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Io ho attuato con successo il metodo easy.
Però non allattavo io, ma il biberon con l'artificiale.
Il metodo easy l'ho applicato in maniera easy, mi ha dato molti spunti per quanto riguarda il bagnetto (l'ostetrica mi aveva imposto il bagno a digiuno ed era un incubo, il bimbo che urlava di fame e io che gli facevo il bagno, e lui giustamente diceva "che me frega se son zozzo, voglio mangiare!". Invece la Hogg suggerisce di lavare il bimbo DOPO la poppata, ovviamente senza fargli prendere freddo. Da allora il bagno è stato un piacere). , Soprattutto spunti per quanto riguarda l'ASCOLTARE il pianto prima di accorrere, prendersi trenta secondi per analizzarlo e dare risposta adeguata (abbraccio per le coccole, biberon per la fame, lettino e quiete per la stanchezza).
Mi ha salvato la schiena aiutandomi a non addormentare in braccio il mio piccolo da dieci chili, ma addormentandolo CON me ma non SU di me..
Conclusione? Non ho letto molto (solo la Hogg ed Esteville e poi ho deciso che la manualistica non faceva per me, solo dopo ho scoperto che avevo beccato "i peggio") ma credo che con un briciolo di senso critico, male non possa fare.
Ribadisco però: io NON ho allattato al seno.

Aggiungo anche per completezza che, ormai, i pediatri (o almeno quelli che non hanno smesso di aggiornarsi) consigliano di dare anche il LA a richiesta preferendo dosi minori ma piu' spesso quindi l'allattamento ad orario non ha piu' molto senso sia che si allatti al seno sia che si dia il biberon.

Ecco il mio pediatra diceva (e direi che le cose si equivalgono) che il biberon non deve mai essere vuoto a fine poppata, se il bimbo lo vuota va riproposto altri 30/60g, proprio perchè anche se allattati artificialmente i bimbi si sanno comunque regolare.
In questa maniera io non ho mai dovuto tenere orari, nè con uno nè con l'altro, perchè facevano naturalmente pause di 2 ore e mezza almeno (ovvero il tempo minimo per digerire il LA che è bello pesantino..). E tolto il primo mese del primogenito (inesperienza!) non ho mai guardato l'ora per dar loro da mangiare se avevano fame.