Lucia76 wrote:Cucciola...
Io concordo con quello che ti ha scritto Cosetta. Mi permetto però di aggiungere una cosa: io non glielo ripeterei che è "fortunata". Non perché non lo sia eh, ma perché se esprime un sentimento di tristezza o dispiacere o rabbia dirle che è fortunata (quando lei probabilmente non ci si sente) non la fa sentire compresa, è un pò come sminuire il suo vissuto. Capita anche a noi se ci viene detto quando ci sfoghiamo con un'amica, figurati a una bambina della sua età. Forse è meglio un "hai ragione ti capisco dispiace anche a me" a premessa di tutto quello che hai detto poi. Scusa se mi sono permessa ma ci tenevo a dirti il mio parere.
non dev'essere facile. Un abbraccio
Io non so darti consigli buoni, in questa situazione sarei in difficoltà anche io.
Ma mi sento molto d'accordo con quello che ha scritto lucia.
E' un po' come quando Giada mi dice che è triste, o che ha male da qualche parte, e suo padre gli risponde "ma no, che non è niente". Non è vero, per lei in quel momento è importante dare risalto alla situazione negativa, portandola poi magari a pensare a qualcosa di positivo, ma senza sminuire in partenza.
Non sò se sono riuscita a spiegarmi, Lucia è stata molto più brava di me.