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Re: Pippi calzelunghe

Posted: Mon Sep 01, 2014 9:15 am
by caterina
Noi abbiamo letto Martina di Poggio di Giugno, sempre della stessa autrice.
Martina è pestifera, una pensa e cento ne fa.
Rachele ha 5 anni e ha compreso che Martina si meriterebbe dei calci ben assestati. Non ha pensato che fosse una furbata lanciarsi dal tetto. Anche se, per amor di verità, nel romanzo Martina è sempre rimproverata. Quindi, insomma, la morale è più presente.

Re: R: Pippi calzelunghe

Posted: Mon Sep 01, 2014 10:17 am
by Lidia
Caterina wrote:Noi abbiamo letto Martina di Poggio di Giugno, sempre della stessa autrice.
Martina è pestifera, una pensa e cento ne fa.
Rachele ha 5 anni e ha compreso che Martina si meriterebbe dei calci ben assestati. Non ha pensato che fosse una furbata lanciarsi dal tetto. Anche se, per amor di verità, nel romanzo Martina è sempre rimproverata. Quindi, insomma, la morale è più presente.


Ma perché deve per forza esserci una morale? I libri che leggo io mica ce l'hanno. I bambini non sono scemi. Capiscono che è finzione. E non credo che i bambini siano solo soggetti da riempire di insegnamenti.

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Re: R: Pippi calzelunghe

Posted: Mon Sep 01, 2014 10:17 am
by Lidia
Caterina wrote:Noi abbiamo letto Martina di Poggio di Giugno, sempre della stessa autrice.
Martina è pestifera, una pensa e cento ne fa.
Rachele ha 5 anni e ha compreso che Martina si meriterebbe dei calci ben assestati. Non ha pensato che fosse una furbata lanciarsi dal tetto. Anche se, per amor di verità, nel romanzo Martina è sempre rimproverata. Quindi, insomma, la morale è più presente.


Ma perché deve per forza esserci una morale? I libri che leggo io mica ce l'hanno. I bambini non sono scemi. Capiscono che è finzione. E non credo che i bambini siano solo soggetti da riempire di insegnamenti.

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