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Posted: Mon Oct 01, 2007 11:17 am
by Athina
Lella wrote:Cosetta se la religione fà parte della nostra cultura io non vedo controsenso se la scuola prevede l'ora della religione predominante del nostro paese e prevede anche l'ora alternativa.
Seguendo il tuo ragionamento lo stato dovrebbe togliere le festività cattoliche,il Natale , la Pasqua la festa di tuttisanti, ecc.


ecco, questo pensiero mi trova d'accordo.

Posted: Tue Oct 02, 2007 8:53 am
by Eva
Lella wrote:Ho letto ora tutti gli interventi e non capisco tutto questo accanimento contro l'ora di religione.
Secondo me la religione cattolica fà parte della nostra cultura, basta vedere quanti non cattolici praticanti o minimamente osservanti decidono comunque di battezzare il proprio bambino.
Quale danno ci sarà mai a parlare di Gesù o della Madonna a un bambino di tre-quattro-cinque anni? E' comunque un messaggio di pace e amore a me non disturba e pur non essendo una fervente osservante e praticante adoro andare a vederli a Natale a cantare o recitare di Gesù.
Alle elementari confermo comunque che ci sono attività vere e proprie alternative all'ora di religione.

Non sonod'accordo Lella.
La religione cattolica ha soffocato per millenni la cultura laica e liberale in Europa, è stata artefice di soppressioni e quant'altro.
Io vorrei che i miei figli crescessero con sentimenti di umana carità, di fratellanza, col senso del rispetto per TUTTI, perchè siamo tutti realmente uguali. E questo la religione cattolica non lo insegna: siamo tutti uguali - di8ce - ma i cattolici un po' più "uguali" degli altri.
La recita natalizia con Gesu la Madonna e Giuseppe non mi dà nulla, è una bella storia, come ce ne sono tante, alcune più vere e altre più inventate.
Poi ci torno urge caffè

Posted: Tue Oct 02, 2007 9:23 am
by arancina
Eva wrote:
Lella wrote:Ho letto ora tutti gli interventi e non capisco tutto questo accanimento contro l'ora di religione.
Secondo me la religione cattolica fà parte della nostra cultura, basta vedere quanti non cattolici praticanti o minimamente osservanti decidono comunque di battezzare il proprio bambino.
Quale danno ci sarà mai a parlare di Gesù o della Madonna a un bambino di tre-quattro-cinque anni? E' comunque un messaggio di pace e amore a me non disturba e pur non essendo una fervente osservante e praticante adoro andare a vederli a Natale a cantare o recitare di Gesù.
Alle elementari confermo comunque che ci sono attività vere e proprie alternative all'ora di religione.

Non sonod'accordo Lella.
La religione cattolica ha soffocato per millenni la cultura laica e liberale in Europa, è stata artefice di soppressioni e quant'altro.
Io vorrei che i miei figli crescessero con sentimenti di umana carità, di fratellanza, col senso del rispetto per TUTTI, perchè siamo tutti realmente uguali. E questo la religione cattolica non lo insegna: siamo tutti uguali - di8ce - ma i cattolici un po' più "uguali" degli altri.
La recita natalizia con Gesu la Madonna e Giuseppe non mi dà nulla, è una bella storia, come ce ne sono tante, alcune più vere e altre più inventate.
Poi ci torno urge caffè


vorrei aggiungere solo una cosa: ditemi che senso ha dire a una bambina di 4 anni che la neve e' Gesu'.
Vi prego spiegatemelo...
Chiara andava all'asilo dalla suore e le aveva insegnato che la neve era Gesu', la pioggia la Madonna e cose simili.
Io prego di spiegarmi cosa significa questo.
Perche', se io a 34 anni posso dedurne che significa che Gesu' e' sempre con noi, un bambino di 4 anni, che diamine deve capirne?
Quindi ben venga che si raccontino le cose belle che Gesu' ha fatto, come delle favole, ma a patto che non si dicano cavolate e si ricordino pure le storie su Budda, le storie Zen, ecc
E che non debba mai sentire ancora una volta che la neve e' Gesu'!