Re: A che punto sono?
Posted: Wed Apr 30, 2014 5:01 pm
marte wrote:Con calma cara.
Intanto perché un neurologo e non uno psichiatra?
La psicoterapia quindi la fai al telefono? Ogni 3 settimane? Mi sembra poco e strano come mezzo.
3 mesi comunque non è tanto, devi avere pazienza :)
kiara wrote:Anch'io penso che tre mesi sono pochi. Ma stare intontiti non va bene [...]
Marte, Kiara grazie. Come mai neurologo fondamentalmente perché lo conoscevo già e mi aveva curato scorso anno per il mal di testa. Di mio peggioro terribilmente nel preciclo,e ho associato (merda) il mal di testa alla crisi d'ansia. Ho un carattere forte che non ammette volentieri il fallimento,ed essere dipendente dai miei o dagli amici per spostamenti lo vivo male,perché ero abituata a far da me, tutto e bene. Fatico a dirmi brava, hai fatto un passo avanti. Un esempio é stato tre gg fa: stavo BENE. Ho ribaltato la sala, spostando mobili, poltrone, divano...tutto da me. Mi sentivo di poterlo fare. Il giorno dopo, cioè ieri, sembravo sotto metadone. Imparare ad accettare l'aiuto e non sentirmi sfigata perché gravo sui miei (con tutto che sono ben lieti di farlo) é uno dei miei scogli. Non so chiedere,mi sento in colpa e arrivo poi a logorarmi.
Vorrei che tra me e mio marito ci fosse un rapporto migliore per potermi staccare un po'dalla famiglia mia e avere la sicurezza che lui c'è, e mi aiuta senza recriminare.
La psico la sento venerdì mattina e voglio valutare il da farsi: così non ha senso, avevamo iniziato due anni fa come terapia di coppia, poi percorso individuale con un sacco di interruzioni. Voglio continuità, sapere che sono seguita e se no ne cercherò un' altra. Non so se a questo punto sarebbe meglio coppia o individuale, boh.
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