Finito, e pure io avevo indovinato la fine.
Cosa rarissima, che certo non depone a favore della fantasia dell'autrice.
La trama del thriller di per sé è davvero banale, il "contorno" ha pretese letterario-psicologiche più elevate e fagocita il resto.
Insomma, un ibrido non privo di fascino ma incompiuto, discontinuo.
Tanto vale leggersi un thriller di modesta ma accattivante fattura, ovvero darsi al romanzo meditativo dell'intellettualone di turno.
Volendo fare tutte e due le cose, non si riesce bene né nell'una né nell'altra.
No, decisamente non consiglio, cate.
Posso menare liberamente l'amica che me l'ha raccomandato

PS: Nat, da questo pc posso farlo e ho cambiato il tuo link, l'immagine non si vedeva.