gomorra
Posted: Thu Jun 26, 2008 2:24 pm

Sono ormai al capolinea di questo libro - denuncia di Saviano, ormai nota a tutti, e artefice anche dell'uscita del film tratto appunto dallo stesso.
Confesso di averlo iniziato e riposto a pagina 30, faticavo a ingranare, poi presa dalla voglia di approfondire e trovarmi preparata all'evenutale visione del film, l'ho ripreso in mano.
Devo dire che non sempre e' facile e scorrevole, tante citazioni, tanti nomi, soprannomi, luoghi, riferimenti al passato, che comunque meritano di esserci trattandosi appunto di una vera e propria denuncia.
La cosa che mi ha sorpreso e' che in alcuni punti pare scritto a due mani, Saviano in certi capitoli usa termini che non mi piacciono, non rendono fluido il discorso, lo fanno incespicare, in altri capitoli cambia mano, terminologia, punteggiatura (ad esempio quando parla dell'IO di Pasolini).
Indubbiamente merita, perche' e' sconvolgente, perche' segna, perche' porta a profonde riflessioni, apre gli occhi su realta' mai immaginate, da' conferme a cose risapute.
Mi ha colpito molto la descrizione lucida e macraba di come avvengono certi regolamenti di conti, la bestialita' usata per uccidere e/o torturare, la freddezza di queste persone, ma soprattutto L'INTELLIGENZA, e' brutto usare questa parole, pero' e' affascinante vedere dietro a tanta malvagita', tanto potere, tanti soldi le menti che ci sono, se il cervello di certi mafiosi fosse in mano ad altre persone, di moralita' e buon cuore, si potrebbe veramente far tanto di buono e costruttivo a questo mondo, ma e' un po' come i grandi geni del crimini: certe menti nascono programmata per distruggere