vietta wrote:dalle risposte che mi avete dato sembra che l'altro metodo sia bocciato alla grande......nessuno convinto del contrario ????
No, molto semplicemente perchè sono pochissime le donne che allattando a orario riescono anche ad allattare a lungo.
Esistono ma sono pochissime.
L'allattamento a orario non garantisce l'adeguarsi delle produzione di latte alle necessità del bambino.
Se in una poppata il bimbo non riesce a prendere quello che gli serve (magari perchè ha avuto un aumento di crescita) e non gli si rida il seno prima di tot ore non riuscirà a stimolare il seno abbastanza da poter far aumentare la produzione.
Ancora peggio quando oltre ad allattare a orario si limita il tempo di attacco a ciascun seno, in questo caso far adattare la quantità di latte alla necessità è quasi impossibile e entro i 3 mesi (scatto di crescita) si finisce per ricorrere alle aggiunte (mentre sarebbe sufficiente lasciare il bimbo libero di ciucciare)
Il latte si produce per domanda -offerta, se non si permette al neonato di domandare la giusta quantità di latte, l'offerta non si regolerà di conseguenza.
Non lo dico io eh, lo dice l'oms