Le cadute delle donne incinte
Posted: Wed Dec 10, 2008 12:04 pm
Pochi giorni dopo aver saputo di essere incinta il buon Mirko ha pensato bene di tenere spalancata la porta che da' sul giardino in una giornata di pioggia (controvento).
Io arrivo tutta spedita e mi ritrovo a terra con le gambe piegate in modo strano e terrorizzata, visto che in quei giorni avevo anche delle perdite di sangue la caduta mi era sembrata la ciliegina sulla torta.
Va beh, qualche livido e la caduta del primo trimestre l'abbiamo archiviata.
Oggi e' arrivata quella del secondo trimestre.
Esco di casa alle 8 come sempre, strade ghiacciate, cammino come una lumachina per il terrore di cadere. Arrivo all'angolo e sento uno che corre dietro di me, penso fugacemente se non ha paura di cadere, giro la testa verso di lui e mi trovo per terra (cosi' penso ai cazzi miei).
Stavolta a quattro zampe, sono caduta di ginocchio e poi visto il ghiaccio ho incominciato ad assumere pose plastiche piuttosto ridicole fino a che non sono riuscita ad appoggiarmi ad un muretto, tirarmi su dolorante, guardare verso la fermata e poi verso casa.
Per poi decidere che per oggi ho dato e optare per casa.
Mi sono messa a piangere come una cretina, per lo spavento (e perche' ho gli occhi pieni di ormoni che si tramutano in lacrime per ogni cosa ahahahah), mi sono rimessa a letto e ora sono qui con un ginocchiaccio livido e la sciatica dolorante.
Ho deciso, allo scoccare del terzo trimestre mi metto a letto e non mi muovo piu'.... ma col culo che ho sarei capace di cadere pure da li'.
E voi, cadete o sono soltanto io la tonta?
Io arrivo tutta spedita e mi ritrovo a terra con le gambe piegate in modo strano e terrorizzata, visto che in quei giorni avevo anche delle perdite di sangue la caduta mi era sembrata la ciliegina sulla torta.
Va beh, qualche livido e la caduta del primo trimestre l'abbiamo archiviata.
Oggi e' arrivata quella del secondo trimestre.
Esco di casa alle 8 come sempre, strade ghiacciate, cammino come una lumachina per il terrore di cadere. Arrivo all'angolo e sento uno che corre dietro di me, penso fugacemente se non ha paura di cadere, giro la testa verso di lui e mi trovo per terra (cosi' penso ai cazzi miei).
Stavolta a quattro zampe, sono caduta di ginocchio e poi visto il ghiaccio ho incominciato ad assumere pose plastiche piuttosto ridicole fino a che non sono riuscita ad appoggiarmi ad un muretto, tirarmi su dolorante, guardare verso la fermata e poi verso casa.
Per poi decidere che per oggi ho dato e optare per casa.
Mi sono messa a piangere come una cretina, per lo spavento (e perche' ho gli occhi pieni di ormoni che si tramutano in lacrime per ogni cosa ahahahah), mi sono rimessa a letto e ora sono qui con un ginocchiaccio livido e la sciatica dolorante.
Ho deciso, allo scoccare del terzo trimestre mi metto a letto e non mi muovo piu'.... ma col culo che ho sarei capace di cadere pure da li'.
E voi, cadete o sono soltanto io la tonta?