10 settembre 1994 nasce Chiara

arancina

10 settembre 1994 nasce Chiara

Post by arancina »

sono passati ben 13 anni, ma ciononostante ricordo quasi ogni momento come se fosse successo ieri :cisssss:

Il 9 settembre ero a casa dei miei, nel lettone matrimoniale collocato nella mia stanza e stavo guardando o i red hot chili peppers o i faith no more (non ricordo con esattezza) e stavo leggendo una rivista di cucina.
Improvvisamente sento tutto bagnato...
Mi alzo, lagnandomi piu' del solito e mi trascino (letteralmente) verso la cucina, dove mia madre stava sistemando.
Serafica esclamo: "non ci bastano tutti gli acciacchi, adesso me la faccio pure addosso!"
Guardo mia madre in volto farsi bianca... dopo 1 minuto a trattenere il respiro inizia a strillare: "Aldoooooooo, Aldo corri! vestiti! corriamo in ospedale! ci siamo!"
In quel momento, e' tutto un correre correre: ognuno si prepara, la valigia e' gia' in macchina, io pero' ho fame e vorrei solo mangiare una bella fettone di torta alle carote fatta da mia zia :cisssss:
ma tutti mi dicono che devo correre subito!
Quindi, senza aggiungere altro, mi infilo in macchina e partiamo alla volta della clinica.
Mentre sono in macchina inizio a pensare: non sento nessun dolore, che sia tra le poche fortunate che nn hanno travagli tragici? l'idea mi balena, ma poi sfugge cosi' com'era venuta: gia' mia cugina ha avuto un parto lampo, puo' mai capitare anche a me? allontano l'idea e mi abbraccio forte la pancia, pensando che quella notte sarebbe finito tutto e presto avrei abbracciato la mia bambina :love:
E nel mentre continuo a sentire l'acqua scorrere: sembra non finire mai.
Arrivo in clinica: l'ostetrica dorme.
In corridoio scorgo un orrendo scarafaggio che girovaga alla ricerca di briciole e non me la sento di ucciderlo proprio quel giorno...
L'ostetrica mi visita: "qui ci vuole ancora una settimana almeno: vada a casa"
una settimana? ma guardi cheho rotto le acque! forse non se ne e' accorta! glielo faccio notare...
"no no, vada a casa: e' tutto chiusissimo. Ci rivediamo la prossima settimana"
resto di stucco...
non voglio insistere...
lei e' l'esperta enoi no...
torniamo mesti a casa.
Ma sulla via del ritorno, io mi impunto: andiamo al pronto soccorso di un altro ospedale!
il dottore di turno lo conosco: mi aveva visitata in un'altra occasione, in un altro ospedale per sospetto aborto spontaneo.
Ci riconosciamo a vicenda ma tacciamo per via della presenza dei miei genitori.
Alla visita lui non ha dubbi: bisogna ricoverare subito!
il liquido sta probabilmente terminando perche' le perdite cominciano a diminuire: bisogna fare la terapia antibiotica.
Peccato che in tutta Palermo non c'e' un letto libero in nessun reparto di ostetricia!
possono mettermi o in sala ecografie oppure al centro tumori!!! :frusta:

Decido di mettere firma e di aspettare l'evolversi degli eventi: oltretutto ho pagato per mesi quel bastardo del mio ginecologo, adesso e' lui che deve farmi partorire perdinci!

