Posted: Thu Aug 07, 2008 11:12 am
panta_rei wrote:Grazie ragazze del benvenuto e grazie Chiaretta delle parole di incoraggiamento. Sono qui grazie anche a te visto che la ricerca mi ha portato ad una discussione dove tu rispondevi ad una mamma nelle mie condizioni.
Ora sto dando anche omega 3 al mio bambino sperando che anche quelli aiutino, ma piu' di tutti lo aiutera' l'asilo, il confronto con altri bambini, le maestre, le regole. Con me oramai ha un atteggiamento compromesso e scatena con urli e pianti le sue frustrazioni di bambino incompreso. Io capisco magari cosa vuole e lo accontento anche per non sentirlo sempre urlare come un'aquila.
Spero con il tempo ed il vostro aiuto di correggere anche i miei comportamenti sbagliati.
Magari mi fossi comportata diversamente sarebbe venuto su meglio.
Boh, per ora ho tanta confusione in testa. Sono andata a dormire alle 5 poi stamattina e mi sono alzata alle 9,30.Vabbé, tutto scorre, panta rei
Qualcuno di autorevole (neuropsichiatra) ti ha espressamente detto (o meglio scritto) nella diagnosi che il problema linguistico di tuo figlio è dovuto al tuo comportamento passato?
Sai perchè lo chiedo? Perchè a volte ci si colpevolizza inutilmente. Ho avuto il mio primo figlio che ha iniziato a balbettare in concomitanza con la seconda gravidanza e durante i mesi di gestazione è passato da essere un bimbo comprensibile ad uno incomprensibile, agitato, urlante eccetera. Però non mi sono mai sentita in colpa, anche se ero più stanca, forse meno paziente, eccetera. Sentirsi in colpa non serve, ma riflettere sulle cause sì, e modificare le condizioni ambientali (quindi non solo il tuo comportamento) che indicono al presentarsi del problema. Forza!