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Re: RE: Re: Giornata

Posted: Sat Dec 05, 2015 5:06 pm
by la yle
Seem83 wrote:
Trilli wrote:Abbiamo più alunni che assumono psicofarmaci fin dai 10-11 anni (Ritalin, Laroxyl...) senza contare quelli che sono costretti per via dell'epilessia.
C'è poi tutta la vasta gamma dei mal di pancia, mal di testa, ecc in occasione di verifiche o interrogazioni. Lì è difficile capire qual è il confine fra dolore psicosomatico e furberia.
Io non ricordo davvero nessun compagno, alle medie, che avvertisse sintomi simili.
Forse dobbiamo ripensare all'educazione dei nostri figli...

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Non capisco cosa intendi per ripensare all'educazione dei nostri figli...
L'epilessia non è condizionata dall'educazione.

Trilli rispondeva ai due casi in classe di mia figlia. Non sono bimbi con patologie ( quantomeno accertati)



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Re: R: Giornata "tranquilla"!

Posted: Sat Dec 05, 2015 10:46 pm
by Lucia76
Per un paio di casi che hai descritto, io avrei chiamato famiglia e/o ambulanza senza neanche pensarci.
È vero che fanno le medie, è vero che sono aumentati i casi di "disturbi di ansia", ma purtroppo aumenta anche l'uso di sostanze ed è sempre più precoce. E a parte questo potrebbero essere reazioni allergiche o chissà quali problemi che magari non si sanno gestire, quindi per tutto ciò che và al di fuori di un "semplice" attacco di panico io chiamerei senza esitare la famiglia e/o il 118.

Il perchè poi l'ansia sia sempre più diffusa... è un discorso molto vasto e profondo secondo me, di sicuro la competizione e l'ansia da prestazione che si respira in troppi ambienti e famiglie nuoce parecchio.

Re: Giornata

Posted: Sun Dec 06, 2015 10:03 am
by tati
Forse pretendono troppo da loro stessi, o non hanno le armi giuste per affrontare i problemi.
In classe di Eli ce ne è uno solo, ma anche la sorella di una mia grande amica è così. gocce da mattina a sera, e crisi ogni volta che la situazione cambia anche leggermente.

Sembra non siano capaci di affrontare anche le minimi difficoltà, e secondo me questa paura di fondo di ogni cambiamento è anche colpa dei genitori effettivamente. Non diamo loro le carte giusto per saper gestire le minime cose.
Io ci provo, faccio capire loro cosa è importante e cosa no, come reagire. Sono tutti e tre molto diversi, e spero che diventino forti e capaci di affrontare tutto.