Page 16 of 17

Posted: Fri Oct 02, 2009 9:09 am
by Teresa
mammaXL wrote:mmm detta così sembra che la dieta sia la soluzione di tutto, ovvero esattamente il contrario di quanto ha scritto chiara.

quando avremo (mi metto anche io!) raggiunto il nostro obiettivo cambierà qualcosa? cosa? ok, l'immagine che ci restituirà lo specchio sarà decente ma poi?


Io credo che la dieta sia la soluzione al grasso in eccesso.
se il grasso in eccesso e' causato da cattive abitudini alimentari.
Per cui se rieduchi la tua testa e il tuo stomaco, hai risolto il problema.

Se poi il grasso in eccesso e' solo la manifestazione di un problema diverso, allora,
chiaro la dieta non serve.
Serve dell'altro.

Pero' cosi' come non e' detto che una persona magra si ami, non e' nemmeno detto il contrario: che uno in sovrappeso abbia per forza dei problemi di natura psicologica!

Posted: Fri Oct 02, 2009 2:35 pm
by Loriangel
mammaXL wrote:mmm detta così sembra che la dieta sia la soluzione di tutto, ovvero esattamente il contrario di quanto ha scritto chiara.

quando avremo (mi metto anche io!) raggiunto il nostro obiettivo cambierà qualcosa? cosa? ok, l'immagine che ci restituirà lo specchio sarà decente ma poi?


per quanto mi riguarda : la dieta per me ora come ora è volersi bene, quel volersi bene fisicamente no mentalmente. mentalmente mi sento bene, mi" piaccio per come ragiono " ed uso la testa , qui non mi odio. ma non mi sento appieno completa, perchè per sentirmi al 100 per 100 a posto ci vuole anche il corpo a posto . per me a posto e volermi bene non è per assolutamente indossare una 38 ,neanche mi passa per la testa ,ma entrare anzi rientrare in una 42-44 è quello che desidero affinchè corpo e anima sia in armonia, sia soddisfatti di quella che sono. l'armonia per me ce l'ho quando entrambe vanno sicure per le proprie strade, non ci deve essere uno scavalco di mente e un abbandono- trascuratezza del corpo.le due parti vanno di pari passo.
se io escdo felice perchè sono serena ,ma mi sento goffa e "ingombrante" il mio corpo non sarà a proprio agio,non darò il meglio di me perchè so di avere dei limiti .il mio benessere interiore dipende a volte da quello esteriore ,ma allo stesso modo è autonomo e si regola da sè. io rafforzando il mio punto debole ( che è il peso) aiuto a trovare quel giusto equilibrio tra l'esterno e l'interno.............














oh mamma mia che discorsi filosofici che ho fatto? :cisssss:

Posted: Fri Oct 02, 2009 4:04 pm
by tati
Io mi sento bene quando sento che il mio corpo mi segue.
Ho un idea di me che non corrisponde esattamente a quello che sono ora, e mi da fastidio questa cosa.
Ma sono in un momento particolare, devo imparare a volermi bene nonostante non sia perfetta, soprattutto nonostante una malattia autoimmune da sopportare.
Perché ben o male quella mi fa smettere di volermi bene.
Perché se provo a stare a dieta vedo che in due settimane perdo magari 4 o 6 etti, e mi dico perché io così poco invece qualcun altro di più, e mando tutto al diavolo perché non mi sembra giusto ed in quel momento smetto di volermi bene.

È un percorso che sto tentando di fare che va al di la della dieta ed è vero,ma serve pure quello. Però è una cosa personale, devo riuscire a essere felice anche di quei 4 etti persi, e continuare a testa alta, non buttarmi giù perché sono troppo pochi col rischio di rimetterli, e certamente non di perderne altri.

È che il mio corpo per seguire quel che io ora voglio fa una fatica boia e non per colpa mia.
Fossi diventata così perché mangio troppo potrei anche dire è colpa mia, ma io mi sento come imprigionata e chi mi tiene in prigione è una cavolo di tiroide mal funzionante che ammetto odio.
Dovrei imparare a voler bene pure a lei!?
Forse sta lì il punto, devo iniziare ad accettarla e a volerle bene, e magari poi io do un po’ di aiuto a lei, lei da un po’ di aiuto a me, e possiamo anche diventare una squadra.
Odiosa, ma una squadra.

Per il resto io mi voglio bene.
Se elimino questo discorso si che mi voglio bene, anzi, modestamente mi piaccio assai.
Mi voglio bene per come sono dentro, per come ragione, per come vivo.
Ma non per quello che mi dice lo specchio.