Oggi ho un meeting di lavoro. Non vedo la maggior parte dei miei colleghi da quando è finita la stagione.
In pratica oggi la mia pancia farà un debutto in società.
Sono un pò intimidita, non amo stare al centro dell'attenzione. Pensavo, inoltre, di portarmi dietro un registratore per ripetere a tutti: "sono quasi al quinto mese, probabilmente è femmina, ma avremo risposta sicura i primi di marzo, nascerà a fine luglio, si...farò un solo tour se la ginecologa è d'accordo"
Sono molto felice e sono fiera della mia panciotta, ma queste situazioni mi intimidiscono...
Capitava anche a voi?
[color="SeaGreen"]"I bambini non hanno bisogno della carne allo stesso modo degli adulti e delle ...persone anziane. Nel periodo dell'allattamento, in cui il bambino compie il suo massimo sviluppo corporeo e celebrale, viene nutrito esclusivamente con il latte materno, che ha un contenuto proteico dello 0,9%, cioè circa 20 volte inferiore a quello della carne e 3,5 volte minore a quello del latte vaccino. La carne e il latte vaccino sono "bombe proteiche" che costringono gli organi emuntori ad un lavoro eccessivo che predispone a ipertrofia renale e obesità. La composizione chimico-biologica più vicina al latte materno è la frutta e la verdura. Come i genitori impediscono al bambino di seguire abitudini malsane e pericolose come il fumo, la droga o l'alcol, dovrebbero indirizzarlo sulla via della salute fisica, mentale e spirituale. In questo modo sarà un bambino privilegiato, uno "consacrato" alla non violenza, un bambino che non avrà sulla coscienza l'uccisione di molti dei suoi fratelli animali, che spontaneamente dimostra di amare, e per questo sarà un bambino sensibile, intelligente, sano e felice."Franco Libero Manco [/color] [color="Blue"]A quei medici che dicono che un bambino non può crescere senza carne,dico che io non ho MAI mangiato carne,perché quando sono nata i miei genitori erano già vegetariani.Eppure sono stata campione di salto in alto e lungo,e ora a 79 anni faccio 100 km in bicicletta,gioco a pallavolo e non ho mai avuto malattie serie".(Dichiarazione di Margherita Hack del febbraio 2001)[/color]
Devo dire di no... Ho chiara memoria di un consiglio di amministrazione in cui un'amministratrice (donna, eh! E la conoscevo abbastanza bene) mi aveva accarezzato la pancia. Mi aveva fatto piacere. E quanto ai dettagli che devi ripetere cento volte, ero un po' come i bambini piccoli: la stessa fiaba, sempre quella, ogni volta ti incanta e se la ripeti finisci per trovarla vera...
Comunque i tuoi sentimenti diversi dai miei sono comprensibili, e molto teneri. L'attesa è un momento di chiaroscuri. Spero che questa folla intorno non ti disturbi troppo!
"Ci sono persone rotonde, mia cara signora, ci sono bambini a forma, diciamo, di triangolo, perché no, e ci sono... Ci sono bambini a zigzag" (David Grossman)
Io in queste occasioni sono già intimidita di mio, anche se ho imparato a convivere con questo sentimento accettandolo, e quando aspettavo i figli le vivevo come se la pancia riguardasse solo me, non mi ponevo come "donna incinta", anche a me non piace stare al centro dell'attenzione. Certo, se qualcuno dopo aver parlato con me di cose di lavoro mi salutava guardando la pancia e facendomi gli auguri, mi faceva molto piacere.