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Re: Punti di vista sull'accudimento

Posted: Mon Feb 03, 2014 2:39 pm
by Scilla
La penso come lella anche io e quoto ema sul perché del post


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Re: Punti di vista sull'accudimento

Posted: Mon Feb 03, 2014 2:43 pm
by Vero79
Vero forse ti ha turbato proprio perche' e' molto lontano dal tuo pensiero.

Posso essere sincera pero'? A me, da fuori, sembra che tu sia molto preoccupata di fare bene e fare giusto. Sembra che tu abbia paura di fare qualcosa che possa "nuocere" alle bambine e quindi metti loro sempre e comunque prima di te. Secondo me dovresti rilassarti, pensare che non puoi e non potrai fare sempre la cosa giusta(ma poi qual'e' la cosa giusta??? Ognuno di noi e' diversa come madre e ogni figlio e' diverso!), devi cercare di fare il meglio che puoi, anche sbagliando a volte o mettendo te stessa davanti a loro.
La NM di cui ti parlavo prima ha usato Estivill(si scrive cosi'???)perche' se no sarebbe sclerata lei...e alla fine sarebbe stato un male anche per la bambina.

Re: Punti di vista sull'accudimento

Posted: Mon Feb 03, 2014 2:49 pm
by Vero190980
Vero79 wrote:Io credo che dire che c'e' chi riesce piu' e chi riesce meno a far sentire amati i propri figli sia una frase molto infelice eh!

Mia mamma quand'ero piccola era molto materna e molto "Veronicocentrica"....ma non mi e' assolutamente servito per crescere sicura di me stessa o per avere un buon rapporto con lei... Se avesse fatto il contrario? Boh! Io credo che sarei cresciuta uguale a come sono sinceramente.


Oh non volevo urtare la sensibilità di nessuno. E se l'ho fatto mi scuso.
E' che proprio per la mia stessa esperienza di figlia, vissuta con molte intransigenze, pochi giochi, poche coccole o smancerie, e molte pretese e anche convinzioni di incapacità nei miei confronti, perchè la società evidentemente influenzava in questo senso l'essere madre, io stessa sono cresciuta nella convinzione che mia madre mi abbia voluto molto bene, ma che per problemi irrisolti suoi spesso sia stata decisamente fredda, distaccata. Formale.
Io sto bene, sono felice, ho una bella famiglia e dei figli, ma non sono in grado di abbracciare o baciare con trasporto mia madre. Perchè non sono mai stata trattata così da lei. Ma sono felice cioè, laureata, mai drogata, benestante ecc..

Cioè un conto è la superficie il bimbo che ride, lo studente che va bene a scuola, un conto è avere consapevolezza di se e quindi vivere la vita nei propri panni standoci a pennello dentro essendo contenti di coem si è. E per me in questo i genitori fanno tanto.

Re: Punti di vista sull'accudimento

Posted: Mon Feb 03, 2014 2:59 pm
by Vero79
Ecco Vero, io invece sono stata sbaciucchiata, coccolata e anche viziata abbastanza. Mia mamma e' molto fisica, molto di baci e abbracci. Io per niente. Io provo quasi fastidio a volte.
Io sono stata in cura con una psicologa gli anni del liceo, io ho avuto crisi di panico, io mi devo sforzare per essere serena e sorridente...

Re: Punti di vista sull'accudimento

Posted: Mon Feb 03, 2014 4:20 pm
by Trilli
Non esiste la ricetta della felicità!
Mia cognata racconta ad esempio che mio marito, essendo figlio tardivo, e' stato coccolato molto di più di lei e del fratello maggiore.
Questo purtroppo non gli ha risparmiato la depressione.

Re: Punti di vista sull'accudimento

Posted: Tue Feb 04, 2014 9:32 am
by nanny
Io al momento non avevo capito che si parla di una mamma di tutt'altra generazione. Io credo che lei sia davvero convinta di aver fatto il suo meglio per i figli e che per esempio la bimba stesse davvero meglio con i nonni in montagna a giocare piuttosto che a casa con lei ed il fratellino appena nato...è lecito per noi non condividere così come probabilmente lei non condivide il nostro modo di crescere i figli...da questo a dire che lei non li ama, che si compiaceva a farli soffrire, che i suoi figli erano più portati dei nostri a diventare dei delinquenti ci passa però...

Re: Punti di vista sull'accudimento

Posted: Tue Feb 04, 2014 10:20 am
by los
Io credo che, casi patologici esclusi, i genitori cerchino (e sperino) di fare il meglio per i loro figli, anche sbagliando.
E sbagliare lo facciamo tutti, nessun escluso ;) Errori veniali, ma nessuno è perfetto.
Quindi è normale pensare che siano gli altri in errore, soprattutto quando si hanno atteggiamenti agli antipodi.

Secondo me, ci vuole la giusta misura un po' per tutto. Non troppa severità ma nemmeno troppo lassismo. E rapportarsi al figlio che si ha senza cercare la ricetta magica, perché anche loro sono unici come lo siamo noi.

Re: Punti di vista sull'accudimento

Posted: Tue Feb 04, 2014 11:45 am
by Vero190980
Forse ripensando al momento della conversazione, quello che mi ha fatto scattare inconsciamente l'interuttore della chiusura totale nei confronti di questa e stata proprio la battuta finale "se tu gli insegni la disciplina e lo tiri su con delle regole poi se diventa un poco di buono non hai niente da rimproverarti"..come dire se invece la vizi sempre non ti lamentare se viene disgraziata, e se verrà una brava persona sarà solo ed esclusivamente un miracolo visto che tu non sei mai stata capace di dare della disciplina. :rabbia: :evil:

Ecco si, esattamente questo. Nello scrivere me ne sono resa conto. Lei e il consesso di luminari della prima infanzia riunito a tavola hanno tutti dato per velato, e nemmeno poi tanto, questo concetto.

Perchè la mia precisa sensazione è stata che io fossi quella giudicata male da lei , in quel momento, non certo viceversa. Anche perchè si trattava di una signora quasi settantenne ormai, quindi non avevo nemmeno le notizie per farlo anche avessi voluto.