Re: 10 raccontINI in cerca d'autore
Posted: Fri Jul 11, 2014 10:20 am
RACCONTO N.6
Titolo:Oh! Cosa c'è di più bello di una gravidanza?
Guardare negli occhi il proprio compagno e dirgli, con un certo tremore nella
voce, "Ecco, io ho preso un test, oggi, in farmacia"
Lui non capirà subito. Ti guarderà con sguardo vacuo, misto tra
l'interrogativo e lo stupito.
Ovviamente dovrai spiegare: "Un test di gravidanza, amore!"
"Aaaaaah!!"
"Beh, ecco...." -ti troverai a spiegare, cincischiando il lembo della
maglietta- "ho 36 giorni di ritardo. non vorrei illudermi, però sai, magari
siamo in cinti!"
E inizi a sorridere: sorridi con la bocca, con gli occhi, con tutti i tuoi
pori. Perché tu sai già che dentro di te, nel tuo grembo, c'è un fagiolino.
E quel test è positivo
"Oddiooddiooddio!!!!! Amoreeeeeeee!!!!!!! E' passata la cicogna. Sono in
cinta! Sono in cinta!!!!!!" urli saltellando per tutta la casa, con il test in
mano.
Da quel momento la vita di coppia cambierà. O meglio, la vita della futura
mammina cambierà. Quella del papà un po' di meno: nel suo cervello i neuroni
creano le ragnatele, e nota solo le tue tette che sono aumentate di due taglie.
Ma va bene lo stesso, perché l'entusiasmo della mammina copre anche lui. Tu,
futura mammina, sarai in cinta per entrambi. E quel papino cattivo cattivo
vedrai come si ricrederà dopo!
Intanto lo comunichi a tua madre. Sì, anche a tuo padre. E soprattutto alle
tue amiche, che si metteranno ad urlare al telefono insieme a te, per la gioia.
E poi ti inviteranno per festeggiare, e ordineranno per te un succo di frutta,
perché ora sei in cinta, e non puoi bere niente di più forte di un succo di
frutta. Ma per la salute di questo fagiolino, si possono fare dei sacrifici!
Il secondo step, ora che la mammina l'ha detto a tutto il mondo creato, è
fissare un appuntamento dal gine per fare la prima eco. Ti rechi nello studio
del medico, mano nella mano con il tuo compagno, e la segretaria immediatamente
chiede "Primo figlio?" E fa un sorrisino.....
Il gine vi riceve, inizia a fare l'eco ed a un tratto
"Oddiooddiooddiooooh!!!!! Eccoloooo!!!!!" E ti lanci un'occhiata d'intesa con
il gine, mentre il tuo compagno cerca disperatamente in quella nebulosa per
capire cosa guardare. E poi: "Amooooooooooore!!!!! Il cuoricinoooooooo!!!!!
Oooooooh dottore, come sono emozionataaah!"
Appena uscite dallo studio del gine, inizi a costringere il futuro papà ad
accompagnarti in giro per negozi di abbigliamento per bambini e nelle
sanitarie. A sentire la lista di tutto ciò che occorre per accogliere quel
piccolo piccolo lucertolino, al tuo compagno quasi viene un infarto, ma
"Amooore, è necessario, sai?!! Non vorrai mica che questo dolce topolino non
abbia il maialino mangia pannolini? O la sdraietta con l'MP3 incorporato? O il
seggiolone che si trasforma in navicella spaziale?"
E lui dice sì, dice sì a tutto. Anche quando lo svegli nel cuore della notte
per dirgli che è la ventesima volta che vai in bagno. O quando gli comunichi
che hai già deciso cosa farà da grande la creaturina.
Se è femmina non deve avere limiti, ovviamente. Quindi sarà tipo Barbie sogno
di..... "non mi viene la parola, amo'. Va beh, lei troverà la sua strada. Sarà
sicuramente così intelligente mia figlia!"
"E se è maschio?" chiede il nonno.
"Eeeeeh, sicuro sarà dottore, o avvocato, o notaio"
Intanto il tempo passa, entra un mese dopo l'altro, la mammina conta le
settimane + i giorni. Fagiolino, lucertolino, tartarughino, cuoricino cresce
sempre più, e la mammina vedrà il gine così tante volte che mai più nella sua
vita.
E nel frattempo la futura mammina mette in pratica tutto quello che le dice la
mamma, le amiche, la nonna, la suocera, la vicina di casa, la signora che passa
per la strada:
"Ho il bruciore di stomaco" - "Tienitelo, sono i capelli del bambino"
"Io voglio allattare" - "Allora inizia a preparare i capezzoli con il guanto
di crine"
"Sicuramente darò solo il mio latte" - "Non vorrai mica tenertelo attaccato
alla tetta per tutta vita"
La futura mammina inghiotte un po' delusa, ma non si perde d'animo, anche
perché la pancia inizia a diventare ingombrante, e lei, con le stelline negli
occhi, la accarezzerà sempre sempre, soprattutto quando è a passeggio: è così
fiera di essere pregna, che quasi quasi le dispiace che stia arrivando il
termine.
Tra poco sarà scaduta, ma non deve preoccuparsi, tanto fino a che non sarà
stappata, o non romperà le acque, il fagiolino -con tutto jack e pure il
gigante dentro il suo grembo- non uscirà fuori.
