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Allibita wrote:

cado72 wrote:Vero, buttare é insopportabile, pure per me, ma solo perché ritengo talmente buone le cose che compriamo e come le cuciniamo che é un vero spreco: poi sinceramente di finire sempre i loro piatti nn mi va: a volte mi sembra di mangiare doppio!!!

Ma perché dovresti buttare la roba non finita o mangiartela? Non puoi metterla via?
Io ad ogni pasto faccio contenitori che metto in frigo con quello che avanzo, li mangio la volta dopo.
Succede sempre, io mangio solo quello che mi va indipendentemente da quello che ho preparato.

Per quanto riguarda me fino a poco tempo fa raccoglievo su tutto quello che mio figlio non mangiava...da quando sono a dieta non lo posso fare perché non mangio pasta i minestra, queste sono le cose che preparo apposta per mio figlio a volte.
Per il resto anch'io non butto e magari mangio il giorno dopo.

No scusa nn volevo dire che butto sistematicamente il cibo dei bimbi nn finito, pastina col sugo o purée di patate o le pappe tipo puree di zucchine o zucca o carote con pastina e, ad es pollo frullato, é logico che metto via e tento di riproporlo la sera o il gg dopo, se mangia, benissimo, ma se nn lo vuole nn é che posso ripresentarlo un altro gg ancora e riscaldarlo di nuovo per 2 gg di seguito, congelare, nn mi va di avere porzioni piccole nel freezer che mai scongelero' e a volte mi é capitato di avere le pappe nei contenitori lasciate nel frigo per 2 gg e il gusto era molto cambiato (forse per pezzo di carne e percio' preferisco buttare allora ke far venire mal di pancia a mio figlio) e anche le proprietà nutritive del pasto, se riscaldi e riscaldi il cibo, vanno a farsi friggere, per qst dicevo che mi capita di buttare il cibo, senno' di norma faccio come te, riempio qualche contenitore e metto via...

Ciao e cari saluti   

Guarda, io capisco cosa vuol dire "buttare"
Per me voleva dire "cavoli ho preparato questa cosa apposta per te (voi), scervellandomi e dandomi tanta pena e ora voi non la volete nemmeno toccare" !!!!

Ricordo quando annunciai a mia suocera che ero di nuovo incinta. La prima cosa che dissi fu: "io a questo qui gli do' direttamente i maccheroni eh"

E cosi' feci. Vuoi mangiare? Benissimo. Non vuoi mangiare? Ok. Tra un'ora mi dici mamma ho fame? C'e' del pane, una mela, un pezzo di formaggio. Una sorta di autogestione dell'appetito.

Lo feci per la mia sanita' mentale innanzitutto, ma ha avuto deli effetti collaterali sulla serenita' di tutti a tavola (anche se qui si ricordano di sicuro le mie crisi quando Anna, la mia grande, non mangia)