Page 11 of 16

Posted: Fri Dec 19, 2008 10:35 pm
by Solange
E' vero, bisogna dare alle cose la giusta importanza. Peccato che non ci sia una misura universale per l'importanza e quello che per una e' una pippa mentale per un'altra e' un qualcosa che puo' avere ripercussioni per lungo tempo e anche - in alcuni casi succede - creare dei problemi di bonding con il bambino.

Sai quante donne ritirano la loro cartella clinica dopo il cesareo per rendersi conto di aver fatto un cesareo INUTILE accettato perche' nel momento in cui i medici fanno terrorismo (perche' magari hanno fretta) si accetta e poi ci si rende conto che non serviva.

Per alcune questo non e' un problema, ci passano sopra con un'alzata di spalle e via. Per altre il problema c'e'... sbagliano forse? No, hanno soltanto una sensibilita' diversa e danno un valore diverso al parto rispetto a quello di chi accetta qualunque scelta.

Io so che un cesareo lo vivrei malissimo, proprio male. E uno dei motivi per cui ho deciso di rimanere qui a partorire e' perche' so che le possibilita' che mi facciano un cesareo inutile sono come minimo la meta' che in Italia. E si' che il tasso di mortalita' materna e neonatale, secondo i dati dell'OMS, sono le stesse.

Allora i casi sono due: o le donne che vivono in Irlanda (qualunque sia la loro nazionalita') sono piu' adatte a fare figli o forse in Italia si fanno davvero TROPPI cesarei.

Posted: Fri Dec 19, 2008 10:40 pm
by Solange
P.S. un pensiero fugace. Se una decide di fare un cesareo programmato - con o senza un valido motivo che sia- non vola mai una mosca.
Chissa' perche' invece quando c'e' qualcuno che tiene molto ad avere un parto naturale non c'e' lo stesso rispetto per la scelta.

Posted: Fri Dec 19, 2008 11:03 pm
by Vavi
Sole quando il figlio ce l'hai in carne ed ossa, te ne frega un po' meno di come sia arrivato al mondo.