Oh! Che cosa c'è di più bello di una donna in cinta, che vive la sua
gravidanza?!!
Titolo:Oh! Cosa c'è di più bello di una gravidanza?
Guardare negli occhi il proprio compagno e dirgli, con un certo tremore nella
voce, "Ecco, io ho preso un test, oggi, in farmacia"
Lui non capirà subito. Ti guarderà con sguardo vacuo, misto tra
l'interrogativo e lo stupito.
Ovviamente dovrai spiegare: "Un test di gravidanza, amore!"
"Aaaaaah!!"
"Beh, ecco...." -ti troverai a spiegare, cincischiando il lembo della
maglietta- "ho 36 giorni di ritardo. non vorrei illudermi, però sai, magari
siamo in cinti!"
E inizi a sorridere: sorridi con la bocca, con gli occhi, con tutti i tuoi
pori. Perché tu sai già che dentro di te, nel tuo grembo, c'è un fagiolino.
E quel test è positivo
"Oddiooddiooddio!!!!! Amoreeeeeeee!!!!!!! E' passata la cicogna. Sono in
cinta! Sono in cinta!!!!!!" urli saltellando per tutta la casa, con il test in
mano.
Da quel momento la vita di coppia cambierà. O meglio, la vita della futura
mammina cambierà. Quella del papà un po' di meno: nel suo cervello i neuroni
creano le ragnatele, e nota solo le tue tette che sono aumentate di due taglie.
Ma va bene lo stesso, perché l'entusiasmo della mammina copre anche lui. Tu,
futura mammina, sarai in cinta per entrambi. E quel papino cattivo cattivo
vedrai come si ricrederà dopo!
Intanto lo comunichi a tua madre. Sì, anche a tuo padre. E soprattutto alle
tue amiche, che si metteranno ad urlare al telefono insieme a te, per la gioia.
E poi ti inviteranno per festeggiare, e ordineranno per te un succo di frutta,
perché ora sei in cinta, e non puoi bere niente di più forte di un succo di
frutta. Ma per la salute di questo fagiolino, si possono fare dei sacrifici!
Il secondo step, ora che la mammina l'ha detto a tutto il mondo creato, è
fissare un appuntamento dal gine per fare la prima eco. Ti rechi nello studio
del medico, mano nella mano con il tuo compagno, e la segretaria immediatamente
chiede "Primo figlio?" E fa un sorrisino.....
Il gine vi riceve, inizia a fare l'eco ed a un tratto
"Oddiooddiooddiooooh!!!!! Eccoloooo!!!!!" E ti lanci un'occhiata d'intesa con
il gine, mentre il tuo compagno cerca disperatamente in quella nebulosa per
capire cosa guardare. E poi: "Amooooooooooore!!!!! Il cuoricinoooooooo!!!!!
Oooooooh dottore, come sono emozionataaah!"
Appena uscite dallo studio del gine, inizi a costringere il futuro papà ad
accompagnarti in giro per negozi di abbigliamento per bambini e nelle
sanitarie. A sentire la lista di tutto ciò che occorre per accogliere quel
piccolo piccolo lucertolino, al tuo compagno quasi viene un infarto, ma
"Amooore, è necessario, sai?!! Non vorrai mica che questo dolce topolino non
abbia il maialino mangia pannolini? O la sdraietta con l'MP3 incorporato? O il
seggiolone che si trasforma in navicella spaziale?"
E lui dice sì, dice sì a tutto. Anche quando lo svegli nel cuore della notte
per dirgli che è la ventesima volta che vai in bagno. O quando gli comunichi
che hai già deciso cosa farà da grande la creaturina.
Se è femmina non deve avere limiti, ovviamente. Quindi sarà tipo Barbie sogno
di..... "non mi viene la parola, amo'. Va beh, lei troverà la sua strada. Sarà
sicuramente così intelligente mia figlia!"
"E se è maschio?" chiede il nonno.
"Eeeeeh, sicuro sarà dottore, o avvocato, o notaio"
Intanto il tempo passa, entra un mese dopo l'altro, la mammina conta le
settimane + i giorni. Fagiolino, lucertolino, tartarughino, cuoricino cresce
sempre più, e la mammina vedrà il gine così tante volte che mai più nella sua
vita.
E nel frattempo la futura mammina mette in pratica tutto quello che le dice la
mamma, le amiche, la nonna, la suocera, la vicina di casa, la signora che passa
per la strada:
"Ho il bruciore di stomaco" - "Tienitelo, sono i capelli del bambino"
"Io voglio allattare" - "Allora inizia a preparare i capezzoli con il guanto
di crine"
"Sicuramente darò solo il mio latte" - "Non vorrai mica tenertelo attaccato
alla tetta per tutta vita"
La futura mammina inghiotte un po' delusa, ma non si perde d'animo, anche
perché la pancia inizia a diventare ingombrante, e lei, con le stelline negli
occhi, la accarezzerà sempre sempre, soprattutto quando è a passeggio: è così
fiera di essere pregna, che quasi quasi le dispiace che stia arrivando il
termine.
Tra poco sarà scaduta, ma non deve preoccuparsi, tanto fino a che non sarà
stappata, o non romperà le acque, il fagiolino -con tutto jack e pure il
gigante dentro il suo grembo- non uscirà fuori.
Oh! Che cosa c'è di più bello di una donna in cinta, che vive la sua
gravidanza?!!