Ma perché "mattone"?
(di solito è definito così)
Io lo adoro, è uno di quei libri che mi è dispiaciuto finire, adesso lo sto rileggendo, a distanza di anni, gustandomelo di più della prima volta e lo trovo di lettura così piacevole che non mi capacito, non capisco in cosa venga considerato pesante da leggere. Tolstoj è così scorrevole, così perfetto... Sto apprezzando perfino la descrizione delle battaglie che prima invece avevo un po' sorvolato.
Certo non è adatto a chi legge 2-3 pagine al giorno perché ci si dimentica tutto, tirandolo troppo alla lunga. E non bisogna avere fretta di finirlo, data la lunghezza!
La storia intreccia la guerra fra la Russia e Napoleone, agli inizi dell'Ottocento, con le vite di una serie di personaggi della nobiltà russa (principalmente 2-3 famiglie), molto umani nei loro pregi e difetti . La caratteristica che amo di più di Tolstoj è la capacità di pennellare i caratteri dei personaggi in modo così realistico e attualissimo, perché nonostante le differenze di ambiente la natura umana è sempre quella.
E quando si tratta di persone molto diverse da lui, ad esempio giovani donne, è davvero stupefacente questa sua capacità. Tempo fa avevo letto da qualche parte che la moglie lo aiutava nello scrivere, forse c'è il suo zampino ma non basta essere donna, deve essere stata un gran cervello pure lei in tal caso.
Insomme, se non l'avete letto ve lo consiglio però, per fare un paragone mangereccio, non divoratelo in fretta ma gustatelo come un cibo delicato e sopraffino che non capita spesso di trovarsi nel piatto.
Guerra e pace
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