Essere genitori: atto di egoismo o di altruismo?

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Moderator: Paola

nene70
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Post by nene70 »

sono d'accordo con lela...
un egoismo che viaggia a pari passo con l'amore...
La vita si restringe o si espande in proporzione al coraggio di ognuno.
Anais Nin
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Cosetta
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Post by Cosetta »

miks wrote:è un'insieme di cose..amore, altruismo, "egoismo"...istinto innato di soppravivenza della specie...

io poi, non lo trovo così egoistico fare un figlio per non sentirsi soli....potrebbe essere visto da un'altro punto di vista...fare un figlio per dare l'amore che si ha in più

e poi allora dovremmo estremizzare e dire che se si fa un figlio e non due allora si è egoisti perchè uno da solo soffre e...bla bla bla...



Oppure puoi pensare che farne un altro toglie qualcosa al primo (attenzioni tempo, in futuro pure soldi), non puoi sapere se sarà veramente felice di avere uno/due ecc fratelli, quindi in ogni modo sei tu che decidi e non lo fai per nessun altro ma solo per una spinta che parte da te (te genitore intendo).
Cristina81

Post by Cristina81 »

gia il fatto di creare un altra vita soffreno x me non puo essre affatto egoismo.
si puo parlare di egoismo quando qualcuna magari fa piu figli e non li cresce nel modo giusto!
io sicuramente vorrei un altro figlio (adoro i bambini) xro non lo faccio xche le mie condizioni economiche non mi permettono di crescerlo al massimo.io do tutto ai miei bambini e so che avendone un altro dovrei privare qualcuno di qialche cosa!!
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Cosetta
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Post by Cosetta »

crazy wrote:gia il fatto di creare un altra vita soffreno x me non puo essre affatto egoismo.
si puo parlare di egoismo quando qualcuna magari fa piu figli e non li cresce nel modo giusto!
io sicuramente vorrei un altro figlio (adoro i bambini) xro non lo faccio xche le mie condizioni economiche non mi permettono di crescerlo al massimo.io do tutto ai miei bambini e so che avendone un altro dovrei privare qualcuno di qialche cosa!!


Beh anche in questo caso potresti pensare che la cosa più preziosa comunque è la vita.. chiunque preferirebbe avere poco ma avere la possibilità di vivere no?

(oh io non ho un'idea precisa in merito, egoismo o altruismo, e del resto lo trovo un dilemma un po' sterile, proprio perchè la risposta non esiste! ;)
Però secondo me si tratta di decisioni che prendiamo, come coppia, e dobbiamo assumercene tutta la responsabilità senza attribuirle a nessun tipo di altruismo sia che si tratti di fare, che di evitare, figli).
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Paola
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Post by Paola »

Io non riesco a definire: egoismo, altruismo.

Se si parla di una mera questione economica:
posso permettermelo indi ne faccio più di uno, parrebbe altruismo, ma allora per essere estremo ti direi: non farne, visto che già ne esistono bisognosi d'affetto.

Se appunto fosse solo un incondizionato bisogno d'amare basterebbe comprarsi animali, fare volontariato o altro.

Intanto è istinto di conservazione della specie, da che il mondo è mondo i figli si fanno e si scaraventano nella realtà, ci simo finiti anche noi in quella realtà e non baratterei mai il mio schifo di realtà con l'opportunità di NON esistere.

Di altruismo ne vedo poco, perché dedicarsi a loro è un dovere, e non un gesto sacrificale, egoismo non saprei, li ho fatti certo anche per me i figli, ma anche per mia madre, per mio marito, per mia sorella.

perché così è e dev'essere.
Oui, Je suis Zizzià.
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Mirko e i furetti
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Post by Mirko e i furetti »

eccomi qua.

Mi sono iscritto apposta per partecipare a questa discussione dopo che ieri sera io e Sole ne abbiamo parlato per un bel pezzo.

Secondo me la domanda e' troppo "aperta" per avere un'unica risposta.

Secondo me dobbiamo cercare di rispondere ad almeno tre livelli: a livello genetico, a livello biologico ed a livello umano.

A livello genetico
A questo livello dobbiamo per forza parlare di egoismo.
Come il buon Dawkins scriveva ormai trent'anni fa i geni sono essenzialmente dei replicatori ed hanno come unico scopo quello di replicarsi all'infinito. E come effetto collaterale hanno sviluppato tutta una serie di macchine biologiche (gli esseri viventi) atte a questo scopo. Preciso subito che espressioni come "hanno come unico scopo" o "hanno sviluppato" non indicano assolutamente una volonta' propria o una coscienza.

A livello biologico
A livello biologico possiamo dire che gli esseri viventi abbiano un desiderio di maternita' o di paternita'?
Secondo me no. Un animale non ha un desiderio di maternita'. Delle stimolazioni (ormonali e/o ambientali) lo mandano in calore, il che ha come conseguenza la riproduzione, il che ha come conseguenza la nascita di una discendenza. Tutto questo avviene con l'essere vivente che fa da attore inconsapevole.
Chi dirige tutta questa pantomima? Ovviamente i geni.
Quindi a livello biologico possiamo dire che non c'e' ne altruismo ne egoismo.
Potremmo al limite dire che c'e' un grosso investimento di energie e risorse durante il processo riproduttivo e la gestazione e che a volte questo si protrae nel caso di specie che offorno cure parentali alla progenie.
Ma a questo punto dovremmo parlare di sfruttamento delle macchine biologiche da parte dei geni.

