Mamma di Lorenzo: 04/12/2007 e di Marzia (ex parassitina poi BIMBA BUFFA ora BIMBA PAZZA) 27/12/2010
“…Anche se, adottando certi metodi, i nostri figli, forse, mangerebbero meglio o dormirebbero di più, ci ubbidirebbero senza lamentarsi o starebbero un po’ più zitti, noi non li possiamo usare. E non necessariamente perchè questi metodi siano inutili o controproducenti, nè perchè causino traumi psicologici. Alcuni dei metodi che criticheremo in questo libro sono efficaci, e forse qualcuno sarà anche innocuo. Ma ci sono cose che, semplicemente, non si fanno”. Carlos Gonzales. Tratto da "Besame Mucho"
lenina wrote:E comunque il figlio è nostro, l'ospedale è solo un luogo che aiuta a partorirlo, ma il bimbo è nostro al 100% dal primo giorno? Perchè dovrebbe stare lontano da noi?
Perché un conto è quando sei a casa che hai un aiuto dal papà, un conto quando sei da sola. Una mia amica che ha partorito con parto naturale, di notte, primo figlio, ancora aveva addosso la maglia bagnata di sudore con cui aveva partorito, ha chiesto alle infermiere che le tenessero il bimbo giusto il tempo di fare una doccia, cambiarsi e dormire un'oretta dopo le 10 di travaglio (lui piangeva e piangeva), loro le hanno risposto di no, di lasciarlo piangere e andare a farsi sta doccia se lo desiderava, così lei che non ha avuto cuore di lasciarlo in stanza da solo a disperarsi, che magari si soffoca, che ne sai? è la prima volta che ci hai a che fare... ha dovuto attendere la visita di suo marito di mattina per lavarsi dal parto... non ha chiuso occhio tutta la notte, e devo dire che a causa di questa esperienza i suoi primi sentimenti nei confronti di suo figlio sono stati di enorme disagio tanto che non voleva neanche allattarlo.
pancia wrote:Perché un conto è quando sei a casa che hai un aiuto dal papà, un conto quando sei da sola. Qui all'ospedale nuovo di Mestre hanno introdotto il rooming-in quest'anno. Una mia amica che ha partorito con parto naturale, di notte, primo figlio, ancora aveva addosso la maglia bagnata di sudore con cui aveva partorito, ha chiesto alle infermiere che le tenessero il bimbo giusto il tempo di fare una doccia e cambiarsi (lui piangeva e piangeva), loro le hanno risposto di no, di lascirlo piangere e andare a farsi sta doccia se lo desiderava, così lei che non ha avuto cuore di lasciarlo in stanza da solo a disperarsi, che magari si soffoca, che ne sai? è la prima volta che ci hai a che fare... ha dovuto attendere la visita di suo marito di mattina per lavarsi dal parto... e devo dire che i suoi primi sentimenti nei confronti di suo figlio sono stati di enorme disagio.
la soluzione sarebbe stata lasciare che il papà rimanesse li ad assisterla e ad aiutarla per la notte.
o prenderlo il tempo di permetterle di fare la doccia (cosa che non intacca il rooming-in comunque)
“Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti.” (Ettore Petrolini)
Mamma di Lorenzo: 04/12/2007 e di Marzia (ex parassitina poi BIMBA BUFFA ora BIMBA PAZZA) 27/12/2010
“…Anche se, adottando certi metodi, i nostri figli, forse, mangerebbero meglio o dormirebbero di più, ci ubbidirebbero senza lamentarsi o starebbero un po’ più zitti, noi non li possiamo usare. E non necessariamente perchè questi metodi siano inutili o controproducenti, nè perchè causino traumi psicologici. Alcuni dei metodi che criticheremo in questo libro sono efficaci, e forse qualcuno sarà anche innocuo. Ma ci sono cose che, semplicemente, non si fanno”. Carlos Gonzales. Tratto da "Besame Mucho"