Posted: Sat May 23, 2009 7:13 am
Polly wrote:E' proprio quello che dicevo non c'è più vera collaborazione (ognuno con le sue competenze) tra insegnanti e genitori ognuno sta sulle sue e cscarica sull'altro la responsabilità (sto parlando in generale) e chi ci va di mezzo sono proprio i ragazzi. Infatti io do la "colpa" se così si può dire a tutte le agenzie educative, perché ognuna nella sua sfera potrebbe fare moltissimo se in stretta collaborazione con la famiglia, che sia l'insegnante di calcio, che sia il catechista che sia il professore!!!!
facciamo le meraviglie, quando degli adolescenti fanno stupiudate, e giù vari luoghi comuni, (v. 3d in piazzetta, di caterina, sugli emo) oppure facciamo tutte una serie di analisi e probabili motivazioni, ma da quando sono mamma di adolescenti (circa 20 anni) non ho mai sentito parlare di tentativi di soluzioni, di linee guida di supporto ed affiancamento serio, nel proporsi difronte a quella categoria che ha visto anni prima anche noi protagonisti.
un luogo comune che mi fa rabbrividire è il famoso "io facevo questo, io facevo quello" tutti a riempirci la bocca di quanto eravamo migliori, e questo è il piu grosso fallimento.
secondo un processo logico:
se gli adolescenti sono così per colpa della famiglia, e noi eravamo migliori, vuol dire che la nostra famiglia era più preparata di quanto lo siamo noi.
mica si son cresciuti da soli.