Sentimenti gamberetteschi
Posted: Tue Sep 23, 2008 2:35 pm
Oggi ho mille pensieri...e li butto giù, prima di ingolfarmi.
Sto quasi per finire la ventesima settimana. Sabato entrerò nella 21esima.
Ancora non me ne rendo conto.
O meglio.
Me ne rendo conto....a sprazzi.
A volte mi tocco la pancia, già molto pronunciata, e sorrido.
Altre volte, quasi me ne dimentico, così presa dalla vita, dall'ufficio, dalle troppe cose da fare e a cui pensare.
Alle volte non vedo l'ora che sia febbraio, alle volte vorrei tornare indietro e vorrei che il tempo non scorresse così in fretta.
Alle volte mi vedo mamma, accanto a mio marito, e non vedo l'ora di poter fare i compiti, accompagnarlo a piscina, a calcio, a danza, litigare per il disordine, avere gli stessi atteggiamenti di mia madre.
Alle volte mi prende un nodo alla gola e penso "non ce la farò".
Alle volte mi sento piccola, nei miei 26 anni, con un gamberetto in pancia, alle volte mi sento così grande e così pronta e così forte da poter spaccare il mondo.
Ho paura, ma come ha detto una signora da Intimissimi, ieri, ci sono passate tutte e sono tutte vive. Frase scontata, ma vera. Certo, ce la posso fare. Ce la possiamo fare, io e il mio maritozzo e la nostra famiglia.
Attendiamo questo gamberetto, sperando che sia gamberetta, con paura e ansia. Paura che non stia bene, paura di potergli fare del male, paura di sbagliare qualcosa. Una paura reale, vera, umana, genitoriale.
Non so se sono adatta ad avere tanti figli, già uno è stato un miracolo, per come sono fatta io. Comunque vada la vita, spero che questo gambero nasca sano e felice e che io e suo padre saremo sempre in grado di stargli vicino, nella felicità e nella disperazione..
Sto quasi per finire la ventesima settimana. Sabato entrerò nella 21esima.
Ancora non me ne rendo conto.
O meglio.
Me ne rendo conto....a sprazzi.
A volte mi tocco la pancia, già molto pronunciata, e sorrido.
Altre volte, quasi me ne dimentico, così presa dalla vita, dall'ufficio, dalle troppe cose da fare e a cui pensare.
Alle volte non vedo l'ora che sia febbraio, alle volte vorrei tornare indietro e vorrei che il tempo non scorresse così in fretta.
Alle volte mi vedo mamma, accanto a mio marito, e non vedo l'ora di poter fare i compiti, accompagnarlo a piscina, a calcio, a danza, litigare per il disordine, avere gli stessi atteggiamenti di mia madre.
Alle volte mi prende un nodo alla gola e penso "non ce la farò".
Alle volte mi sento piccola, nei miei 26 anni, con un gamberetto in pancia, alle volte mi sento così grande e così pronta e così forte da poter spaccare il mondo.
Ho paura, ma come ha detto una signora da Intimissimi, ieri, ci sono passate tutte e sono tutte vive. Frase scontata, ma vera. Certo, ce la posso fare. Ce la possiamo fare, io e il mio maritozzo e la nostra famiglia.
Attendiamo questo gamberetto, sperando che sia gamberetta, con paura e ansia. Paura che non stia bene, paura di potergli fare del male, paura di sbagliare qualcosa. Una paura reale, vera, umana, genitoriale.
Non so se sono adatta ad avere tanti figli, già uno è stato un miracolo, per come sono fatta io. Comunque vada la vita, spero che questo gambero nasca sano e felice e che io e suo padre saremo sempre in grado di stargli vicino, nella felicità e nella disperazione..