Povera passerottina, con esperienze contrastanti la lasciamo nel dubbio! :)
Passerottina... scusami... forse visto che ormai ho già avuto i bimbi non ho seguito bene la tua storia e le tue aspettative... ma credo che per scegliere l'ospedale sia molto importante come si sente la mamma verso il parto.
Ad esempio alla prima gravidanza io avevo fatto letture sul parto attivo, seguito un corso con una brava ostetrica, desideravo il parto naturale, ma ero propensa a lasciarmi una "via d'uscita", e dunque avevo fatto gli esami per l'epidurale, pur sperando di non usarla. Consideravo prioritaria la patologia neonatale in caso di inconvenienti. ecco perché ho voluto partorire in mangiagalli, anche se il mio medico NON era lì.
Il "tuo tipo di parto" è incompatibile con il grande ospedale come dire... molto pragmatico? Se la risposta è sì, non andare in Mangiagalli.
Se la risposta è nì... potresti contemplare il Buzzi (assistenza medica equiparabile ma parto in acqua, sgabello ecc).
Se la risposta è no, com'era per me, allora vai tranquilla.
Ti segnalo in ogni caso che non è né insolito né fonte di problemi partorire in un ospedale diverso da quello del ginecologo che ti ha in cura. Io ho fatto così per tutti e due i miei bimbi.
Help: chi ha partorito alla Mangiagalli? Clinica S. Caterina? Esperienze?
- micmar
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micmar wrote:no il buzzi no, dietro la patina supemoderna giocano al risparmio su tutto, assolutamente da sconsigliare
Ma davvero?!
Io proprio non l'ho presente, ma una mia amica "frikkettona" era rimasta entusiasta del suo parto sullo sgabello al Buzzi.
"Ci sono persone rotonde, mia cara signora, ci sono bambini a forma, diciamo, di triangolo, perché no, e ci sono... Ci sono bambini a zigzag"
(David Grossman)
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