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Posted: Mon Oct 01, 2007 9:28 am
by Lella
Cosetta se la religione fà parte della nostra cultura io non vedo controsenso se la scuola prevede l'ora della religione predominante del nostro paese e prevede anche l'ora alternativa.
Seguendo il tuo ragionamento lo stato dovrebbe togliere le festività cattoliche,il Natale , la Pasqua la festa di tuttisanti, ecc.
Posted: Mon Oct 01, 2007 9:54 am
by giuliana
la nostra scuola è una Comunale
l'insegnamento della religione è facoltativo e noi, genitori di Alessia e Chiara, abbiamo pensato che è una educazione che i figli debbano avere
indipendentemente che i genitori abbraccino altre religione o che siano atei.
Saranno loro che decideranno se abbracciare questo tipo di religione o cercarne un'altra o diventare atee... per noi è uguale.
Ricordo che le mie figlie non sono battezzate.
ora, rispetto alla tua domanda, scusa ma mi cadono un po' le palle "degli occhi"
cioè tu mi vieni a dire che un bimbo che non frequenta l'ora di religione è un emarginato perchè di religione diversa?
fammi capire prima che mi infervopo per niente

Posted: Mon Oct 01, 2007 10:21 am
by giuliana
e spiego il perchè del mio "mi infervoro" ...
perchè penso che una buona scuola dovrebbe essere supportata da un buono STATO e dovrebbe insegnare di base una cultura religiosa che abbracci le + importanti religioni, poi sta ad ugniuno di noi scegliere
perchè la religione imposta a me non piace
perchè se fossi nata in irak sarei araba, in italia cattolica negli USA protestante ... insomma per me questo concetto di appartenenza è sbagliato, per cui opterei per un insegnamento globale per poi fare una scelta personale.