Mi sono convinta a cambiare sezione per il mio piccolo grande Davide.
Non va, non va e non va.
Si sta verificando, nella mia famiglia, cio' che avvenne in quella dei miei genitori, dei miei suoceri e delle mie amiche.
Si sta meglio quando il papa' è fuori casa.
Perche'?
Pensare che fu lui il primo a toccarlo nell'incubatrice.
Fu lui che consolo' le sue coliche,
fu lui che gli fece da materasso per i primi sei mesi.
Me lo ricordo ancora:
Davide era uscito, dopo 2 mesi di ospedale, da un solo giorno.
I dottori ci raccomandarono di lasciarlo dormire il piu' possibile.
(Davide è un prematuro di alto grado).
Eravamo in cucina a pranzare.
La carrozzina era ad un metro da noi.
Mio marito smette di mangiare e mi dice:-Ho un bisogno impellente.
Si alza, prende Davide, che scompariva fra le sue mani, e se lo accoccola sul torace.
Io sempre pratica, agitata e nervosa, con le mete da raggiungere (in quel caso erano i 3 Kg del bambino per poterci fare una passeggiata)
e mio marito col sentimento, la pazienza e la calma.
Mio marito è un pozzo di cultura....legge tanto (nel web) e sa parlare un po' di tutto. Io sono una capra belante: ascolto mio figlio che mi ripete la storia e mi rendo conto di imparare in quel modo tante cose.
Quando mio marito torna a casa deve sempre controllare qualche compito che io mi scoccio a verificare (equivalenze, inglese, grammatica), perche' ci metterei tanto tempo e poi perche' cerco in tutti i modi di far ritornare questo batuffolino di 40 Kg sul torso del papa'.
Davide è nella fase dei perche'. Non ridete. Ce l'ha ora. 2 righe del libro di testo equivalgono ad almeno 10 domande.
Di solito io rispondo:
-E che ne so?
-Chiedi 'stasera a papa'.
-Cerca su Google.
Quando c'è Matteo si becca l'Albertoangelata di mezz'ora.
Ieri sera.
Lo aiutavo a fare di nascosto la ricerca sulla Madonna di Fatima.
(di nascosto perche' mio marito non ne puo' piu' di questa scuola laica che ci soffoca di santi e madonnine, ma Davide è attratto dalla religione e la studia come una filosofia.... e siccome sono stufa di spiegare questo a mio marito.....ho deciso che religione si studia cosi': DI NASCOSTO....ochhio non vede, cuore non duole).
Fra le previsioni della Madonna c'era quella della MINACCIA COMUNISTA DALLA RUSSIA. Ovviamente Davide voleva saperne il significato, ma io non ero in grado di spiegarglielo bene e ancor di meno mentre preparavo la cena.
Gli ho detto:
-Questa è una cosa che potresti farti spiegare da papa', ma non dirgli da dove viene la frase. Davide, se tu applichi tutte le tue domande alla ricerca delle risposte, diventerai come papa'! Lui è cosi' grazie alla sua curiosita': legge tanto, si informa, anche sulle cose che non condivide. Da ragazzo ha studiato tanto e mai per i voti, ma sempre per placare la sua voglia di sapere. Quindi, caro Davide, se vuoi diventare come papa', studia, leggi, cerca, informati.
Davide:-ma io non voglio diventare come papa'!
E questa frase gli è proprio scappata spontaneamente.
Neanche a dirlo, dopo 5 minuti, torna il padre, Davide ripone il quaderno di religione, prende un auto da montare che gli hanno regalato al compleanno, e dice, poggiandola sul tavolo:
-Ciao papa', voglio vedere com'è fatta quest'auto.
Matteo:-Togliti dal tavolo che ora apparecchiamo.
-Aspetta papa'.
-vai sul divano.
-Un attimo, voglio solo vedere...
-Devi obbedire! Pensi sempre a te stesso....ecc...
Siccome io ho insegnato a davide a non farsi parlare sopra alle idee, lui replicava (non rispondeva, ma spiegava le sue ragioni) e Matteo ha iniziato a fare il padrone:
-Zitto e non rispondere.
Siccome io 'sta frase la odio: perche' non dovrebbe rispondere? Non puo' mancarti di rispetto, non puo' dirti le parolacce, ma perche' non deve rispondere? Mi sono inserita:
-Dai matte', ha appena finito di studiare, non lo aggredire.
-Tu ti devi sempre intromettere!
E qui scatta la mia tecnica, che ho denominato del "SIETETUTTICRETINI", nel senso che mi metto a rifargli il verso, senza che lui se ne accorga, inglobandolo nella sgridata, come se fosse un bambino:
-Zitti tutti, è iniziata FLOR, possibile che ci ritroviamo la sera solo per litigare? Basta! Abbassate la voce, parlate civilmente.
Ho fatto il gesto del silenzio a Davide.
Dopo cena tutto tranquillo. Lisa in braccio a me, Davide in braccio al papa'.
