Trilli wrote:Ripeto, non sto parlando del caso specifico, in cui le maestre non sembrano aver neanche tentato. Rispondo a chi dice che un insegnante deve sempre sapere cosa fare, perché è il suo lavoro. Fino a un certo punto lo è. Ma improvvisarsi psicologi senza esserlo è dannoso. Noi ci rivolgiamo a professionisti sia per prevenire (con corsi di gestione delle emozioni, di educazione all'affettività ecc) sia per intervenire di fronte al problema (abbiamo la psicopedagogista di istituto).
Si ma questo intendevo Avranno pur qualcuno dall'interno che possa aiutarle più di me (genitore qualsiasi)
Trilli wrote:Ripeto, non sto parlando del caso specifico, in cui le maestre non sembrano aver neanche tentato. Rispondo a chi dice che un insegnante deve sempre sapere cosa fare, perché è il suo lavoro. Fino a un certo punto lo è. Ma improvvisarsi psicologi senza esserlo è dannoso. Noi ci rivolgiamo a professionisti sia per prevenire (con corsi di gestione delle emozioni, di educazione all'affettività ecc) sia per intervenire di fronte al problema (abbiamo la psicopedagogista di istituto).
Si ma questo intendevo Avranno pur qualcuno dall'interno che possa aiutarle più di me (genitore qualsiasi)
Sai, non tutte le scuole sono organizzate in questo senso. Fra l'altro, sono servizi, progetti costosi (più di 15000€ annui da noi). Però ne vale la pena.