Forum NoiMamme

Mi sento in colpa a scrivere questo post verso quelle donne, che per ora non riescono ad avere figli perchè io non sò cosa provano io non ci sono passata, perchè sia io e mio marito abbiamo sempre avuto lo stesso pensiero "se i figli arrivano bene,altrimenti pazienza" non ci saremmo mai sottoposti ad esami, visite e quant'altro il destitino avrebbe deciso per noi.
Però noi una cosa sapevamo, che noi per procreare avremmo avuto un pò di difficoltà in quanto mio marito era stato operato di varicocele, prima di sottoporsi all'operazione aveva eseguito lo spermiogramma con un risultato di meno di 5.000.000 di spermatozoi, e sopratutto scarsa vitalità e motilità.
Il primo anno di matrimonio avevamo dei rapporti protetti perchè un figlio non potevamo permettercelo, passato l'anno non abbiamo avuto rapporti protetti per 3 anni e mezzo e nel frattempo il varicocele si era riformato.
Per cui noi ormai credevamo che dopo 3 e mezzo di rapporti mirati e non protetti + il varicocele, non sarei rimasta incita, ma a noi andava bene così, non avremmo fatto indagini o sottoposti a cure siamo rimasti fedeli al se arriva bene se non arriva pazienza.
Poi ho avuto un ritardo a cui non ho prestato attenzione, praticamente ho saputo di essere incita che ero già di 6 settimane perchè tanto davo perscontato che non potevo essere incinta e invece...
Quando ho visto il test positivo mi sono sentita morire ero in panico totale, continuavo a ripetermi ma adesso cosa faccio? Mio marito aveva stampato un sorriso da ebete in faccia lui era molto contento.
Ripresa dal test, ho vissuto una gravidanza serena (a parte le nausee), mi piaceva il mio stato da incinta ci sarei stata a vita talmente stavo bene.
Da quando ho una figlia, ora capisco chi come voi fà di tutto per poterne avere, un figlio è la vita è tutto, ma questo voi già lo sapete.
Non sò quanto vi possa essere di sostegno ma visto che sono stata invitata a farlo questo è quanto.
Un bacio

saragaia wrote:Mi sento in colpa a scrivere questo post verso quelle donne, che per ora non riescono ad avere figli perchè io non sò cosa provano io non ci sono passata, perchè sia io e mio marito abbiamo sempre avuto lo stesso pensiero "se i figli arrivano bene,altrimenti pazienza" non ci saremmo mai sottoposti ad esami, visite e quant'altro il destitino avrebbe deciso per noi.
Però noi una cosa sapevamo, che noi per procreare avremmo avuto un pò di difficoltà in quanto mio marito era stato operato di varicocele, prima di sottoporsi all'operazione aveva eseguito lo spermiogramma con un risultato di meno di 5.000.000 di spermatozoi, e sopratutto scarsa vitalità e motilità.
Il primo anno di matrimonio avevamo dei rapporti protetti perchè un figlio non potevamo permettercelo, passato l'anno non abbiamo avuto rapporti protetti per 3 anni e mezzo e nel frattempo il varicocele si era riformato.
Per cui noi ormai credevamo che dopo 3 e mezzo di rapporti mirati e non protetti + il varicocele, non sarei rimasta incita, ma a noi andava bene così, non avremmo fatto indagini o sottoposti a cure siamo rimasti fedeli al se arriva bene se non arriva pazienza.
Poi ho avuto un ritardo a cui non ho prestato attenzione, praticamente ho saputo di essere incita che ero già di 6 settimane perchè tanto davo perscontato che non potevo essere incinta e invece...
Quando ho visto il test positivo mi sono sentita morire ero in panico totale, continuavo a ripetermi ma adesso cosa faccio? Mio marito aveva stampato un sorriso da ebete in faccia lui era molto contento.
Ripresa dal test, ho vissuto una gravidanza serena (a parte le nausee), mi piaceva il mio stato da incinta ci sarei stata a vita talmente stavo bene.
Da quando ho una figlia, ora capisco chi come voi fà di tutto per poterne avere, un figlio è la vita è tutto, ma questo voi già lo sapete.
Non sò quanto vi possa essere di sostegno ma visto che sono stata invitata a farlo questo è quanto.
Un bacio

Questa frase è BELLISSIMA e io ti ringrazio per averla detta.
Io anche dicevo che non mi sarei sottoposta ad esami ed analisi, forse per paura, forse perchè pensavo che "a noi no, non può capitare".
E invece, quando l'istinto di maternità si è fatto così forte e la pancia rimaneva vuota è stato davvero un passo obbligato.

Le storie di speranza fanno sempre bene.
Personalmente mi danno più coraggio le storie vere che le statistiche, anche se dicono la stessa cosa... preferisco di gran lunga le parole ai numeri.
Grazie.