Come 10 anni fa, con qualche chilo, capello bianco, pensiero e dubbio in piu'.
Io voglio che qualcuno mi rassicuri che ho speranza di limitare questo "scontro" a questi livelli.
Io voglio che davide prenda esempio dal padre, ma credo che il padre stia solo ora cominciando a prendere esempio dal SUO di padre, che pure ha tanto odiato, proprio per i motivi per cui davide ora lo contesta.
Ditemi qualcosa, criticatemi, consolatemi...accetto tutto.
Padre e figlio
- Enza 52
- Ambasciatore
- Posts: 2141
- Joined: Fri Feb 06, 2009 7:32 pm
raffa, più che darti un consiglio ti dico cosa farei se potessi tornare indietro.
sono cresciuta con un padre padrone, ed una mamma che gli nascondeva tutto, mio padre non è cresciuto con noi, perché anche i genitori continuano a crescere e lo fanno assieme ai loro figli.
mio marito è invece cresciuto con una madre padrona, ed un padre che poco prima di morire gli ha detto in più di una occasione, "tua madre è molto cattiva",
la nostra storia, purtroppo è entrata nella nostra famiglia, abbiamo finito col difenderci dall'altro, memori delle nostre esperienze.
i miei figli sono cresciuti con l'idea di doversi difendere dalla madre che non capiva niente e dal padre che faceva il dittatore, a prescindere da quello che eravamo ma con l'immagine percepita dell'uno e dell'altro.
per noi è tardi per fare qualcosa, ma se tornassi indietro, andrei con mio marito da un consulente per scannarci a vicenda e tirare fuori tutto il reciproco rancore.
lasciando vincere alla fine il motivo che ci vedeva insieme sopra ogni storia, cioè L'AMORE.
I per crescere bene hanno bisogno di vedere amore tra i loro genitori, complicità ed accordo.
sicuramente non ti vedrai nel mio racconto, ma forse puoi intravedere che per tenere sempre vivo il rapporto con entrambi i genitori è necessario che i genitori stessi non perdano mai la fiducia nell'operato dell'altro, se necessario, facendosi aiutare da una figura esterna alla famiglia.
sono cresciuta con un padre padrone, ed una mamma che gli nascondeva tutto, mio padre non è cresciuto con noi, perché anche i genitori continuano a crescere e lo fanno assieme ai loro figli.
mio marito è invece cresciuto con una madre padrona, ed un padre che poco prima di morire gli ha detto in più di una occasione, "tua madre è molto cattiva",
la nostra storia, purtroppo è entrata nella nostra famiglia, abbiamo finito col difenderci dall'altro, memori delle nostre esperienze.
i miei figli sono cresciuti con l'idea di doversi difendere dalla madre che non capiva niente e dal padre che faceva il dittatore, a prescindere da quello che eravamo ma con l'immagine percepita dell'uno e dell'altro.
per noi è tardi per fare qualcosa, ma se tornassi indietro, andrei con mio marito da un consulente per scannarci a vicenda e tirare fuori tutto il reciproco rancore.
lasciando vincere alla fine il motivo che ci vedeva insieme sopra ogni storia, cioè L'AMORE.
I per crescere bene hanno bisogno di vedere amore tra i loro genitori, complicità ed accordo.
sicuramente non ti vedrai nel mio racconto, ma forse puoi intravedere che per tenere sempre vivo il rapporto con entrambi i genitori è necessario che i genitori stessi non perdano mai la fiducia nell'operato dell'altro, se necessario, facendosi aiutare da una figura esterna alla famiglia.
Aforismi da "Criminal Minds"
[color="#FF0000"]A differenza del gioco degli scacchi, nella vita il gioco continua, dopo lo scacco matto.[/color]
ISAAC ASIMOV
[color="#FF0000"]A differenza del gioco degli scacchi, nella vita il gioco continua, dopo lo scacco matto.[/color]
ISAAC ASIMOV
- Superaffaella
- Utente Vip
- Posts: 1679
- Joined: Fri Dec 15, 2006 11:50 pm
Capisco bene quello che dici cara Viola.
ma quando siamo soli, che torno sull'argomento...riesco a fargli capire cio' che penso. Poi torna dal lavoro, stanco e sfatto e.... anche uno starnuto gli fa scappare la sgridata.
Io cerco sempre di buttarla sul ridere, in una risata che coinvolga tutti e 5 (anche il criceto)....perche' la vita è ogni momento. E' assurdo sprecarne anche uno solo con una lite evitabilissima. Lui invece dice che cosi' li vizio.
ma quando siamo soli, che torno sull'argomento...riesco a fargli capire cio' che penso. Poi torna dal lavoro, stanco e sfatto e.... anche uno starnuto gli fa scappare la sgridata.
Io cerco sempre di buttarla sul ridere, in una risata che coinvolga tutti e 5 (anche il criceto)....perche' la vita è ogni momento. E' assurdo sprecarne anche uno solo con una lite evitabilissima. Lui invece dice che cosi' li vizio.