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poesia

Posted: Fri Jun 06, 2008 5:18 pm
by b71
Mi piace leggerne, a piccoli morsi,
rigorosamente sola e in giornate un po' cupe.

Mio padre ha scelto il mio nome da una celebre
poesia di Prévert, e forse questo ha un po' segnato
il mio passaggio all'adolescenza. Allora ne scrivevo, pure,
come moltissime ragazzine immagino.

E voi? Amate la poesia? Quali sono i vostri autori preferiti?

I miei, assoluti:
lo stesso Prévert, Dickinson, Rilke, Yeats e Montale.

Posted: Fri Jun 06, 2008 5:42 pm
by Teresa
Prevert e' il preferito di mia madre.
A me sfugge.
Lo amo, perche' lo ama lei, pero' non lo coglo.
Dickinson ne ho ricordi vaghi, di traduzioni costrette e mal assorbite
Rilke e Yeats me li segno, come disse Troisi e ti sapro' dire.

Montale merita invece un commento a parte, perche' piu' che la poesia e' rimasta cablata nella mia pelle la sensazione che sia il poeta per eccellenza. perche' credo sia l'unico uomo al mondo capace di far fare da musa sua moglie

Poi ho attraversato fasi in cui sono stata sedotta da Poeti come Ungaretti, ma anche poeti napoletani, adoro Di Giacomo, costituisce patrimonio della mia memoria (da quando avevo dieci anni!) la poesia di De Curtis, di Toto' insomma, recito da allora a memoria quasi tutte le sue poesie, compresa la Livella.

Pero', pero', pero' in assoluto, il Poeta per me resta Pablo Neruda.
A lui associo la passione dei miei vent'anni, i sogni rinunciati e combattuti della rivoluzione che ti porta alla maturita', ecco baratterei volentieri quella musa miope di Montale, con Matilde Urrutia, la donna che lo ha ispirato piu' di ogni altra.

Lo adoro in modo completamente parziale.

Posted: Fri Jun 06, 2008 5:53 pm
by Jana
edgar lee master
prevert
ungaretti
dickinson
baudelaire
neruda
borges

anche io leggo certe volte poesie nei miei periodi bui e anche io come molte ragazzine ne ho scritte....marò come ero pessimista...na tragedia!

da poco però ho scoperto delle poesie giapponesi, grazie ad una mia amica che è stata in giappone quest'inverno, chiamate haiku, poesie ermetiche, senza ampollosità e fronzoli, tre versi con poche sillabe molto suggestivi....

Dilegua

l’eco della campana del tempio;

persiste La fragranza delicata dei fiori;

ed è sera.


Cadono i fiori di ciliegio

sugli specchi d’acqua della risaia:

stelle,

al chiarore di una notte senza luna.