Torno a casa e mi siedo sul bordo del letto a gustare la fettona di torta alle carote...
Non ho nessuna intenzione di dormire: l'adrenalina e' a mille!
Dopo un paio d'ore, vado a fare pipi' e... sangue!
oh cavolo!
sangue!
corro a svegliare tutti: nessuno vuole alzarsi! tutti mi dicono che ancora bisogna aspettare. Ma io perdo sangue! mi metto a gridare, suono il campanello della porta, finalmente si alzano.
Mi accompagnano alla clinica privata.
L'ostetrica pazza mi rivisita e afferma: "dovete aver fatto qualcosa perche' adesso si e' allargato" (con le conoscenze di oggi, mi chiedo come potesse essere un'ostetrica quella li': nemmeno una levatrice e' cosi' ignorante!!!!)
Pero'... non c'e' posto!
anche nelle cliniche private, tutti i letti sono occupati.
Unica possibilita', camera singola a 200mila lire a notte...
un coccolone...
ma non ci sono alternative! vada per la camera singola.
Li' finalmente riposo un pochino,mentre mio padre e il mio ex marito vanno a lavorare (il mio ex marito va a lavorare al posto mio, visto che quel giorno io non potevo - ma questa e' un'altra storia).
Alle 12.30 mi portano del cibo.
Nel frattempo tanti pensieri si accavallano: perche' non succede nulla? ormai mi convinco che sara' un parto indolore ;)
Alle 13.30 arriva inesorabile una contrazione.
Ed io mi addormento...
Da quel momento io dormiro' fino al parto, tranne rare occasioni in cui ho aperto gli occhi.
Durante i miei momenti di veglia, ho visto tutta la famiglia (zii, nonni, parenti prossimi e lontani, circa una ventina di persone) tutti fuori dalla porta della mia camera in attesa che finalmente questa bambina nasca.
Intorno alle 16.00 ho visto mio nonno Toto'... e' un'immagine che rimarra' per sempre imprssa nella mia memoria: in mezzo a tutti quegli .... avvoltoi, lui e' l'unico che ha provato vergogna per me a cosce aperte sdraiata sul letto in pieno travaglio e l'ho sentito piu' vicino a me di tutti gli altri messi assieme.
Alle 17.30, e' arrivato lui... eh ho dimenticato a dirvi che il mio ginecologo e' fuggito in Polonia con la sua segretaria...
il sostituto si e' fatto vivo spesso nel corso della giornata, ma quando e' arrivato nessuno gli avrebbe dato un centesimo.
Alto, biondo, occhi azzurri, tenerissimo! con l'aria da sbarbatello (e pure la voce). Ricordo che mio padre gli chiese "ma il medico dov'e'? siamo stufi di vedere infermieri"
E lui, Ettore, ci rimase molto male, ma non se ne curo' e parlo' solo con me.
Da quel momento, Ettore e' stato il mio angelo custode.
Alle 17.30 e' stata una delle volte che e' venuto da me.
Mi ha stretto la mano e mi ha chiesto "ce la fai? sei viva vero? sembra che non respiri nemmeno: lo puoi lanciar qualche urlo"
ed io: "voglio solo dormire! Dottore, la prego, la pago qualsiasi cifra: mi operi! la prego, la prego! non ce la faccio piu'! e' terribile! ma perche' e' cosi' terribile? e per quanto ne ho ancora?"
lui serissimo mi risponde: "eh no, sta andando benissimo, non e' proprio il caso operare adesso: ce la farai, ma penso che prima di domattina non succedera' nulla. E il perche' si sente tanto dolore... una parte di te si sta staccando e venendo fuori... non puo' non essere doloroso questo distacco"
E' stata come un'illuminazione... dovevo tirarla fuori! non c'erano altre possibilita': era cominciato tutto e per farlo finire in fretta, dovevo tirarla fuori.
Mi sono abbandonata ancora al dolore...
Alle 19.15, mi svegliano: sei pronta? stiamo andando in sala parto.
Erano due infermieri: mi hanno presa di peso e trasportata su un lettino a rotelle.
Ho fatto un piano, forse due in ascensore.
Alle 19.20 ero in sala parto: davanti a me un'ostetrica anziana, che mi aveva detto qualche ora prima che la bimba non era in posizione e il mio principe azzurro, Ettore.
Mi dicono: "quando senti la contrazione, spingi"
Spingi? ma spingi cosa? in che modo? che devo fare?
Non riesco nemmeno a pensarlo: arriva la contrazione.
Mi accorgo che in quella posizione non si sentiva piu' niente!
ma cavolo perche' non mi mettevano prima seduta invece di tnermi sdraiata?
L'ostetrica mi rimprovera e mi dice "devi fare la cacca"
Arriva la contrazione, spingo e faccio la pipi' addosso al dottore.
Ettore si incazza con l'ostetrica (stiamo parlando di tanto tempo fa: ti facevano il clistere e ti mettevano il catetere prima di partorire).
ma io spingo! e alla faccia di tutti sento un rumore come di sgorgo e viene fuori Chiara :cazzarola:
Sono le 19.30 esatte!
ho guardato l'orologio.
lei e' li'...
ma e' tutta sporca di nero! e' una cosa viscida... non capisco cosa mi abbiano messo sulla pancia: ma dov'e' mia figlia?
inizio a disperarmi: Chiara non si sente...
La portano subito via, il dottore respinge il mio ex marito che vuole entrare a tutti i costi.
La puliscono e sotto l'acqua inizia a piangere.
Sospiro di sollievo.
La rivedro' dopo almeno mezz'oretta.
nel frattempo la vedono tutti i parenti e soprattutto, ilmio ex marito, il quale ama ricordare chele ha aperto l'occhietto che era ancora chiuso :love:
Povera piccina... stava soffocando chiusa dentro di me e aveva mangiato la sua cacca.
Per fortuna sono riuscita a partorire in fretta, altrimenti sarebbe stato un dramma.
La povera bambina aveva poche possibilita' di sopravvivere: era nata perche' la placenta non l'alimentava piu da tempo.
e' nata a 36 settimane compiute con induzione per ossitocina (questo l'ho scoperto dopo), perche' il travaglio non partiva e non cresceva piu' almeno dalla 31° settimana.

Pero' Chiara ora e' grande... ce l'ha fatta! E' arrivata a 13 anni ed e' una bambina grandiosa.
nene70
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Post by nene70 »

ed è bellissima, cinzia... :bacio:
Cristina81

Post by Cristina81 »

che bello questo racconto!!ti faccio lo stesso gli auguri oggi xche non l ho letto prima!!!! :bacio: :bacio:
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