Forum NoiMamme

loffin wrote:Tu invece Barbara mi ricordo che in uno dei primi post lo sognavi già lontano, indipendente e con successo "altrove" da te, o sbaglio?

Verissimo. Da grande, però.
E invece me lo ritrovo già così da piccino.

Lella wrote:Io non voglio apparire presuntuosa ma sono certa che non perderò mai la fisicità e l'intensità del rapporto che ho con i miei figli

io invece mi sento quasi certa che la perderò, perché è un 'esperienza che ho vissuto come figlia col genitore di sesso diverso.
Per sua scelta, c'è da dire.
Ne ho quasi sofferto, del distacco di mio padre dalla donna, laddove verso la bambina era stato così presente, anche fisicamente.
Ma col tempo è un'evoluzione che ho elaborato, persino capito.

Se penso al futuro, come autori del distacco vedo i miei figli, non me stessa.
Ma mai dire mai!

Io credo, poi magari fra qualche anno ripasso e confermo, che siamo ancora un po' troppo legati all'immagine del maschio cosi' come e' stato visto e trattato almeno fino alla nostra generazione.

Ho amici che non sono mai stati coccolati dalla madre perche' altrimenti diventavano mezze femminucce e le cui mogli non sono mai abbastanza brave/belle/eleganti/intelligenti.
Ho altri amici e un compagno che le coccole dalla mamma non le hanno mai prese perche' i genitori a loro volta non erano stati coccolati dai loro parenti e non erano abituati a vezzeggiativi e confidenze.


Noi parliamo di cosleeping che gia' solo 30 anni fa avrebbe fatto rizzare i capelli in testa al parentado, di TT che al tempo si sarebbe liquidato con un castigo e qualche scapaccione ben assestato, di allattamento prolungato quando ai nostri tempi sarebbe gia' bastato riuscire a ciucciare per un mese.

E forse sesso e canne pur procurandoci sicuramente tanto imbarazzo saranno argomenti che in qualche modo decideremo di affrontare con i figli cosa che per noi, spesso, non era assolutamente contemplata.

Insomma, io non la vedo tanto "tragica" e se dovessi essere mamma di maschi non mi vedo nemmeno come una povera vecchia e sola a cui nessuno telefonera' per fare gli auguri di Natale. Certa comunque che se saro' una stronza non mi aspetto che una figlia femmina mi stia attaccata alle sottane.

Di fatto a casa mia ha funzionato per anni che io ero quella piu' legata, in quanto femmina ma perlopiu' lo vivevo come un "obbligo", qualcosa che si fa anche se non posso vantare di avere chissa' che complicita' con mia madre e fisicita' men che meno.
Mio fratello era quello che volava lontano dal nido.

Ora funziona che per il terzo natale di fila io me ne sto a x mila kilometri da casa ben contenta di starmene per conto mio e mio fratello in procinto di andare a convivere promette a mia mamma di andarla a trovare almeno due volte al mese (si sposta a Vercelli da Torino ) cosa che io non facevo nemmeno quando abitavo a 200 metri.

Nonostante cio' mia madre insiste nel dire che DEVO fare una femmina perche' il rapporto e' speciale

SoleeBasta wrote:
Insomma, io non la vedo tanto "tragica" e se dovessi essere mamma di maschi non mi vedo nemmeno come una povera vecchia e sola a cui nessuno telefonera' per fare gli auguri di Natale.

Guarda che io ho un'immagine mentale del genere ma non la trovo tragica. Nell'evoluzione che ritengo possibile, anche se non indefettibile, non mi strappo i capelli.
Pur con figlio volato lontano e propenso a tornare di rado al nido e/o a tornarvi non abbastanza profondamente, ci sono ancora mille cose da fare ed emozioni da provare. Cose ed emozioni che capita di mettere fra parentesi nell'intensità dell'esperienza genitoriale. Tolta l'intensità, sai quante meraviglie ci sono da recuperare fra quelle parentesi ]
Spero di essere un giorno la persona che lo capisce al volo (come la moglie e in certi casi anche meglio), la sua confidente, la sua valvola di sfogo, il suo cuscino delle botte e perchè no a volte anche mamma chioccia.
[/quote]

e davvero, tranne il ruolo di mamma chioccia, tutto il resto mi viene estremamente difficile scorgerlo nel futuro con i MIEI figli adulti. Non in generale, ma soggettivamente non lo concepisco.
Poi, per carità, la vita ti sorprende.
Tra venti o trent'anni accetterò volentieri di essere smentita!

Rie wrote:
In particolare, ho riletto molte volte questa frase di Marì

Spero di essere un giorno la persona che lo capisce al volo (come la moglie e in certi casi anche meglio), la sua confidente, la sua valvola di sfogo, il suo cuscino delle botte e perchè no a volte anche mamma chioccia.

e davvero, tranne il ruolo di mamma chioccia, tutto il resto mi viene estremamente difficile scorgerlo nel futuro con i MIEI figli adulti. Non in generale, ma soggettivamente non lo concepisco.
Poi, per carità, la vita ti sorprende.
Tra venti o trent'anni accetterò volentieri di essere smentita!

Ecco, su questo ti do' ragione e credo che vorrei fosse la compagna di mio figlio ad essere rifugio per lui, confidente,valvola di sfogo, io forse, credo, vorrei essere la mamma, mi basterebbe. Ma non mi sento che vorrei qualcosa di diverso per una figlia femmina. Forse e' prematuro ma forse e' che davvero non riesco a pensare di crescere due figli di sesso diverso in modo diverso ma penso e spero che li crescero' rispettando la loro personalita' ed individualita'.

E poi tanto fra 30 anni ci sara' la riunione delle Noinonne e saranno i figli quelli ad essere preoccupati perche' non ci trovano mai a casa!

SoleeBasta wrote:Io credo, poi magari fra qualche anno ripasso e confermo, che siamo ancora un po' troppo legati all'immagine del maschio cosi' come e' stato visto e trattato almeno fino alla nostra generazione.

Sole, nel post io parlavo di mio figlio. Non di una proiezione
mentale sul figlio maschio che può essere più o meno diffusa.
E la mia domanda da mamma di un futuro uomo era relativa
al famoso complesso edipico che in casa nostra per ora è proprio assente.
Il mio immaginarlo lontano e indipendente è un seguire
il mio istinto, traslato su come oggi è Leo. E se così dovesse essere,
ne sarei felice perché riuscire a costruirsi una felicità propria e
al contempo mantenerne una legata alla famiglia d'origine
anche a migliaia di chilometri di distanza lo ritengo un risultato enorme.
Per il figlio. E per la mamma.

Ci ritroveremo fra due/tre anni e io non accetterò l'idea di un figlio maschio che non resti il cocchino di mamma sua lo so :D
eppure c'è qualcosa... non so, forse una femmina siamo più propense a vederle crescere, perchè concepiamo meglio la crescita di una donna come noi, e un maschio invece lo vediamo sempre bambino? (non a caso i padri spesso sono più protettivi con le figlie femmine, che trovano complicità nelle madri invece, per quanto riguarda il fatto di uscire ad es quando diventano adolescenti)
E quindi se vogliono diventare uomini devono allontanarsi?
Mia mamma è protettiva con entrambi ma mio fratello (26 anni) lo tratta come un bimbetto, davvero. Io credo che a lui servirebbe proprio allontanarsi per un bel periodo, per diventare adulto.
Io se avessi come suocera mia mamma... miiiiii... però sarebbe difficile perchè non accetterei per primo lui.

non ci volgio pensare!