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TORTA AI SEMI DI PAPAVERO

Posted: Thu Aug 05, 2010 9:20 am
by katialuca
DOSE PER 6 GOLOSI IRRIDUCIBILI

gr.700 abbondanti di farina per dolci
gr.40 di lievito di birra
ml. 750 di latte intero
gr. 280 di zucchero
gr. 300 di burro
1 limone ed un poco di sale
gr.150 di semi di papavero, possibilmente macinati
1 bustina di zucchero vanigliato

Preparazione
Mettete la farina (circa gr.500) in una terrina capace, fatevi un incavo nel mezzo ed aggiungete il lievito (preventivamente stemperato con un po’ di latte tiepido), 1 cucchiaio di zucchero ed un poco di latte. Lavorate zucchero e lievito solo con una piccola parte di farina, in modo che risulti un piccolo panetto: mettetelo in luogo caldo, coperto da un canovaccio e lasciatelo lievitare (per circa 15′). Aggiungetelo poi alla farina rimamente, con gr.50 di zucchero, 1 bicchiere di latte, gr.100 di burro, un pizzico di sale e la scorza grattugiata di mezzo limone. Mescolate il tutto col cucchiaio di legno e poi lavoratelo bene con le mani, finchè si staccherà dalle pareti della terrina : lasciatelo lievitare per altri 20′.

PER IL RIPIENO
Versate mezzo litro di latte in una casseruola d’acciaio e, sempre mescolando col cucchiaio di legno, versatevi i semi di papavero: ponete sul fuoco a cuocere per qualche minuto. Aggiungete un pizzico di sale, gr.50 di burro e altrettanto di zucchero: spegnete il fuoco e continuate a mescolare sino a che non si è completamente raffreddato.

PER LA COPERTURA
Mettete in una casseruola del burro a scagliette: a parte, mescolate a secco gr.150 di zucchero, gr.200 di farina e la bustina di zucchero vanigliato. Aggiungetelo al burro ed impastate il tutto velocemente, sbriciolando la pasta fra le dita , e lasciandola ricadere a granelli.

Foderate uno stampo con carta da forno, stendetevi la pasta e spalmatela col composto di papavero: coprite il tutto col “granulato” di burro/farina/zucchero vanigliato. Tenetela in forno per circa mezz’ora, a 240° e, cotta, lasciatela raffreddare bene prima di servirla: è un’ottima merenda per i bambini, ma è comunque un buon dessert per i grandi, magari accompagnato da un bicchiere di buon bianco secco frizzante.