Forum NoiMamme

rispondo così solo perchè ci sto troppo male e non riesco ad aggiungere nulla...scusatemi....è che venire in questo sito ha aumentato le dimensioni di questa voragine....

Cara omonima

è difficile risponderti

ma mi fa piacere sforzarmi per farti sentire che ti sono vicina

la tua situazione è complicata
posso però raccontarti una storia...

tanto tempo fa ero innamoratissima di un ragazzo con cui stavo insieme
andava tutto bene
lui era intelligente, ambizioso, serio
con lui mi sentivo al sicuro
ne ero convinta: era l'uomo della mia vita
andava tutto a meraviglia
ma...
io comprai casa nella città in cui vivevamo
lui però non venne a vivere con me
restava "peter pan", nell'appartamento con i suoi amici
ci vedevamo e dormivamo insieme quasi tutte le sere, da me o da lui, ma già l'argomento del vivere insieme era ostico
pazientai, gli diedi tempo... ma non cambiava niente
così partii per il Brasile,
IO, senza preavviso un giorno di una settimana gli dissi che il lunedì seguente sarei partita per lavoro e sarei stata via MESI e non sapevo quando sarei ritornata
lui ovviamente la prese mooolto moooolto male
si arrabbiò
io pensai: in questo periodo senza di me si renderà conto e ... capirà
ci sentimmo tutti i giorni al telefono
rientrai dopo 4 mesi
la prima notte al mio rientro facemmo l'amore e... si ruppe il preservativo
anche per me avere un figlio, da lui, sarebbe stata la cosa più bella del mondo
il resto della storia mi fa troppo soffrire
non descrivo ne la sua reazione e ne racconto ulteriori dettagli
l'ho lasciato, pensando a quanto gli avevo voluto bene e a quanto mi meritavo dalla vita: gioia, solo questo

l'Amore con la A maiuscola è poi arrivato quando ho ho superato i 30 anni, dopo ulteriori sofferenze e delusioni, all'improvviso, senza chiedere e senza che me lo aspettassi
un ragazzo meraviglioso mi ha chiesto di uscire e... le aspettative di entrambi erano proprio le stesse: ci siamo sposati subito e da 11 giorni abbiamo uno splendido frugoletto che si chiama Elena

ogni storia ovviamente è diversa dalle altre
come ogni persona
come ogni cuore
e come ogni lacrima o sorriso

devi decidere tu
con la forza del tuo cuore
anche se sarà difficile
tu devi sentire se quell'uomo sarà in grado di renderti felice
solo tu sei in grado di capirlo
le nostre storie e i nostri consigli possono solo aiutarti a riflettere
quello che mi sento di dirti però è <non>, non limitarti, non soffocare i tuoi sogni
avere dei figli è la cosa più bella del mondo
e te lo dice una che è stata sempre e solo lavoro e carriera

ho partorito 11 giorni fa il primo figlio e già penso al secondo

un abbraccio, se hai bisogno contattami

non è facile darti una risposta....... per te il vuoto è enorme e il tuo desiderio è urgente; lui non esclude di formarsi una famiglia con te ma adesso non lo vuole.

L'unica cosa che mi viene da dirti, o meglio da chiederti, è se gli hai chiesto i motivi per i quali preferisce aspettare? Cos'ha, non si sente pronto? ha paura dei cambiamenti? non ama i bambini? avete difficoltà economiche? ha ancora voglia di divertirsi? Si, insomma, io credo che lui con te debba mettere a nudo le ragioni per le quali vuole aspettare. Tu, da parte tua, potresti rivolgere a te stessa la domanda contraria: perché lo vuoi subito? perché non te la senti di aspettare un po'? manca qualcosa in te o nella vostra coppia che pensi di poter colmare con un figlio? hai paura che non arrivi subito?

Provate a confrontarvi a cuore aperto sulle risposte da dare a queste domande. Forse la domanda a cui devi rispondere tu è più difficile perché non sempre una donna sa dare una ragione razionale al desiderio di maternità, al vuoto che sente quando non riesce a raggiungerla, però ecco potrebbe essere un buon modo per comunicare tra voi su questo aspetto.

mamma mia quante domande e quante storie!!

perchè io voglio un figlio? prima di tuttto perchè io sono nata per fare la mamma, poi perchè trovo che sia la cosa più grande e bella che una coppia di persone che si amano riescono a fare, perchè senti che la tua esistenza si arricchisce nel momento in cui cominci ad insegnare a qualcuno ad essere una persona nel mondo, con nuove cose e con le vecchie tradizioni. perchè non immagino la parola famiglia senza figli. perchè ho in parte cresciuto e ho visto crescere le mie sorelle più piccole e con loro ho capito che non c'è nulla che ti renda più felice dell'amore genuino che dai e che ricevi con quell'esserino che si trasforma ogni giorno. che non c'è nulla di più bello di quel "ti voglio bene", di qell'abbraccio, del vederlo crescere e trasformarsi in signorina o ometto. so quello che dico perchè ho le mie sorelle e le ho spesso adorate come se fossero figlie mie (con ovviamente litigi tra me e mia mamma!!!) e la continuità che lega me e loro è la mia ragione come donna.