A livello umano
A livello umano le cose cambiano.
Per fortuna (o sfortuna) noi esseri umani siamo dotati di coscienza e quindi siamo in grado di capire (si... anche noi maschi siamo in grado di capirlo) che l'atto sessuale non e' fine a se stesso ma e' funzionale alla riproduzione.
E questo porta alla ricerca di un figlio (o all'uso di contraccettivi).
E a questo punto se si tratti di altruismo o egoismo (come in tutte le cose che riguardano gli esseri umani) e' cosa da valutare singolarmente.

Una cosa pero' che mi sento di scartare e' "l'istinto di conservazione della specie".
Sono fermamente convinto che una cosa del genere non esista, per i motivi che ho descritto prima, e soprattutto non credo che esista per la specie umana.
Se veramente esistesse per gli uomini una tensione verso la conservazione della specie le cose andrebbero in maniera completamente diversa non credete? non ci sarebbe il problema del global warming, non ci sarebbero sfruttamento indiscriminato delle risorse (come anche di altri componenti della nostra specie) e tante altre amenita'.

beh... ho finito... scusate se sono stato prolisso.

saluti evolutivi
Mirko
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Cosetta
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Post by Cosetta »

Da biologa mi piace questa impostazione della discussione!
Penso di essere arrivata a conclusioni un po' diverse però. Conosci la teoria del gene egoista? quella spinge al massimo il discorso dell'istinto di conservazione restringendolo ai singoli geni ed espandendolo nel senso che tutto quello che i geni codificano (quindi anche capacità intellettive superiore) sarebbe al servizio della conservazione e propagazione del materiale genetico.
Molto estrema ma probabilmente molto vera, nel senso che lo scopo della vita e di tutte le forme che assume, in fondo, è proprio quello di autoreplicarsi. E comunque da tutto questo non si può prescindere, quindi è anche inutile discuterne.
E' verissimo che a livello mentale l'uomo è così complicato che è difficile scindere quello che sia istinto naturale e quello che sia eventualmente un ragionamento di tipo diverso, comunque non si può parlare di mancanza di istinto di conservazione nemmeno nei casi che citi tu perchè sono giustificabili come conservazione immediata/benessere immediato (guerre per mantenere le risorse, automobili, riscaldamento e inquinamenti vari, tutto condito dalla mancanza di una adeguata informazione se vuoi). Magari non si tratta di conservazione della specie in senso generale, ma di "se stessi" in modo molto bieco e poco ragionato si (e quindi una realtà più vicina ai "geni egoisti" che alla "conservazione della specie").

Il vero altruismo riesco a vederlo solo nei comportamenti che vanno davvero a vantaggio dell'altro e magari anche di altre specie (perchè in quel caso si va anche oltre l'immedesimarsi e lo sperare che altri aiutino noi, in caso di bisogno, come noi aiutiamo gli altri), quindi l'investire una parte SIGNIFICATIVA del proprio tempo e delle proprie risorse per aiutare "l'altro da noi", o nell'adozione.
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Mirko e i furetti
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Post by Mirko e i furetti »

Cos73 wrote:Da biologa mi piace questa impostazione della discussione!
Penso di essere arrivata a conclusioni un po' diverse però. Conosci la teoria del gene egoista? quella spinge al massimo il discorso dell'istinto di conservazione restringendolo ai singoli geni ed espandendolo nel senso che tutto quello che i geni codificano (quindi anche capacità intellettive superiore) sarebbe al servizio della conservazione e propagazione del materiale genetico.
Molto estrema ma probabilmente molto vera, nel senso che lo scopo della vita e di tutte le forme che assume, in fondo, è proprio quello di autoreplicarsi. E comunque da tutto questo non si può prescindere, quindi è anche inutile discuterne.


Stai parlando con uno che ha letto tutto Dawkins, che da piccolo voleva fare lo zoologo e che considera la teoria dell'evoluzionismo uno, se non il piu' grande passo avanti che l'uomo abbia fatto.

Cos73 wrote:E' verissimo che a livello mentale l'uomo è così complicato che è difficile scindere quello che sia istinto naturale e quello che sia eventualmente un ragionamento di tipo diverso, comunque non si può parlare di mancanza di istinto di conservazione nemmeno nei casi che citi tu perchè sono giustificabili come conservazione immediata/benessere immediato (guerre per mantenere le risorse, automobili, riscaldamento e inquinamenti vari, tutto condito dalla mancanza di una adeguata informazione se vuoi). Magari non si tratta di conservazione della specie in senso generale, ma di "se stessi" in modo molto bieco e poco ragionato si (e quindi una realtà più vicina ai "geni egoisti" che alla "conservazione della specie").


Sono d'accordo.
In quanto coscienti delle conseguenze, comprarsi un suv 3000 benzina ed avere un figlio e' come dirgli "io ho messo al mondo te ma del fatto che tu vorrai mettere al mondo dei figli me ne sbatto altamente".

Cos73 wrote:Il vero altruismo riesco a vederlo solo nei comportamenti che vanno davvero a vantaggio dell'altro e magari anche di altre specie (perchè in quel caso si va anche oltre l'immedesimarsi e lo sperare che altri aiutino noi, in caso di bisogno, come noi aiutiamo gli altri), quindi l'investire una parte SIGNIFICATIVA del proprio tempo e delle proprie risorse per aiutare "l'altro da noi",


si.
Pero' devi convenire con me che nessuno nasce ecologista o missionario ma e' sempre e comunque il frutto di una "evoluzione" culturale.
Insomma, ci vuole uno sforzo non indifferente per non essere stronzi.

Cos73 wrote:o nell'adozione.


abbiamo parlato anche di questo ieri. ed ho delle posizioni abbastanza "scomode", che comunque sono personali e quindi passibili di errore.

Mi spiegi una cosa?
In cosa differisce la tua posizione dalla mia?

saluti selettivi
Mirko
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