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Elly wrote: E l’amnioscopia? In Italia si fa pure quella se sei in una clinica universitaria e il personale deve fare pratica. Ma nessuno ti ha chiesto l’autorizzazione e tu subisci due visite (se non tre) ogni ora perché il tirocinante deve confrontarsi con il medico titolare.
Ahahahah
A me pure quello, visto che ho partorito proprio in clinica universitaria.
Però dico che a me hanno chiesto se poteva visitarmi pure la tirocinante.
Io sinceramente non mi son sentita di dire no.
Quindi 2 visite a volta.
Brava Elly, sta parte me l'ero scordata.
sono molto contenta del vostro interessamento al discorso e ho notato come molte di voi abbiano capito il mio pensiero.so che arianna e' la mia vita e il solo fatto di averla messa al mondo e' in se importantissimo.averla portato dentro di me per mesi e' stato stupendo e pensavo che quel viaggio si concludesse diversamente......ma poi vederla sollevare oltre il telo verde e piangere piccina piccina e' stato meraviglioso.sentire il suo odore quando me l'hanno messa vicina e rassicurarla con la mia voce.......rivedere il volto di mio marito(IN VIDEOCASSETTA) mi reso la donna ,la mamma piu felice del mondo!forse la mia e' una tristezza stupida che spero si allievera' col tempo o forse e' solo un desiderio che voglio reprimere:rivivere l'attesa.
Brava!!!!!Ti vedo molto più decisa rispetto al tuo primo messaggio....e poi chissà il secondo il mio ginecologo dice che se non ci sono complicanze e la gravidanza è nella norma si può partorire anche naturalmente.......staremo a vedere in bocca al lupo!!
Elly wrote: E tutto perché? Perché i fondi per la sanità sono pochi e quindi non si interviene per migliorare una pratica che è vecchia come l’uomo. Cioè come la donna per cui partorire deve essere un istinto.
Pero’ io non sono d’accordo con questo. Cioe’, non diamo sempre la colpa alle strutture e ai medici. Prendiamoci anche noi una parte di colpa. Ho parlato gia’ due volte di piano del parto, che si puo’ fare anche in Italia. Iniziamo a farlo tutte. Poi e’ ovvio, non tutto puo’ andare come lo avevamo sognato/previsto. Pero’ quantomeno iniziamo a ribellarci alle imposizioni e chiediamo rispetto. Se l’OMS dice che il clistere e’ inutile possiamo rifiutarlo a meno che non ce ne sia un buon motivo. Se l’OMS dice che e’ meglio mangiare e bere durante il travaglio perche’ a volte la troppa stanchezza e’ causata anche dal fatto che si e’ senza energie e disidratate, pretendiamo di farlo. Se l’OMS dice che non c’e’ alcuna ragione di rasare il pube, rifiutiamolo. Se ci vogliono fare l’ossitocina per VELOCIZZARE visto che ogni ospedale ha delle tempistiche da rispettare, rifiutiamolo se non ce n’e’ ragione. Non sta scritto da nessuna parte che il travaglio deve durare al massimo 10 ore e la fase espulsiva un’ora e mezza (o in certi casi 45 minuti!!!), se non c’e’ sofferenza fetale (e dove c’e’ una madre tranquilla la letteratura dice che di norma non c’e’ sofferenza), ogni corpo ha bisogno del suo tempo e c’e’ sempre una ragione anche per questo.
Io nemmeno se dovessi farmi togliere l’appendice andrei li’ e direi ai medici: fate di me quel che volete. Vorrei comunque sapere che cosa mi faranno e perche’. Pero’ non posso capirsci piu’ di tanto. Sul parto, grazie al cielo, ci capisco un po’ di piu’!
Ovvio, se arrivo li’ in peritonite ancor grazia che mi salvino la pellaccia. E lo stesso discorso vale per un cesareo urgente.
Poi ripeto, non lo so ancora come sara’ il mio parto. Sono presuntuosa soltanto fino ad un certo punto. Ma almeno ci voglio provare.
[CENTER] [/CENTER] [CENTER][color=Red]www.mammedicorsa.blogspot.com [/color][/CENTER] [color=Purple] [/color][CENTER]Throw away your scale. Why should a number determine how you feel about yourself on any given day? And besides, scales are appropriate for fish, not women. [/CENTER]
Anch'io ho fatto il cesareo, d'urgenza dopo 15 ore di travaglio .
Devo dire che anche a me infastidiva quando le mamme che hanno partorito naturalmente ti dicono: " almeno tu non hai avuto dolore!"
e li mi incavolavo e riuscivano per qualche minuto a farmi sentire piu' povera come madre, ma poi mi dicevo: ma che stanno a dire? con piu' ore di travaglio hai, con piu' tuo figlio ha la testa grossa piu' punti tu guadagni come mamma?
Ma per piacere!!
Le mandavo letteralmente a qual paese.
Anch'io mi ero preparata ad un parto naturale, pero' ho voluo dare fiducia al personale ospedaliero e al mio ginecologo, quello che era da fare l'avrei fatto e così e' stato.
