Fibra alimentare e flora batterica buona + domanda
Posted: Sun Jun 15, 2008 6:24 pm
Negli ultimi anni spuntano come i funghi gli alimenti arricchiti con probiotici o prebiotici.
Lo scopo di entrambi è quello di favorire l'equilibrio della flora batterica intestinale (i primi sono microrganismi veri e propri, però mi lasciano perplessa perchè c'è il problema di passare intatti la barriera acida dello stomaco), i secondi contengono fibre alimentari particolari (inulina) che favoriscono certi batteri determinando in questo modo lo sviluppo della flora intestinale.
Un buon funzionamento della flora batterica intestinale è importante per stare complessivamente bene. Un numero crescente di studi dimostra benefici in vari ambiti: protezione immunitaria, ipercolesterolemia, allergie...
La cosa intelligente che possiamo fare, senza spendere troppi soldi in supplementazioni artificiali che non necessariamente avranno effetti (la fibra aggiunta, ad es, pare non avere le stesse proprietà di quella presente naturalmente nei cibi) è fare attenzione ad arricchire la nostra dieta degli alimenti che contengono inulina.
Cercando cercando sembrano essere
topinambur e cicoria (soprattutto), cipolle, aglio, carciofi, e poi asparagi, finocchi, banane, orzo, farro, riso integrale.
Infine la domanda sorge spontanea: come cacchio si mangia il topinambur???
Oh astenersi se avete gusti particolarmente strani (che ne so se lo rosicchiate così com'è).
La domanda è "come lo mangia" un palato normale, magari traendone pure un po' di gusto. :D[/u]
Lo scopo di entrambi è quello di favorire l'equilibrio della flora batterica intestinale (i primi sono microrganismi veri e propri, però mi lasciano perplessa perchè c'è il problema di passare intatti la barriera acida dello stomaco), i secondi contengono fibre alimentari particolari (inulina) che favoriscono certi batteri determinando in questo modo lo sviluppo della flora intestinale.
Un buon funzionamento della flora batterica intestinale è importante per stare complessivamente bene. Un numero crescente di studi dimostra benefici in vari ambiti: protezione immunitaria, ipercolesterolemia, allergie...
La cosa intelligente che possiamo fare, senza spendere troppi soldi in supplementazioni artificiali che non necessariamente avranno effetti (la fibra aggiunta, ad es, pare non avere le stesse proprietà di quella presente naturalmente nei cibi) è fare attenzione ad arricchire la nostra dieta degli alimenti che contengono inulina.
Cercando cercando sembrano essere
topinambur e cicoria (soprattutto), cipolle, aglio, carciofi, e poi asparagi, finocchi, banane, orzo, farro, riso integrale.
Infine la domanda sorge spontanea: come cacchio si mangia il topinambur???
Oh astenersi se avete gusti particolarmente strani (che ne so se lo rosicchiate così com'è).
La domanda è "come lo mangia" un palato normale, magari traendone pure un po' di gusto. :D[/u]