Ogni giorno si avvicina di più...
Posted: Mon Dec 22, 2008 6:10 pm
Ci sono giorni in cui mi sembra che manchi ancora un'eternità a febbraio...
Giorni in cui guardo la mia pancia allo specchio e mi chiedo come farà a crescere ancora, perché mi sembra di scoppiare già ora... sento la pelle dell'ombelico che tira, lo stomaco che sgomita per trovare il suo spazio, i polmoni che ogni tanto mi lasciano rantolante per qualche istante...
Giorni in cui, quando non sento Arianna muoversi per un po', mi preoccupo da niente e mi sdraio in divano, in modo da sentirla praticamente subito, e mi ricordo quando, qualche settimana fa, ancora mi chiedevo se quegli strani gorgoglii che sentivo fossero davvero fatti da lei... ora ritengo di avere un blob come inquilino della mia pancia, che scava tunnel sulla mia pelle e si stiracchia contro i miei nervi facendomi sobbalzare mentre guardo la TV...
Giorni in cui faccio nuove scoperte sul mio corpo... come le goccioline di colostro che hanno cominciato a spuntare dal seno, che ha ricominciato a crescere un po' e che ogni tanto mi prude... come, purtroppo, le smagliature sulle gambe che cominciano ad affiancarsi a quelle più vecchie, ma vabbè, non che mi interessi poi molto... come i chili che cominciano ad aumentare a causa dell mio immobilismo e delle feste...
Giorni in cui vorrei saltare tra le braccia di Marco e fare l'amore come quando la pancia ancora non c'era, ma non si può... e mi rendo conto che ne manca ancora del tempo prima che potremo ricominciare... e quanto immagino che lui ne senta il bisogno, ma è così comprensivo che mai ha cercato di ricevere attenzioni neanche solo per soddisfare se stesso con me per non farmi venire strane voglie...
Giorni in cui penso a come sarà come papà... e passo dalla sicurezza di vederlo innamorato del suo fagottino lanoso alla paura di pensarlo scocciato dal non poter più avere tutto il suo tempo libero... e lo guardo mentre mi prepara la cena che io non posso fare e rido teneramente pensandolo tra i banconi del supermercato per la prima volta in vita sua da solo a cercare il salmone in offerta che ho visto sul volantino...
Giorni in cui mi chiedo quante delle mie "paranoie" su quello che farò e non farò con Arianna a casa si avvereranno o meno, e rido malinconicamente pensando a quante cose noi genitori non possiamo decidere, neanche fin dai primi momenti...
Giorni, come questo, in cui ho voglia di dire qualcosa, ma alla fine di sensato c'è poco, ma che importa?
Grazie per esserci sempre a tutte voi :nani:
Giorni in cui guardo la mia pancia allo specchio e mi chiedo come farà a crescere ancora, perché mi sembra di scoppiare già ora... sento la pelle dell'ombelico che tira, lo stomaco che sgomita per trovare il suo spazio, i polmoni che ogni tanto mi lasciano rantolante per qualche istante...
Giorni in cui, quando non sento Arianna muoversi per un po', mi preoccupo da niente e mi sdraio in divano, in modo da sentirla praticamente subito, e mi ricordo quando, qualche settimana fa, ancora mi chiedevo se quegli strani gorgoglii che sentivo fossero davvero fatti da lei... ora ritengo di avere un blob come inquilino della mia pancia, che scava tunnel sulla mia pelle e si stiracchia contro i miei nervi facendomi sobbalzare mentre guardo la TV...
Giorni in cui faccio nuove scoperte sul mio corpo... come le goccioline di colostro che hanno cominciato a spuntare dal seno, che ha ricominciato a crescere un po' e che ogni tanto mi prude... come, purtroppo, le smagliature sulle gambe che cominciano ad affiancarsi a quelle più vecchie, ma vabbè, non che mi interessi poi molto... come i chili che cominciano ad aumentare a causa dell mio immobilismo e delle feste...
Giorni in cui vorrei saltare tra le braccia di Marco e fare l'amore come quando la pancia ancora non c'era, ma non si può... e mi rendo conto che ne manca ancora del tempo prima che potremo ricominciare... e quanto immagino che lui ne senta il bisogno, ma è così comprensivo che mai ha cercato di ricevere attenzioni neanche solo per soddisfare se stesso con me per non farmi venire strane voglie...
Giorni in cui penso a come sarà come papà... e passo dalla sicurezza di vederlo innamorato del suo fagottino lanoso alla paura di pensarlo scocciato dal non poter più avere tutto il suo tempo libero... e lo guardo mentre mi prepara la cena che io non posso fare e rido teneramente pensandolo tra i banconi del supermercato per la prima volta in vita sua da solo a cercare il salmone in offerta che ho visto sul volantino...
Giorni in cui mi chiedo quante delle mie "paranoie" su quello che farò e non farò con Arianna a casa si avvereranno o meno, e rido malinconicamente pensando a quante cose noi genitori non possiamo decidere, neanche fin dai primi momenti...
Giorni, come questo, in cui ho voglia di dire qualcosa, ma alla fine di sensato c'è poco, ma che importa?
Grazie per esserci sempre a tutte voi :nani: