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Posted: Mon Sep 03, 2007 5:55 pm
by Cristina81
forse è meglio che non gli dici piu niente!
Posted: Tue Sep 04, 2007 8:38 am
by laste
forse pala invece ha ragione
ieri mentre sbacellavamo fagioli gli ho chiesto se per il primo giorno di scuola vuole lacamicia o la maglia,preferisce la maglia,e abbiamo fatto ipotesi su come sara' la maestra...sembra che si stia aprendo una breccia...
Posted: Tue Sep 04, 2007 10:26 am
by Teresa
per me sarebbe impossibile non parlargliene, cioe' proprio ne avrei bisogno io di "lavorare" alla sua attesa.
Non so se sia la scelta migliore, ma per me sarebbe una non scelta, cioe' non riuscirei io a fare diversaemente.
Posted: Tue Sep 04, 2007 10:46 am
by Eva
che sia anche un po' di gelosia???
cmq, anche con ceci star zitta servirebbe solo a farla schlerare al momento x ....
Posted: Tue Sep 04, 2007 11:12 am
by Athina
rufy wrote:per me sarebbe impossibile non parlargliene, cioe' proprio ne avrei bisogno io di "lavorare" alla sua attesa.
Non so se sia la scelta migliore, ma per me sarebbe una non scelta, cioe' non riuscirei io a fare diversaemente.

acnh'io!!!
Oggi abbiamo contato sulle dita 7 giorni che mancano e Samuel mi ha detto: ieri 8, oggi 7!
E so che mi mancherà da morire il mio bambino che era tutto mio, adesso fra 7 giorni si lancia nel mondo! Ma sono felice perchè lui è felice.
Posted: Tue Sep 04, 2007 11:34 am
by Paola
lavinia wrote:forse pala invece ha ragione
ieri mentre sbacellavamo fagioli gli ho chiesto se per il primo giorno di scuola vuole lacamicia o la maglia,preferisce la maglia,e abbiamo fatto ipotesi su come sara' la maestra...sembra che si stia aprendo una breccia...
oltre che una strategia, scusate se faccio la solita rompicoglioni, per me è una questione di rispetto per il suo essere bambino, con sentimenti, testina per ragionare, capacità di interagire, voglia di esprimere il suo stato d'animo: fosse anche la rabbia.
Non credo alla sincerità a tutti i costi, infatti su Dario racconterei la piccola bugia che va già dalla baby sitter, ma questo perché ruggero deve già fare il suo percorso scolastico senza essere caricato del pensiero del fratello.
Però credo che a tre anni sia giusto che elabori, con i suoi strumenti, un approccio anche al dovere, alla scuola, all'impegno e a quello che sarà il posto da lui frequentato da qui ai prossimi 30 anni (si spera, ossia l'ambiente scolastico) con la serenità che viene dalla conoscenza.
Poi i bimbi vivono di aspettative, un evento traumatico fa più male che porre in essere un'attesa.
Se può esserti utile Lavinia (so che a tuo marito piacera hahahaha e in questo io sono un po' di destra, aimé), con Lapo da sempre parlo della scuola materna come di Lavoro: il papà va al alvoro, la mamma va al suo lavoro, e tu vai a scuola che è il tuo lavoro, dario va dalla baby sitter che è il suo lavoro perché deve imparare a parlare, camminare, ecc.
Tu dovrai impegnarti per saper leggere, scrivere, ecc.
Su di lui funziona e a me piace che intanto abbia l'idea del "faticare".
Posted: Tue Sep 04, 2007 11:54 am
by Athina
Oh si, quoto la Paola. Son quelle aspettative di cui loro hanno bisogno.
Samuel, che sapete dice sempre che da grande lui compra la BMW, sa che per avere la sua BMWbluJeep deve andare a lavorare per avere i soldini e che per lavorare bisogna aver studiato a scuola e prima ancora c'è l'asilo dove si gioca tanto ma si imparano anche tante cose.
Posted: Tue Sep 04, 2007 12:00 pm
by Teresa
quoto paola, straquotisco
ma aggiungo che e anche un mio bisogno lavorare sull'attesa
Amo le attese, le anticamere degli eventi e le sue aspettative neglio occhi.
Anche quelle dei vaccini, tutte.
amo proprio parlarle di cio' che accadra'.