Il luogo del pensiero, dell'approfondimento, della discussione; società, politica, religione e tanto altro su cui riflettere, un occhio critico sul mondo che ci circonda.
Caterina, io ho lasciato un po' fare al caso, in cuor mio sapevo che volevo un bambino anche due, ma non avrei mai preso la resposnabilità di dire: questo mese iniziamo a provare ad avere un figlio.
Forse per paura del fallimento o più verosimile per paura di amare, perché è bellissimo essere genitori ma da quel momento in poi, insieme alle mille e mille gioie, hai ipotecato a vita la serenità.
Ogni cosa che fai è in funzione ai tuoi figli, è loro il primo pensiero del mattino è loro l'ultimo della sera, e anche quelli della notte, come vedi ahahhahaa.
E' un amore che ti riempie, che ti attanaglia la gola all'idea delle malattie, del futuro, della morte, ma è un amore senza il quale si è indubbiamente più poveri come coppia.
secondo me già il fatto di porsi domande, rimuginarci sopra
chiedersi se si è adatti o meno, pensare ad un probabile futuro
insieme..bhè l istinto e il desiderio ha già trovato casa.
In fondo la paura e l emozione vanno a braccetto con una mamma.
Quoto Luvetta, diventare mamma è una questione di pancia, troppi
pensieri non fanno che creare le cose più grandi diquelle che sono.
Lo so è un pensiero corto, avrei voluto scrivere un poema ma
i malati mi reclamano.
Forse è come dite voi. Forse il pensiero già c'è, forse farsi troppe pippe non va bene, forse bisogna buttarsi, pregando ogni giorno che sia la cosa giusta da fare, che saremo il meglio di quello che possiamo, contando naturalmente la pragmaticità della cosa.
Casa c'è....lavoro c'è.....bella famiglia c'è.....insomma, al gioco del celocelomanca, io vincerei tutto!
Per altre questioni dovrò farmi una serie di visite, tra cui anche una ginecologica. Beh....magari sarà l'occasione per parlarne ;)
[b]"Non ci sono estranei, qui. Solo amici che non abbiamo ancora incontrato" (Yeats)
io direi che il pensiero c'è, eccome, già solo x la curiosità di parlare e chiedere....ognuna la vive ovviamente in maniera diversa ma x me è stata una lampadina con il primo. una sera ho guardato mio marito, gli ho detto che ero felice con lui ma ci mancava qualcosa,....buttatiiiiiii
Gaby wrote:Fosse stato per me la lampadina non si sarebbe accesa, si è accesa prima in mio marito, e fin quando non è nata la mia primogenita non ero neanche tanto sicura che si sarebbe accesa. Mamme si diventa, c'è chi lo è prima ancora che nasca l'idea di un figlio, chi lo diventa mesi dopo la nascita.
quoto e parto da qui
io sono nata mamma prima di esserlo davvero
lo sono sempre stata
è il mio approccio alla vita
per capirci io sono una che ha sempre sempre (anche in piena adolescenza) notato le pance, mi ha sempre incuriositola pancia la storia della vita, i bambini. Ho sempre adorato i bambini e specie con i piccolissimi il feeling è sempre stato reciproco
quindi per me nessuna lampadina
è sempre stato così