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Posted: Thu Jun 12, 2008 7:04 pm
by b71
maddy wrote:Non riesco a capire perchè ci si dovrebbe sposare solo per garantire di più i figli.
I figli nati al di fuori del matrimonio godono degli stessi diritti di quelli nati da genitori sposati, dato per scontato che vengano riconosciuti...Quindi non cerchiamo scuse :D


In Italia, forse.
In Svizzera, purtroppo, ancora NO.
No excuse.

Posted: Tue Jun 17, 2008 11:52 am
by melaverde
premetto che nn ho letto le risposte delle altre...
cleo x me è una cosa del tutto soggettiva.
la convivenza puo essere la tomba dell'amore comelo puo essere il matrimonio, il fatto sta nel vedere se vedi il bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno.


x me nn si decide di sposarsi x un bambino, tuo figlio ti chiamerà "mamma" e chiamerà "babbo" il tuo lui a prescindere dal fatto di portare una fede al dito o meno...

io sono sposata, abbiamo desiderato un figlio da sempre...ci siamo sposati xche volevamo quel giorno, il vestito bianco,il si tremolante davanti all'altare, la torta nuziale, le bomboniere, il viaggio di nozze ect...
ma non perchè volevamo un figlio e dovevamo essere marito e moglie.

ci sono coppie che dureranno tutta la vita senza essersi sposati. x un figlio è questo l' importante: che babbo e mamma abbiano percorso la strada scelta da tutti e due con amore e complicità.

ti abbraccio!

Posted: Mon Jun 23, 2008 10:39 pm
by pancia
Io sono avvocato e posso consigliare a chi come me non ha nessuna intenzione di sposarsi (noi stiamo assieme da 15 anni e conviviamo da 5 e ci piace l'idea di sceglierci ogni giorno, parlo ovviamente con tutto il rispetto nei confronti di chia ha fatto una scelta diversa): 1) di fare assieme al proprio compagno un atto di riconoscimento di figlio naturale dal notaio quando si è ancora incinte (oppure semplicemente di scriverlo in un testamento cd. olografo: basta la scrittura di proprio pugno, la data e la firma e dire che si riconosce come proprio figlio il bambino che è in grembo della propria compagna, può essere u foglio qualsiasi che consegnate a una persona di vostra fiducia): in questo modo se lui muore prima della nascita del bambino quest'ultimo è tutelato quanto ai diritti successori al pari di un figlio legittimo; 2) il problema della lacuna normativa è soprattutto che anche se riconosciuto dai genitori per la legge non si instaura nessun rapporto di parentela con gli altri parenti, in particolare con i nonni, per cui il rischio è che se entrambi i genitori muoiono si apre la tutela per il minore e non è detto che il giudice affidi il bambino ai "nonni": a questo si ovvia nel medesimo testamento di cui sopra, dopo aver effettuato il riconoscimento, si scrive che "per il caso in cui si apra la tutela del bambino si nomina quale tutore il signor... e per il caso che questo non voglia o non possa accettare la signora....", in questo modo il giudice sarà tenuto dal codice civile a dare preferenza alla scelta effettuata dal genitore... E poi si può rendere beneficiario di qualche assicurazione un soggetto fidato che si sa che si prenderà cura del piccolo in caso di disgrazia: il proprio compagno, i nonni, i fratelli e le sorelle, la madrina... Insomma, volendo gli strumenti per porre rimedio ai rischi dell'ordinamento giuridico ci sono... Del resto una non si può sposare solo per una questione patrimoniale o perché il sistema non tutela abbastanza chi vive questa condizione, credo che sarebbe squallido il primo caso e che le battaglie per i diritti civili si facciano rimanendo in prima linea, non passando dall'altra parte epr il mero tornaconto personale, perché bisogna pensare anche a chi non può farlo non per sua scelta e quindi trovare gli escamotage che possano garantire tutti ma proprio tutti.