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Posted: Wed Feb 24, 2010 12:55 pm
by Lelia
Secondo me Raffa lo scontro è inevitabile, non per chissà quale motivo ma perché semplicemente è NORMALE durante l'adolescenza. L'identità di definisce spesso per negazione, ovvero "non so cosa voglio diventare ma so che NON voglio essere come X", dove X sono spesso i genitori perché sono i modelli più vicini e più noti.
Ma poi l'adolescenza passa, e le cose si ricompongono. Insomma, per dirla melensa, per arrivare al sole bisogna passare attraverso la tempesta, e l'adolescenza è spesso tempestosa.
Io la vivrei così, in modo un po' fatalista e non molto pesante, per quanto ti è possibile :bacio:

Posted: Wed Feb 24, 2010 1:11 pm
by Sheireh
Superaffaella wrote:Capisco bene quello che dici cara Viola.
ma quando siamo soli, che torno sull'argomento...riesco a fargli capire cio' che penso. Poi torna dal lavoro, stanco e sfatto e.... anche uno starnuto gli fa scappare la sgridata.
Io cerco sempre di buttarla sul ridere, in una risata che coinvolga tutti e 5 (anche il criceto)....perche' la vita è ogni momento. E' assurdo sprecarne anche uno solo con una lite evitabilissima. Lui invece dice che cosi' li vizio.


Magari buttarla sul ridere con lui (inteso Matteo) non è il metodo migliore perché potrebbe sentirsi come "deriso".
Se invece di buttarla sul leggero quando ci sono i figli ed è stanco e sbotta, glielo dici direttamente in modo serio che succede?

Posted: Wed Feb 24, 2010 2:01 pm
by Superaffaella
Cara Sheireh...conoscendo il tipo....succederebbe Shangai!!!!
E Davide si riterrebbe responsabile dell'ira del padre verso di me.....