io sono per informarsi sempre da entrambi i punti di vista, per scegliere consapevolmente.
Il SI per l'ambiente sarebbe la strada del "cuore", quella di una mamma che pensa al futuro per i figli e spera che rimanga qualcosa di questo mondo così consumato e inquinato, quella che fa la raccolta differenziata, spegne anche il led dello stand-by di pc e tv, che spera nelle risorse rinnovabili (e non si scandalizza degli impianti fotovoltaici che "invadono" un campo)
vi lascio questo link ad un articolo che, sebbene abbia un titolo arrogante (vi invito ad andare oltre) e non mi piaccia per l'acrimonia dell'autore per gli ambientalisti, fa vedere il punto di vista del NO.
http://stradeonline.it/innovazione-e-me ... a-petrolioe sceglierò di votare NO, probabilmente, perchè sono consapevole che QUI e ORA l'Italia non può sopravvivere senza lo sfruttamento delle piattaforme estrattive, la strada da seguire è sicuramente quella di investire sulle fonti rinnovabili ma adesso siamo troppo indietro, non potremmo sopravvivere senza sfruttare i combustibili fossili (la centrale idroelettrica che c'è qui da noi produce IN UN ORA energia pari al funzionamento ANNUALE di 5mila pannelli fotovoltaici "standard")
che abrogando le concessioni in auge non significa che domani il nostro mare sarà preservato nella flora, fauna e nel turismo, perchè c'è il rischio REALE che i vicini (ad esmpio francia e croazia) estraggano il "nostro" metano con le trivellazioni orizzontali offshore ...e poi ce lo rivendano!!!