Ciao!
Ho aperto questa discussione per sottolineare come, coi figli adolescenti, il dialogo sia indispensabile! In questo periodo sto passando un brutto momento con mio figlio 15enne, non riousciamo proprio a capirci, siamo su due mondi paralleli... questa situazione mi ricorda tantissimo un libro che ho appena finito di leggere, il cui tema è proprio quello del rapporto madre-figlia adolescente. E’ presentato in un quadro più ampio, dove c’è anche la violenza sessuale ed altri temi scottanti, ma secondo me il centro di tutto è questo rapporto. La protagonista, Melinda, la figlia, non parla con nessuno, tantomeno con la madre. Madre che, dal canto suo, non la capisce e non “indaga” su cosa possa essere successo alla figlia, ma anzi si pone delle domande senza però cercare il dialogo o un feedback da parte della figlia stessa. Questo tema secondo me è molto attuale e capita a tutte prima o poi… io personalmente ho ricevuto dell’aiuto da questo libro, sebbene implicitamente, e sono in fase di risoluzione dei miei piccoli problemi quotidiani con mio figlio. Il dialogo secondo me è importantissimo con i nostri figli. Il tiolo del libro? Profetico: si chiama Speak-le parole non dette, di Laurie Halse Anderson…
L'importanza del dialogo
il dialogo è importante sin dalla nascita. se un bambino viene educato ad esprimersi senza timori, perchè l'adulto lo ascolta senza preconcetti, mamma e figlio imparano a comunicare al livello di sviluppo in cui il figlio è in quelò momento. con l'arrivo dell'adolescenza sembra frangersi tutta l'opera educativa dei genitori, perchè si spezzetta l'identità del figlio (per poterne ricostruire una adulta). ma non è così. se il dialogo c'è stato prima, bisogna dare fiducia a questi figli cresciuti, e dare fiducia a se stessi come genitori. e pian piano ci sarà un nuovo dialogo, tra due adulti. certo, ci vuole tempo...tempo in cui il ragazzo lavora interiormente. bisogna esserci. non sempre con le parole, ma coi fatti e la presenza attenta.
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chiaretta_1974 wrote:il dialogo è importante sin dalla nascita.
bisogna esserci. non sempre con le parole, ma coi fatti e la presenza attenta.
Ecco, è questo che mi spaventa ... la presenza ... ho paura che lavorando e avendo poco tempo, mi possa sfuggire qualcosa. E ho paura anche che magari avrà bisogno di me e io non ci sarò al momento giusto ...:scared:
ROSSANA
Mamma di Samuele
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L'esperienza non è ciò che succede ad un uomo. E' ciò che un uomo fa con ciò che gli succede (Huxley)
Mamma di Samuele
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