Il luogo del pensiero, dell'approfondimento, della discussione; società, politica, religione e tanto altro su cui riflettere, un occhio critico sul mondo che ci circonda.
Trilli wrote:io non capisco. Vivo in un paesino di 5000 abitanti, dove l'80% delle madri non lavora e il 99% porta i figli in oratorio e va a messa. Magari parleranno anche male di me che a 11 mesi ho portato Alice al nido, che non l'ho battezzata, che non vado in chiesa o alle feste di paese, che vado in montagna o in bici da corsa invece che al centro commerciale. Ma che mi frega? Se non condividono né accettano il mio modo di vivere, parlino pure. Io non le frequento, quindi non lo saprò mai :-)
Questo sì che è parlar bene! Ragazze ma che ve ne frega, avete il vostro modo di vivere? A voi va bene? E allora chissenefrega se parlano, sparlano, giudicano. Avanti a testa alta, sorriso e tanta comprensione per chi non ha null'altro da fare che impicciarsi del prossimo Certo, sono consapevole che il vivere in una grande città aiuta ma anche qui si creano tanti piccoli mondi che non sono poi tanto diversi dal vostro.
ma infatti, io quoto trilli claudia e co. oltretutto non è che tu kida stia facendo diversamente da queste persone
Migliaia di attimi, di ore e di giorni, milioni di azioni, un' infinità di gesti, di tentativi, di sbagli, di parole e di pensieri.E tutto per fare un unico uomo al mondo. A un cerbiatto somiglia il mio amore. David Grossman.
Trilli wrote:io non capisco. Vivo in un paesino di 5000 abitanti, dove l'80% delle madri non lavora e il 99% porta i figli in oratorio e va a messa. Magari parleranno anche male di me che a 11 mesi ho portato Alice al nido, che non l'ho battezzata, che non vado in chiesa o alle feste di paese, che vado in montagna o in bici da corsa invece che al centro commerciale. Ma che mi frega? Se non condividono né accettano il mio modo di vivere, parlino pure. Io non le frequento, quindi non lo saprò mai :-)
Questo sì che è parlar bene! Ragazze ma che ve ne frega, avete il vostro modo di vivere? A voi va bene? E allora chissenefrega se parlano, sparlano, giudicano. Avanti a testa alta, sorriso e tanta comprensione per chi non ha null'altro da fare che impicciarsi del prossimo Certo, sono consapevole che il vivere in una grande città aiuta ma anche qui si creano tanti piccoli mondi che non sono poi tanto diversi dal vostro.
ma infatti, io quoto trilli claudia e co. oltretutto non è che tu kida stia facendo diversamente da queste persone
Verissimo che dipende dalla tua sensibilità ai commenti, io all'inizio ero stressata dai commenti sull'allattamento e sulla fascia, ora ci ho fatto un super callo e non guardo in faccia nessuno e se sento commenti faccio finta di nulla. C'è voluto un po', ma sono riuscita a impermeabilizzarmi! Ho notato che lo sbattersene va a pari passo con la sicurezza in se stessi
Franz wrote:Verissimo che dipende dalla tua sensibilità ai commenti, io all'inizio ero stressata dai commenti sull'allattamento e sulla fascia, ora ci ho fatto un super callo e non guardo in faccia nessuno e se sento commenti faccio finta di nulla. C'è voluto un po', ma sono riuscita a impermeabilizzarmi! Ho notato che lo sbattersene va a pari passo con la sicurezza in se stessi
però nel tuo caso hanno ragione loro, povero peo!
"Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi, può essere conosciuto, trasformato e messo al servizio dell'uomo, del suo benessere. della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita" E. Berlinguer
Franz wrote:Verissimo che dipende dalla tua sensibilità ai commenti, io all'inizio ero stressata dai commenti sull'allattamento e sulla fascia, ora ci ho fatto un super callo e non guardo in faccia nessuno e se sento commenti faccio finta di nulla. C'è voluto un po', ma sono riuscita a impermeabilizzarmi! Ho notato che lo sbattersene va a pari passo con la sicurezza in se stessi
ho letto qua e la e cerco di rispondere un po' a tutte, per me easy non vuol dire non portarsi merenda e cambio o non seguirli al parco giochi e "lanciarli" nel pericolo
io per easy intendevo il rapporto tra genitori e figli, quel senso di ansia che si vede e nota da lontano
ad esempio, per la storia delle analisi questa mamma se ne esce che deve portare la figlia a farle, io la guardo preoccupata e le chiedo se la piccola non sta bene e lei mi guarda stupita e mi dice che lei pretende che il pediatra ogni anno le faccia la ricetta perché vuole che tutta la famiglia una volta all'anno si controlli
mi ha fatto notare che io lascio troppa libertà ad Andrea e che a 9 anni non esiste che si consenta al proprio figlio di dormire fuori senza genitori
come ha detto Julia nella sua risposta te lo fanno notare anche con piccole battute e ti senti giudicata
ma ripeto molto probabilmente il mio vissuto da bimba in una campana di vetro mi rende più sensibile verso quei bambini che sono nella mia stessa situazione, non so, e al contrario mi viene da comportami diversamente con i miei
non sono io che mi sento diversa, ma sono gli altri che ti fanno sentire diversa, è sempre il solito discorso, il diverso non piace e urta, come quando ti vedono con il bambino in fascia o quando allatti troppo a lungo, la diversità non la vuoi tu ma te la fanno percepire apertamente gli altri.
.....SE SEI A TERRA NON STRISCIARE MAI SE TI DIRANNO SEI FINITO NON CI CREDERE......
Kida però se scegli di essere "diverso" non puoi pretendere l'approvazione degli altri. E neppure te ne dovrebbe importare, a dirla tutta. Altrimenti, se il non essere criticata prevale sul desiderio di seguire le tue convinzioni, significa che tanto convinta non sei.
Ho scritto sopra, ad esempio, che non ho battezzato mia figlia. Non sono battezzata neanche io, non sarebbe coerente far compiere a lei un percorso che non condivido. Le persone cui voglio bene, a cui tengo, con cui condivido ideali capiscono e approvano. Probabilmente tutto il resto del paese in cui vivo non capisce e non approva. Mi piacerebbe, certo, che la mentalità fosse più aperta. Ma della loro approvazione non so che farmene. E francamente non do tanta confidenza da far sì che mi faccia osservazione qualcuno. E comunque, a dirla tutta (non te la prendere eh) non mi sembri una mamma poco ansiosa, tutt'altro! ;-)