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Quando una è innamorata e il ragazzo è uno stronzo

Ne vogliamo parlare?
E meno male che sono democratica altrimenti sai che fine faceva lo stronzo per i miei gusti.
Poi penso che è troppo intelligente per non aprire gli occhi prima o poi se ne accorgerà.
Nel frattempo come sbollisce la rabbia di una mamma che sa che non deve interferire troppo nella vita della figlia
ma che, in quanto mamma, non può solo tacere?
Personalmente con coraggio, perché a non esprimersi come in questi casi si dovrebbe, ci vuole solo quello, si parla a quattr'occhi e con il cuore in mano della dignità di una donna ma anche di una ragazza e del rispetto che questa deve prima di tutto a se stessa.
E in questo rientra anche il rispetto che l'altro deve avere verso di lei.
E nel citare i massimi sistemi ci si infila qualche spunto di riflessione più diretto e concreto senza lasciare spazio di risposta per quanto possibile,
Finire il tutto con un forte abbraccio e frasi del tipo "mamma ci sarà sempre".
Non garantisco sia la miglior ricetta ma spesso funziona come stimolo di riflessione e il semino è gettato.
I frutti arriveranno sicuramente, tutto sta ad aspettare il tempo di maturazione!

Sarà vero che funzioni così?
Speriamo perché io non so proprio come fare!
Accetto consigli

basta che non ti intrometti materialmente.
Mi ricordo verso i 16 anni un amore durato qualche settimana, ero pazza di lui ma a un certo punto mi mollò perchè aveva ancora troppe cose per la testa che non farsi la ragazza fissa.
io piangevo in continuazione, mia mamma volle sapere cosa avessi e glielo spiegai.
Risultato:il giorno seguente telefonò alla mamma di questo ragazzo.
Ecco, lì mi sentii sprofondare....
Mi sento di dirti che ognuno deve fare le prprie esperienze a meno che vedi che lo stronzo in questione sta facendo davvero male a tua figlia.

Salvo grandi eccessi (violenza, droga e rock and roll) direi che l'abbraccio con: mamma ci sarà sempre è l'ideale, ma anche un minimo di "orientamento" verso quello che ognuno di noi, in amore e nella vita, deve PRETENDERE per essere rispettato, perché in certi casi i doveri vengono in automatico (in figli abituati a rispettare l'altro) ma non sempre si ha ben chiaro cosa l'altro debba fare per loro affinché siano "alla pari".

Non so se mi sono stata spiegata, però io ricordo ben chiaro gli abbracci di comprensione, la fiducia totale ecc..., però io non sapevo cosa aspettarmi, non sapevo quale fosse la maniera "giusta" per essere amata, che forse non c'è, ma c'è di sicuro quella giusta per essere rispettata. Diciamo che a mia madre è andata di culo forte, diciamo che forse se avesse visto che c'erano dei problemi sarebbe intervenuta, ma io oggi posso dire con certezza che avrei preferito più consigli da mia madre.