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Si, Cinzia, secondo me potrebbe dipendere da questo ritardo.
A me è successa una cosa simile con Vera la notte tra martedi e mercoledi. Martedi mia madre,che era qui, parte, io l'accompagno con Giacomo alla stazione, visto che lui questa settimana esce ancora alle 11:00, chiedo alla signora che ogni tanto me li tiene di andarmi a prendere Vera al nido alle 12:00, di portarla a casa mia (ha le chiavi di casa mia) e farla pranzare. Vera quella mattina era anche un po' stranita, ero incerta se mandarla o meno al nido, poi ho deciso di mandarla.
Quando sono rientrata con Giacomo, erano nemmeno le 15:00, dormiva ma sentendo il fratello si è svegliata ed ha voluto alzarsi.
Alle 21:30 li ho messi a nanna tutti e due, poco dopo la mezzanotte si è svegliata, abbiamo provato a calmarla con acqua e ciuccio ma non c'era nulla da fare, è andata avanti a piangere fino alle 5:30, poco prima infatti, pensando che potesse avere qualche dolorino locale, le avevo messo una tachipirina.
Secondo me però era solo arrabbiata con la mamma che non l'aveva portata con se ad accompagnare la nonna.

puo' essere benissimo che sapendo che dovevi andare e non sei andata si siano fatti prendere dal panico..
un bacio , cinzia, di un vaffa al team leader ...

telefonagli quando sei sveglia di notte, che goga con te di questi bei momenti!

nene70 wrote:puo' essere benissimo che sapendo che dovevi andare e non sei andata si siano fatti prendere dal panico..
un bacio , cinzia, di un vaffa al team leader ...

telefonagli quando sei sveglia di notte, che goga con te di questi bei momenti!

ma stanotte ci ho pure pensato!!!!
ora la chiamo e glielo faccio sentire cosa mi ha combinato!
ma non solo quello...
io ho gli orari a incastro: se mi si sposta per un "x" motivo un impegno, tutto va a rotoli.
E quindi ho perso il libro di vespa sulla storia d'Italia (esaurito in tutte le edicole di Abbiategrasso: confido in Milano domani), non ho preso i pannolini ai bambini e sono rimasta con uno solo stamattina, non ho potuto cucinare e ho mangiato l'insalata (per i bambini c'erano due pizze per fortuna), non ho visto Maya e cosi' via.
Sono sciocchezze, lo so, ma Francesco ha portato a casa i bambini tenendo Maya seduta in braccio, perche' alle 19 il nido chiude e qualcuno doveva andare per forza.
Lui e' uscito dall'ufficio un'ora prima per arrivare alle 19.00 al nido in bici (quindi ha dovuto chiedere un permesso).
Li' faceva freddo e come faceva ad aspettare li' per chissa' quanto tempo?
Ha caricato i bambini in braccio ed e' tornato in bici per 2 km e mezzo!
Oggi ha il braccio distrutto.
E chissa' cosa poteva capitare!!!! poteva perdere l'equilibrio, tutti potevano finire sotto un auto!
Lei deve ringraziare che non e' successo nulla di grave, altrimenti giuro che oggi sarei andata a spararle in fronte.
E sui giornali avrebbero parlato del delitto di Magenta e cavolate simili.