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Consigliatemi please!!!

Posted: Wed Jun 30, 2010 9:43 am
by Superaffaella
E' durissima ragazze.
Con davide va sempre peggio.
C'è dentro con tutte le scarpe.
Musi lunghi improvvisi, scazzo altalenante, luna storta, insoddisfazione......
Ma forse davide ha un vantaggio: una mamma che è molto simile a lui di carattere.... e che forse non è mai uscita dalla sua di adolescenza.
Io ho bisogno di consigli pratici donne.
Ieri a momenti mi mettevo a piangere come una bambina.
Vi faccio l'esempio di ieri, perche' è la classica cosa che capita quasi tutti i giorni.
Ieri, dopo 2 settimane di non- attivita' dovute ad altri impegni,
c'è stato il passaggio di cintura a judo.
Davide era molto teso, mi ha chiesto cosa gli avrebbero chiesto,
io l'ho tranquillizzato e gli ho proposto di andare 3/4 d'ora prima
in palestra..... e non di corsa e trafelato come sempre.
Infatti si è subito cambiato ed ha cominciato a scherzare con istruttori e compagni. Ero contenta perche' era a suo agio.
Davide era molto teso perche' sarebbe andato anche il papa' a vederlo.
Io ho assistito a molte lezioni, ma matteo in quelle ore lavora e cosi' gli ho spiegato che non poteva mancare.
Avro' sbagliato, non so, perche' davide aveva il terrore che il padre lo vedesse piu' debole, goffo e incapace degli altri. Io l'ho sgridato, perche' questo non è affatto vero e poi il papa' andava ad assistere ad una "cerimonia" alla quale partecipava il figlio....non certo a paragonarlo con altri!!!!
Tutto bene: Davide riesce anche a dar coraggio ad una bimba che piange per l'emozione.
I bambini prendono la loro cintura gialla, il diploma, foto di gruppo e applauso.
Davide va nello spogliatoio e Matteo torna a lavoro.
Esce Davide:
-Dov'è papa'?
-Al negozio....
-Ora dove andiamo?
-....non so Davide, proponi tu!
-Non lo so. Decidi tu.
(Erano le 20:45 ed io sarei andata volentieri a casa, ma ho pensato che avesse voglia di festeggiare)
-Andiamo da nonna a raccontarle?
-No.
-Andiamo a vedere se c'è qualcuno in piazza?
-Ci saranno solo le amiche di Lisa. No.
-Facciamo un giro per la citta' con le bici?
-No.
-.....be, Davide, che altro potremmo fare?
-Decidi tu.
-ma io ho deciso e a te non sta bene niente.
-Decidi tu.
-Ok, andiamo da nonna.
-No, io non vengo, ci vediamo a casa.
-Senti Davide, mi vuoi dire esattamente cosa ti ho fatto per essere trattata cosi'?
-Niente. Ma....ora cosa facciamo?
-.....Davidi', ma quando cresci?
-Vogliamo andare, senza comprare, a quel negozietto che....
-ma scusa, sei stato mezz'ora a trattarmi male perche' non avevi il coraggio di dire cio' che ti sarebbe piaciuto fare? A quest'ora i negozi sono chiusi davide!
-Dove andiamo?
-A casa Davide.

Ovviamente ha dovuto fare le sue sceneggiate: non mi è stato dietro (eravamo in bici, ma lui va spesso da solo), ha fatto altre strade e mi ha sorpresa, sotto casa, a telefonare a mio marito per chiedergli se fosse da lui.
-A chi telefoni?
-Devo dire una cosa a papa'.
-Che fai qui?
-Guardo Lisa che fa pratica con la bici.
-Andiamo da nonna?
-No.
-O.K. Io ci vado.

Ovviamente, dopo 10 minuti, ho chiesto a mia madre se fosse da lei.

Io capisco che è una fase dura e non ditemi che sono molla, perche' c'è mio marito che è un urlo continuo e io voglio cercare di capirlo, di mettermi nei panni....e piu' o meno ce la faccio, mi ricordo di quando io avevo quei contrasti.
Ma ricordo anche che non c'era soluzione.
per lui ieri era un giorno speciale e, secondo me, ci ha accusati di averlo trasformato in un giorno banale, perche' magari non siamo andati a mangiar fuori o che so io.....
Ho deciso di fargli ssentire casa sua come un nido. Io vedo che Davide tende terribilmente ad evadere: quando si arrabbia va dalle nonne, in negozio, dallo zio..... vorrei che capisse che basterebbe andare in camera sua o nella taverna e chiederci di "non disturbarlo".
Allora, quando torna, non lo aggredisco.
Magari trova me e Lisa che giochiamo al Dido' e lui poi prende il mio posto.
Poi, a tavola, mi ha chiesto il secondo tost e io gli ho risposto:
-Si padrone.
C'è rimasto male.
A lui era passato tutto.
Io avevo ancora voglia di piangere: ero stata un pomeriggio a incoraggiarlo, accompagnarlo e guardarlo, per che cosa?
Io:-Non so Davide....per come mi hai trattata oggi, mi sento tanto la tua schiava, che deve cercare di compiacerti ed accontentarti in tutti, senno' il padrone si arrabbia e se ne va.


Aiutatemi, come devo affrontare questi mometi cosi' poco rari?

Posted: Wed Jun 30, 2010 9:50 am
by Claudia
Ok sto messa quasi come te.
Ci torno e per ora un abbraccio ed un bacio!

Posted: Wed Jun 30, 2010 9:52 am
by kida
i miei sono ancora piccoli ma ti abbraccio tanto, andrea in certi momenti fa come il tuo ma il mio ha solo 5 anni!!!!!!!!!!!!!!