e questi sono tutti i motivi egoistici. a questi seguono i motivi di coppia: l'amore di due persone convogliato ina una nuova persona che giorno dopo giorno sa sempre di più di tutti e due, un progetto di comunione più forte di ogni altra cosa, la parola amore che si concretizza davanti ai tuoi occhi come nessun poeta sarebbe in grado di descrivere...


perchè lui non dice no ma proprio rinvia il discorso a data da destinarsi?
perchè non è il momento. non riesco ad avere altre risposte. non voglio assillarlo, ma così in effetti ne so troppo poco...ma se chiedo una risposta in più si chiude a riccio e mi accusa di non capire quanto mi ama lui e di non vedere tutto quello che fa per me, come se per me il resto non valesse niente...


ho parlato troppo?
dai, tra poco me ne vado a casetta e non stresso ancora...

cara manu, mi dispiace per questa situazione!
immagino che il tuo desiderio di avere un bambino sia davvero forte ed è bello quando dici "sono nata per fare la mamma". è bello sapere che ci sono donne che ancora credono nel valore della famiglia, che vogliono arricchire la loro vita con un figlio... purtoppo gli uomini sono sempre un po' più indietro di noi, più immaturi e magari questa cosa di avere un figlio spaventa il tuo fidanzato. forse pensa che con un bambino finirà all'improvviso la sua giovinezza, forse non si sente pronto a prendersi cura di un'altra personcina...
secondo me se però si trovasse con un bambino tra le braccia, capirebbe che i suoi timori e le sue paure sono infondate, e vedrebbe che non c'è cosa più bella. potresti provare a parlargli della paternità incoraggiandolo, facendogli capire che un bambino non significa solo responsabilità e sacrifici, ma anche gioia e divertimento.
in ogni caso abbi pazienza, con gli uomini ce ne vuole tanta!

Se ritieni che sia l'uomo della tua vita, e mi sembra di sì, oltre a leggere fra le righe che lui ti ama davvero, soltanto non è pronto... non credo ci sia altro da fare che pazientare.
Assillare spesso ottiene l'effetto contrario.

Ho avuto un problema simile con mio marito, ma per il secondogenito.
Mentre, a differenza del tuo compagno, il primo figlio per incoscienza l'aveva voluto più lui di me, una volta sperimentati sulla sua pelle la fatica e i vincoli della paternità (per altro relativi perché moltissimo delegava a me) aveva deciso di passare al piano B: il figlio unico. Ed eravamo d'accordo sui due da prima delle nozze! Gli ho subito reso chiaro che per me non era accettabile. Ricordo che, dopo un periodo di vane insistenze da parte mia, gli avevo detto: ok, prendiamoci una pausa, non ti nomino più l'idea del secondo e cerco di non pensarci nemmeno io. Ti do sei mesi, poi torno alla carica e farai bene a cedere. (Non è per darti ispirazione, sono stata politicamente scorretta ahaha!).
A metà della pausa, all'improvviso, ma proprio all'improvviso... nel senso che senza parlarne prima ha concluso un rapporto non protetto commentando"beh non volevi questo secondo figlio?"... ha cambiato idea da solo.
Mi ha dichiarato: non sono convinto, ma lo faccio perché ti amo e capisco che per te è essenziale.
Per la cronaca, mio marito adora Federico, adesso, e non riuscirebbe più a pensare la sua vita senza di lui. I due figli stremano entrambi noi genitori, ma vederli giocare insieme è una ricompensa senza pari.

Se il tuo compagno ti ama davvero, non può lasciarti quattro anni a soffrire, e a ricevere da lui cose che per te hanno molta meno importanza.
Ci si viene incontro a mezza strada, si tratta, si media.
Se permane da parte sua un muro che tocca solo a te tentare (invano) di scalare, forse c'è qualcosa da rivedere nel rapporto...

In bocca al lupo per l'attesa e la persuasione!

caterina wrote:Ho avuto la fortuna di avere un marito che credeva in me.
Che ha rispettato i miei tempi.
Poi, quasi dalla notte alla mattina, sono "rinata".
ma questa è una cosa che devi sentire.

Volevo chiedere a Caterina, per quanto tempo ti ha aspettato?
Perchè io avrei aspettato quei sei mesi, forse anche un anno o due. Ma di più, e andavo per i 33 anni, no. Mai più peggio che mai. Di più o mai più, davanti alla forza del mio desiderio e alla frustrazione del lasciarlo insoddisfatto, forse sarebbe poco rispettoso dei MIEI tempi e dei miei desideri da parte sua...
Non dico che ci saremmo lasciati. Ma di sicuro avrebbe procurato una ferita a macchiare un sentimento che ancora, dopo 16 anni insieme, considero appassionato, sereno e fonte di immensa felicità.
Questo mio marito l'aveva capito, e ha fatto uno sforzo per evitarlo.

Ti hanno già detto tutto.
Io, naturalmente, capisco più te di lui.
Però una cosa te la voglio dire:
non mettere dei paletti tu più grossi di
quelli che mette lui.
"Mamma entro i 30" è un paletto tuo,
deciso da te. E' un sogno tuo.
Invece i sogni andrebbero condivisi.
Per cui, sposta un pochino avanti quel paletto
e non stare in ansia.
Io sono certa che arriverà anche per voi.