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vic wrote:io sono madre nonostante i tentativi di mia mamma di farmi sentire solo figlia! lei cerca, ma col cavolo che ci riesce, di manipolare la mia vita e quella dei miei figli. sono arrivata al punto di non raccontarle di me, di noi per non dover ascoltare i suoi giudizi, sempre negativi, o i suoi consigli non richiesti e non graditi. ci torno con calma perchè questo per me è un punto dolente! ...ma io sono madre!
Ecco un'altra che mi ha tolto le parole di bocca La differenza è che io ho bisogno di sentirmi figlia (vedi post di Fede) e da poco ho scoperto di essere anche madre Ma mia madre mi vorrebbe figlia da soggiogare e manipolare come se fossi ancora bambina
[color="Magenta"]La certezza assoluta porta all'errore[/color]
[font="Century Gothic"][color="DarkGreen"]Dove sta scritto che amare voglia dire sempre determinate modalità? Comincia ad imparare le tue, di modalità. E ad accettarle. (HappyVale)[/color][/font]
vic wrote:io sono madre nonostante i tentativi di mia mamma di farmi sentire solo figlia! lei cerca, ma col cavolo che ci riesce, di manipolare la mia vita e quella dei miei figli. sono arrivata al punto di non raccontarle di me, di noi per non dover ascoltare i suoi giudizi, sempre negativi, o i suoi consigli non richiesti e non graditi. ci torno con calma perchè questo per me è un punto dolente! ...ma io sono madre!
Ecco un'altra che mi ha tolto le parole di bocca La differenza è che io ho bisogno di sentirmi figlia (vedi post di Fede) e da poco ho scoperto di essere anche madre Ma mia madre mi vorrebbe figlia da soggiogare e manipolare come se fossi ancora bambina
[color="Magenta"]La certezza assoluta porta all'errore[/color]
[font="Century Gothic"][color="DarkGreen"]Dove sta scritto che amare voglia dire sempre determinate modalità? Comincia ad imparare le tue, di modalità. E ad accettarle. (HappyVale)[/color][/font]
Vinziana io non voglio essere figlia adesso, ho trascorso la mia infanzia da sola, chiusa in casa perchè lei doveva lavorare, fare carriera! arrivavo da scuola a sette anni e avevo le chiavi di casa in cartella, mangiavo da sola, studiavo da sola, non c'era tempo per venire alle mie recite a scuola e nemmeno a quelle domenicali all'oratorio. se avevo la febbre mi infilava due caramelle sotto al cuscino, una tazza di thè sul comodino e via al lavoro.quello era il tempo di essere figlia, non ora! quando stavo per laurearmi lei decise di diventare madre, mi cazziava se tornavo tardi dall' università e non avvisavo...ma cazzo non ero abituata a rendere conto a nessuno, ero sempre stata sola! adesso mi piacerebbe essere riconosciuta da lei come una madre... lo ammette di avere dei rimorsi per la mia infanzia... ..e suo mio padre dovrei aprire un post...è da un po' che ci giro intorno.
scilla wrote:Fino a che ho vissuto con i miei e avevo già Daniele ero troppo figlia e questo ha influito sul rapporto con Daniele Poi mi sono staccata ma essendo sola mi sentivo sempre molto figlia Da quando ho avuto un altro bambino in un altro contesto mi sento più mamma
Ruggero 8 maggio 2004,Dario 14 maggio 2007,[color=magenta]Irene 17 dicembre 2010[/color] [SIGPIC][/SIGPIC]
Quando sei nato non puoi piu' nasconderti e quando sei genitore ancora meno
Elisa: "ma perchè a qualcuno capita che sto benedetto seme entra nella pancia della mamma senza che lo decidano loro e a te no?!PERCHEEEEE'?!?!"
Paolo:" Ma Gesù esiste?!Perchè che Gesù Bambino esiste lo so per certo, ci ha portato i regali!ma gesù grande?!Secondo me resta sempre Gesù bambino e basta, eh"
Leggendovi mi.rendo conto che.ci sono anche mille.modi di sentirsi figlie.
Intanto forse avrei dovuto mettere come titolo bambine o donne o una cosa del genere perché il mio sentire va.oltre la maternità in sé.
Quando scrivo che io mi sento figlia intendo dire che sento ancora e la sento da anni la necessità di pensare ad un porto sicuro come dovrebbe essere la propria casa natia, i propri genitori invece per me non è stato così.
è una sensazione molto complicata che non riesco a definire bene.
Io vorrei sì una mamma che mi coccolasse, ma anche solo che fosse disposta ed in gradi di ascoltarmi quando parlo.
Una banalità, se mi capita qualcosa durante la.giornata io sento ancora l'impulso di alzare il tel e chiamarla, ma poi mi blocco perché tanto non capirebbe ed ora mi cruccio solo perché non capisce, prima invece sono certa che m'invidiasse, ma per l'alessia bambina lei è stata una madre presente.e premurosa forse anche più di quanto non lo sia io con i miei figli.
Tutto è cambiato con la sua malattia e la mia.crescita e forse le due cose sono anche state collegate tra loro.
Per mio padre bo... Con lui mi sento sempre piccola e sempre mi viene da chiedergli il permesso per fare le cose ed ora è davvero dura.
Mamma di Adele (30 settembre 2008) e Giulio (08 giugno 2011)
"i piedi nudi fanno bene, non importa se sono freddi, anzi aiutano la regolazione della temperatura corporea e quindi aumentano la capacità delle difese immunitarie
Quindi lascialo girare a piedi nudi se gli piace, vuol dire che ci sta bene"
(lenina)
[SIZE="1"]www.adelepatata.blogspot.com[/size]
Alessia M. wrote:Leggendovi mi.rendo conto che.ci sono anche mille.modi di sentirsi figlie.
Intanto forse avrei dovuto mettere come titolo bambine o donne o una cosa del genere perché il mio sentire va.oltre la maternità in sé.
Quando scrivo che io mi sento figlia intendo dire che sento ancora e la sento da anni la necessità di pensare ad un porto sicuro come dovrebbe essere la propria casa natia, i propri genitori invece per me non è stato così.
è una sensazione molto complicata che non riesco a definire bene.
Io vorrei sì una mamma che mi coccolasse, ma anche solo che fosse disposta ed in gradi di ascoltarmi quando parlo.
Una banalità, se mi capita qualcosa durante la.giornata io sento ancora l'impulso di alzare il tel e chiamarla, ma poi mi blocco perché tanto non capirebbe ed ora mi cruccio solo perché non capisce, prima invece sono certa che m'invidiasse, ma per l'alessia bambina lei è stata una madre presente.e premurosa forse anche più di quanto non lo sia io con i miei figli.
Tutto è cambiato con la sua malattia e la mia.crescita e forse le due cose sono anche state collegate tra loro.
Per mio padre bo... Con lui mi sento sempre piccola e sempre mi viene da chiedergli il permesso per fare le cose ed ora è davvero dura.
Certo deve essere difficile quando i ruoli si invertono, ma anche questo fa parte della vita, purtroppo. Mi capita spesso di ascoltare storie di figli che diventano genitori dei propri genitori, che se ne prendono cura e li accudiscono in tutto. Ecco, questo mi fa tanto pensare a quando inevitabilmente succederà a me... Cosa farò? La risposta purtroppo non so darmela.