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Re: Nanna fuori...che ne pensate?
Posted: Fri Jul 18, 2014 5:14 pm
by renocchia
Laste wrote:los wrote:Laste wrote:Io sono meno "integralista"
anche io sono meno integralista, sia in un senso che nell'altro.
E come potrebbero fare danni le mamme con scarse attenzioni, gli stessi danni li fanno quelle che non riescono a lasciare il "guinzaglio" dei figli.
Io penso che Renee giudichi se questa persona è in grado di fare il suo lavoro da un semplice post solo perché la considera, fondamentalmente, fanfulla...ops, fasulla

Esatto la giudico fasulla!
E non credo sia educatrice, né che abbia fatto la baby sitter perché altrimenti avrebbe conosciuto bambini di ogni tipo e non si meraviglierebbe dell'esistenza di queste teorie del contatto, o dell'allattamento a richiesta.
Poi sul come la penso, in verità, mi sono già espressa e non sono integralista nemmeno io... Tra l'altro non ho mai coslippato ma non lo giudico strano, né penso che non dormendo con mia figlia io l'abbia abituata a essere indipendente o scemate del genere
E se lascio le bambine con i nonni lo faccio per godere di una serata tranquilla, e non per assecondare la loro voglia di cambiare aria come ha detto ciarapaska... Ma come ha fatto a capire che il figlio a 10 mesi voglia cambiare aria??
Allora, se dobbiamo discutere seriamente facciamolo.
Riconosciamo tutte che ci sia un'età in cui i bambini vanno accuditi prevalentemente dalla mamma? Siamo d'accordo che 3 mesi e anche 10 siano pochi?
E seppure lasciamo i bambini a 4 mesi fuori la notte dai nonni lo diciamo a chiare lettere che é alquanto insolito come istinto materno?
O per amore di empatia ce lo teniamo per noi?
Bea e Brufen hanno portato testimonianze molto importanti: hanno parlato però di un comportamento dettato da un loro disagio, che hanno cercato di appianare... Ciaska é consapevole che forse questo allontanarsi dal figlio così piccolo é forse sintomo di un qualche disagio?
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Re: Nanna fuori...che ne pensate?
Posted: Fri Jul 18, 2014 5:58 pm
by Trilli
Quello che mi lascia perplessa è il tono del primo post.
Dice a chiare lettere di non voler rinunciare a una notte folle col marito.
Mica di aver bisogno di stare sul divano a dormire!
Io mia figlia l'ho lasciata molto presto. I primissimi mesi, di giorno, al papà, per un'oretta o poco più. Il sabato mattina andavo a camminare nei boschi, non il sabato sera in disco eh.
Poi a 4 mesi sono rientrata al lavoro perciò la lasciavo il lunedì molte ore, gli altri giorni "solo" per 3 ore. Ma sempre col papà, e per necessità lavorative non per folleggiare .
Perché è proprio il folleggiare che mi sembra strano se non patologico con un bimbo di pochi mesi accanto.
Re: Nanna fuori...che ne pensate?
Posted: Fri Jul 18, 2014 11:07 pm
by Greda
Mancanza di riposo = perdita del latte. Ma che gran cagata dai!!!!! NON FACCIAMO PASSARE QUESTE INFORMAZIONI DAI!!!!! Ci sono mamme su questo forum che non dormono una notte filata da anni!!!!!! Eppure hanno allattamenti prolungati senza problemi. Perché l'allattamento funziona in base allo stimolo della suzione, non a fattori esterni.
Poi Cascka lo sai tu che, soprattutto durante i primi mesi, il sonno della mamma e del neonato è esattamente conciliato, così anche i risvegli. Dormendo accanto a tuo figlio, non necessariamente nello stesso letto, ma vicini!, ti saresti resa conto che avreste dormito esattamente lo stesso arco di tempo e vi sareste svegliati esattamente negli stessi momenti. Questo non lo dico io, lo trovi scritto sui libri di approccio al maternage, per citarne uno, GonZales in primis.
Infine, cosleeping non necessariamente significa condividere lo stesso letto, quello si chiama proprio bedsharing. Cosleeping è il sonno condiviso, il dormire vicini, nella stessa stanza. E serve anche ad evitare cause frequenti di sids. Quei "rumori" notturni, come li chiami tu, sono necessari al bimbo per mantenere un sonno vigile, evitando così possibili apnee dal quale il cucciolo non sarebbe in grado di risalire...
Se avessi voglia di fare una buona lettura, consiglio GonZales, un dono per tutta la vita, sarebbe illuminante in tema allattamento. E la Bortolotti, e se poi prende il vizio? Una buona lettura contro il pregiudizio sociale in tema di accudimento infantile.
Re: Nanna fuori...che ne pensate?
Posted: Fri Jul 18, 2014 11:17 pm
by nanny
Brava Greda! mi piace il tuo intervento, utile anche se una mamma da fuori dovesse leggere questo post e magari potrà essere utile anche a Cascka se avrà voglia di informarsi e trovare nuovi spunti...
Re: Nanna fuori...che ne pensate?
Posted: Sat Jul 19, 2014 3:18 pm
by Lella
Io se avessi avuto la possibilità, i miei suoceri non si sono mai offerti e con il primo figlio avevo ancora solo il papà ma già malato, avrei volentieri lasciato qualche notte i miei figli neonati non tanto per la coppia ma proprio per recuperare il sonno, la stanchezza e la mancanza di sonno incideva tanto su di me.
In verità faccio più fatica adesso a non saperli a casa a dormire nel loro letto che a pensarlo allora quando non si dormiva la notte...
Re: Nanna fuori...che ne pensate?
Posted: Sun Jul 27, 2014 2:27 pm
by andalepatti
Credo che i giudizi nei confronti dei comportamenti inerenti all'accudimento del proprio figlio non debbano mai essere criticati così severamente.
Ognuna e' madre a modo suo, si può non condividere ma non bacchettare in questo modo.
Io mi ritrovo molto nelle parole di questa Caska, anch'io ho avuto difficoltà nell'allattamento, depressione post parto, problemi personali con il partner e di salute di mio figlio. Durante il giorno e la notte stavo con mio figlio e una notte al mese avevo veramente bisogno di riprendere in mano la mia vita, per sopravvivere come coppia e famiglia. A 6 mesi dal parto sono dovuta rientrare al lavoro e fare i turni, far dormire mio figlio dai nonni e' stato obbligatorio.
Mio figlio e' solare,socievole, mai dimostrato disagio nello stare alla notte da loro.
Tanto che quando lui aveva 2 anni e mezzo siamo stati in viaggio di nozze e lui al mare con i nonni senza fare una piega, un pianto. Non ci ha mai cercati.
Sono incinta del secondo, e ora non lo farei più, ma solo perché i nonni han problemi di salute e perché spero di non aver io gli stessi problemi che mi sono capitati per il primo.