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Aggiungo solo che se un problema c'è, è sicuramente risolvibile e questo "muoversi" è solo l'inizio della fine del problema!

Sulla forza fisica mi viene da pensare che sia un fatto oltre che di gracilità, anche di carattere e di esercizio. Cioè lei stenta a prendere l'iniziativa e fare sola, quindi non prova e non impara e comunque non lo fa con decisione. Quando è arrabbiata e fa le scenate, ti sembra che abbia più forza?

Rossana wrote:Fondamentalmente penso che Alice abbia bisogno di stare con altri bambini
ancora per un po', per capire i meccanismi,
per "tuffarsi" a braccia aperte (e non è detto che lo faccia, e non sarebbe comunque un problema)
per acquistare fiducia.
Ma se pensi che un lavoro di osservazione psicologico le faccia bene,
fallo.
Ti può solo dare una mano,
niente di negativo.

Ross, ti ringrazio tanto.
Sì, l'asilo spero tanto che la possa aiutare. Magari si sbloccherà l'anno prossimo o quando magari sarà una grande e coi piccolini si sentirà magari più sicura, chi lo sa.
Di tutto il quadro presentato però il suo stare per conto suo e non interagire molto coi compagni, ti dirò.. è ciò che mi preoccupa meno.
Perché è la cosa che più facilmente si può classificare come "carattere".

Il resto invece mi preoccupa di più

mi sembra che tutte abbiano detto quello che si puo' dire
e quindi sono d'accordo con le altre ragazze.

Guarda che anche Samuel quando gli devono guardare le orecchie diventa come un indemoniato. Non esagero. L'ultima volta il dottore voleva rinunciare
e mio mi sono imposta sul dottore
dicendo, èh no! che tanto la prossima volta è uguale
e allora ho fatto come mi ha insegnato la pediatra greca a tenerlo quando gli faceva la puntura.

Seduto di lato sulle mie ginocchia, con le gambe sue tra le mie che lo serravano.
con un braccio lo stringevo al mio petto e con l'altra mano fermavo anche la sua testa al mio petto.

E abbiamo fatto sta visita!

Samuel è da ora che va all'asilo che ha preso il coraggio di stare sull'altalena!

Guarda che ogni bimbo ha i suoi tempi, i suoi limiti...

comunque come dice Ross, fai quello che più ti aiuta.