ho sempre desiderato farlo
ma da quando sono madre
e vedendo e riconoscendo i miei limiti mi sono chiesta se fosse giusto
prendere con me un bimbo che ha tanto bisogno di equilibrio e assennatezza.
certo mi potreste obiettare che lo togli comunque da una situazione di vuoto affettivo e materiale ma non so
non me la sento,
non mi sento all'altezza.
MAMME SPECIALI
Moderator: Paola
- kia
- Utente Vip
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- Joined: Mon Oct 22, 2007 3:35 pm
Rie wrote:Davvero, sono delle mamme speciali!
Devo dire che io non mi sono mai sentita in grado di intraprendere questo tipo di cammino, tanto che con mio marito l'avevamo escluso pure in caso di eventuale infertilità, ma ammiro moltissimo chi ce la fa, e riesce ad essere mamma nel cuore, senza confini e senza paure.
kia=rie
Mamma mia che onore!!!
Scusate ma non ce l'ho fatta a intervenire prima, per scrivere tranquilla sul forum devo aspettare la sera quando il pargolo dorme, altrimenti con lui che vuole salire e scendere dalla sedia al pc non è molto semplice!
Dunque, io non voglio insegnare niente a nessuno, né giudicare nessuno, quindi quello che scriverò sarà solo per farvi capire meglio.
Prima di tutto ci tengo a dire che l'adozione è una cosa e l'AIUTO a distanza è un' altra.
Con l'adozione, il bambino/a diventa a tutti gli effetti tuo figlio, oltre che nel cuore anche giuridicamente. L'aiuto a distanza, si dice così e non adozione, è solo un aiuto economico che tu dai e a tempo determinato.
In generale, come succede un po' per tutte le cose, sento in voi molta paura ed è normalissimo specialmente se è una cosa che conoscete poco.
Io non mi sento una mamma speciale ma una cosa è sicura, per adottare bisogna sentirselo fin dal più profondo del cuore e se è così, vi assicuro che la paura di andare incontro all'ignoto non c'è.
D'altraparte quando uno decide di concepire un figlio non va forse verso l'ignoto? Non si può assolutamente sapere a priori come sarà il nostro bambino, bello, brutto, malato, sano, buono, cattivo ecc. ecc.
Ci deve essere solo amore per un bambino, chiunque esso sia, perché una volta che entra nella tua vita è tuo figlio in tutto e per tutto e saprete riconoscerlo che è lui/lei e non poteva essere altro che lui o lei.
Alessio è mio figlio, doveva nascere da una donna in un Paese lontano come la Cambogia ma è senz'altro mio figlio; l'ho detto nell'altro post, se l'avessi concepito non poteva essere così simile a me e mio marito.
Siamo un trio affiatatissimo e il bambino lo sente, è sempre allegro e ride spessissimo.
Certo non tutte le adozioni sono rose e fiori, ci sono bambini problematici, alcuni bisognosi di cure, c'è inoltre sempre il problema dell'abbandono ecc.
Però io sono convinta che l'amore e le nostre capacità possono aiutare tantissimo qualsiasi bambino, ma ad una sola condizione....ed è che che questo/a si senta realmente voluto e veramente considerato come proprio figlio.


Dunque, io non voglio insegnare niente a nessuno, né giudicare nessuno, quindi quello che scriverò sarà solo per farvi capire meglio.
Prima di tutto ci tengo a dire che l'adozione è una cosa e l'AIUTO a distanza è un' altra.
Con l'adozione, il bambino/a diventa a tutti gli effetti tuo figlio, oltre che nel cuore anche giuridicamente. L'aiuto a distanza, si dice così e non adozione, è solo un aiuto economico che tu dai e a tempo determinato.
In generale, come succede un po' per tutte le cose, sento in voi molta paura ed è normalissimo specialmente se è una cosa che conoscete poco.
Io non mi sento una mamma speciale ma una cosa è sicura, per adottare bisogna sentirselo fin dal più profondo del cuore e se è così, vi assicuro che la paura di andare incontro all'ignoto non c'è.
D'altraparte quando uno decide di concepire un figlio non va forse verso l'ignoto? Non si può assolutamente sapere a priori come sarà il nostro bambino, bello, brutto, malato, sano, buono, cattivo ecc. ecc.
Ci deve essere solo amore per un bambino, chiunque esso sia, perché una volta che entra nella tua vita è tuo figlio in tutto e per tutto e saprete riconoscerlo che è lui/lei e non poteva essere altro che lui o lei.
Alessio è mio figlio, doveva nascere da una donna in un Paese lontano come la Cambogia ma è senz'altro mio figlio; l'ho detto nell'altro post, se l'avessi concepito non poteva essere così simile a me e mio marito.