Certo mi e' mancata la vicinanza di mio marito, non ho potuto abbracciare mia figlia subito, ma ho tutta la vita per rendere magici dei momenti, quello e' stato così e l'ho preso così.
Certo sento che mi sono mancate alcune cose, ma non le vivo come una privazione.
Per un secondo figlio farei la stessa cosa, come viene lo prendo!
Poi credo che per quanto ci si informi, per quanto ti spieghino ecc. quando si e' lì, tutte le informazione vanno a farsi benedire, anche perche' il tuo parto e' il TUO parto e non ci sono ne documentari ne filmini che ti possono preparare a questo, penso che dovrebbe esserci piu' fiducia verso chi ci segue durante il travaglio e il parto stesso, piuttosto che partire con un'idea e magari scontrarsi perche' ci si era messe in testa che doveva essere così.
Solange wrote:Pero’ io non sono d’accordo con questo. Cioe’, non diamo sempre la colpa alle strutture e ai medici. Prendiamoci anche noi una parte di colpa. Ho parlato gia’ due volte di piano del parto, che si puo’ fare anche in Italia. Iniziamo a farlo tutte. Poi e’ ovvio, non tutto puo’ andare come lo avevamo sognato/previsto. Pero’ quantomeno iniziamo a ribellarci alle imposizioni e chiediamo rispetto. Se l’OMS dice che il clistere e’ inutile possiamo rifiutarlo a meno che non ce ne sia un buon motivo. Se l’OMS dice che e’ meglio mangiare e bere durante il travaglio perche’ a volte la troppa stanchezza e’ causata anche dal fatto che si e’ senza energie e disidratate, pretendiamo di farlo. Se l’OMS dice che non c’e’ alcuna ragione di rasare il pube, rifiutiamolo. Se ci vogliono fare l’ossitocina per VELOCIZZARE visto che ogni ospedale ha delle tempistiche da rispettare, rifiutiamolo se non ce n’e’ ragione. Non sta scritto da nessuna parte che il travaglio deve durare al massimo 10 ore e la fase espulsiva un’ora e mezza (o in certi casi 45 minuti!!!), se non c’e’ sofferenza fetale (e dove c’e’ una madre tranquilla la letteratura dice che di norma non c’e’ sofferenza), ogni corpo ha bisogno del suo tempo e c’e’ sempre una ragione anche per questo.
Io nemmeno se dovessi farmi togliere l’appendice andrei li’ e direi ai medici: fate di me quel che volete. Vorrei comunque sapere che cosa mi faranno e perche’. Pero’ non posso capirsci piu’ di tanto. Sul parto, grazie al cielo, ci capisco un po’ di piu’!
Ovvio, se arrivo li’ in peritonite ancor grazia che mi salvino la pellaccia. E lo stesso discorso vale per un cesareo urgente.
Poi ripeto, non lo so ancora come sara’ il mio parto. Sono presuntuosa soltanto fino ad un certo punto. Ma almeno ci voglio provare.
Cara Solange, io ero un po' come te, carichissima verso il parto naturale, sicura che li avrei stesi tutti con la mia forza, anche se non mi ero informata un granche' in gravidanza, pero' credimi, soprattutto per il primo parto io poi arrivata al momento clou ho preferito seguire tutto quello che mi dicevano ( certo non idiozie!), avrei evitato anch'io mille cose, ma penso che per quanto del nostro corpo sia giusto che sia il proprietario a deciderne, e' meglio dare anche un po' di fiducia in certi momenti, piuttosto che stare lì a pensare a evitare la rasatura piuttosto che il clistere ecc.
Se mi stai chiedendo se mi sono rivolta a te nei miei post direi di si, se mi stai chiedendo se sto nutrendo antipatia nei tuoi confronti direi che non ti conosco (ancora) quindi non mi permetterei mai e in ogni caso difficilmente prendo in antipatia una persona proprio come carattere, io rispondo a quello che c'e' scritto e sulla base di questo rispondo.
Elly wrote:certo che le donne sono tutte uguali e in teoria avrebbero tutte gli stessi diritti e gli stessi doveri in ogni parte del mondo che discorsi!
per me le donne non sono tutte uguali, sono tutte diverse
ma hanno uguali diritti e non in teoria come dici tu ma davvero li hanno
che poi non vengano loro rispettati dipende da chi, come e cosa
ora vorrei continuare riga per riga ma devo lavorare
e quello si che e' un dovere
Disapprovo quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo.
lory76 wrote:ma penso che per quanto del nostro corpo sia giusto che sia il proprietario a deciderne, e' meglio dare anche un po' di fiducia in certi momenti, piuttosto che stare lì a pensare a evitare la rasatura piuttosto che il clistere ecc.
Infatti io mi fido di chi ho scelto per assistermi, ma mi fido anche perche’ so che non mi imporranno monitoraggi continui, ossitocina e via discorrendo. Di certo non mi fido soltanto perche’ loro hanno una laurea che io non ho.
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