Siamo un trio affiatatissimo e il bambino lo sente, è sempre allegro e ride spessissimo.
Certo non tutte le adozioni sono rose e fiori, ci sono bambini problematici, alcuni bisognosi di cure, c'è inoltre sempre il problema dell'abbandono ecc.
Però io sono convinta che l'amore e le nostre capacità possono aiutare tantissimo qualsiasi bambino, ma ad una sola condizione....ed è che che questo/a si senta realmente voluto e veramente considerato come proprio figlio.
- Rie
- Admin
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- Joined: Fri Dec 15, 2006 4:51 pm
cambomamma wrote: per adottare bisogna sentirselo fin dal più profondo del cuore e se è così, vi assicuro che la paura di andare incontro all'ignoto non c'è.
Concordo. Infatti io non l'ho mai sentito, a differenza di quanto Anne sostiene capiti a tutte prima o poi nella vita. E trovavo più giusto lasciare il compito a genitori adottivi più forti e motivati, sicuri di poter dare quell'amore che tu descrivi in maniera così bella!
Una delle cose che mi spaventava a pensarci in astratto era... come spiegarlo al bimbo, e come gestire il suo eventuale desiderio di trovare i genitori biologici.
Ma attraverso le tue parole sai cosa mi sembra? Che tutto venga da sè, in maniera naturale e dolce.
Sì che sei una mamma speciale, invece! ;)
"Ci sono persone rotonde, mia cara signora, ci sono bambini a forma, diciamo, di triangolo, perché no, e ci sono... Ci sono bambini a zigzag"
(David Grossman)
(David Grossman)
- Lella
- Admin
- Posts: 4494
- Joined: Fri Dec 15, 2006 4:23 pm
Certo Rie è così, l'adozione non è per tutti e non penso che io sia migliore e chi non se lo sente peggiore, è un modo di sentire diverso e da un'angolazione diversa.
Brava, ci sei arrivata da sola!
In passato quando non veniva detta la verità al bambino/a (erano adozioni nazionali di bambini italiani), tante vite sono state rovinate inutilmente, hanno avuto un forte shock venendolo a sapere da altri e si sono sentiti traditi per la seconda volta!!!
Specialmente con i bambini piccoli che ancora non capiscono, deve avvenire tutto in modo graduale, all'inizio sotto forma di favola e poi via, via parlarne quando è il bimbo a chiederlo.
Il mio ha tantissimi ricordi per fargli comprendere tutto al meglio, ha foto, filmati, oggetti di sé e della sua terra natia e dell'istituto dove è vissuto per un anno, inoltre ha l'aspetto fisico che non lascia dubbi! :D
Una delle cose che mi spaventava a pensarci in astratto era... come spiegarlo al bimbo, e come gestire il suo eventuale desiderio di trovare i genitori biologici.
Ma attraverso le tue parole sai cosa mi sembra? Che tutto venga da sè, in maniera naturale e dolce.
Brava, ci sei arrivata da sola!
In passato quando non veniva detta la verità al bambino/a (erano adozioni nazionali di bambini italiani), tante vite sono state rovinate inutilmente, hanno avuto un forte shock venendolo a sapere da altri e si sono sentiti traditi per la seconda volta!!!
Specialmente con i bambini piccoli che ancora non capiscono, deve avvenire tutto in modo graduale, all'inizio sotto forma di favola e poi via, via parlarne quando è il bimbo a chiederlo.
Il mio ha tantissimi ricordi per fargli comprendere tutto al meglio, ha foto, filmati, oggetti di sé e della sua terra natia e dell'istituto dove è vissuto per un anno, inoltre ha l'aspetto fisico che non lascia dubbi! :D
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- Admin
- Posts: 7426
- Joined: Fri Dec 15, 2006 11:54 pm
davvero, sei speciale...
noi avevamo deciso che se non avessimo avuto figli,non ne avremmo adottati,ma sicuramente chiesti in affido, che se non potevamo amarne uno solo,potevamo aiutarne tanti....
figli ne sono arrivati due,ma il desiderio di proporci come genitori affidatari è ancora grandissimo...
ci sono tanti bambini che hanno bisogno di vivere una famiglia...
al momento è un sogno, ma spero di poterlo renderlo reale, prima possibile.
noi avevamo deciso che se non avessimo avuto figli,non ne avremmo adottati,ma sicuramente chiesti in affido, che se non potevamo amarne uno solo,potevamo aiutarne tanti....
figli ne sono arrivati due,ma il desiderio di proporci come genitori affidatari è ancora grandissimo...
ci sono tanti bambini che hanno bisogno di vivere una famiglia...
al momento è un sogno, ma spero di poterlo renderlo reale, prima possibile.