Molti allattamenti finiscono controvoglia a causa di medici allarmisti e non aggiornati.
Perché?
Perché la mamma deve curarsi e il medico in questione reputa che la medicina non sia assolutamente compatibile con l'allattamento, e quindi si rifiuta di prescrivere una cura alla mamma se questa non smette di allattare.
Si capisce quanto un allattamento finito in questa maniera possa essere traumatico, per mamma e bimbo, perché deciso da altri, perché immediato, perché SBAGLIATO.
Sono pochissimi i farmaci davvero incompatibili con l'allattamento, e molti farmaci che magari durante i primissimi mesi di vita di un neonato si tende a evitare di prescrivere, nei mesi (e anni) successivi sono tranquillamente accessibili alle mamme che allattano.
Perché accade questo?
Le case farmaceutiche, e quindi medici e farmacisti, molto raramente distinguono gravidanza da allattamento, riunendo le cose nello stesso banale e comodo "sconsigliato", sia perché fare studi specifici costa, sia perché - come al solito - non hanno motivo economico di sostenere adeguatamente l'allattamento, anzi.
Si capisce come un farmaco assunto sia BEN DIVERSO se preso tramite sangue placentare da un feto in formazione oppure da latte da digerire in un bimbo nato o anche grandino.
Come fare per essere informate in modo adeguato e poter scegliere in modo informato e consapevole?
Esiste un numero di telefono da chiamare in questi casi: 800 88 33 00
È l'Istituto Mario Negri, che - come viene detto sul sito della Leche League qui - è una fondazione no-profit per la ricerca, la formazione e l'informazione sulle scienze biomediche al servizio dell'ammalato, ha un numero di telefono riservato ai problemi della compatibilità fra farmaci e gravidanza/allattamento.
Anche le consulenti Leche League hanno a disposizione una guida aggiornata dei principi attivi e dei conseguenti studi sull'allattamento, MA - non essendo medici - non possono dirvi che un farmaco lo potete prendere o meno, ma solo informarvi di cosa si conosce di questo farmaco, senza prendersi alcuna responsabilità.
Purtroppo capita di dover mentire ai medici, pur essendo SICURE di poter assumere un farmaco.
Ci sono casi quindi in cui un farmaco si può prendere senza alcun problema, altri in cui va preso bilanciando i benefici per la mamma e i rischi per il bambino, altri (pochi) in cui davvero il farmaco non è compatibile, ma esiste quasi sempre un'alternativa altrettanto valida.
Anche in questo caso quindi l'informazione consapevole è possibile.
Farmaci e allattamento (scritto in origine da sheireh)
- lenina
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Farmaci e allattamento (scritto in origine da sheireh)
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Mamma di Lorenzo: 04/12/2007 e di Marzia (ex parassitina poi BIMBA BUFFA ora BIMBA PAZZA) 27/12/2010
“…Anche se, adottando certi metodi, i nostri figli, forse, mangerebbero meglio o dormirebbero di più, ci ubbidirebbero senza lamentarsi o starebbero un po’ più zitti, noi non li possiamo usare. E non necessariamente perchè questi metodi siano inutili o controproducenti, nè perchè causino traumi psicologici. Alcuni dei metodi che criticheremo in questo libro sono efficaci, e forse qualcuno sarà anche innocuo. Ma ci sono cose che, semplicemente, non si fanno”.
Carlos Gonzales.
Tratto da "Besame Mucho"
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Mamma di Lorenzo: 04/12/2007 e di Marzia (ex parassitina poi BIMBA BUFFA ora BIMBA PAZZA) 27/12/2010
“…Anche se, adottando certi metodi, i nostri figli, forse, mangerebbero meglio o dormirebbero di più, ci ubbidirebbero senza lamentarsi o starebbero un po’ più zitti, noi non li possiamo usare. E non necessariamente perchè questi metodi siano inutili o controproducenti, nè perchè causino traumi psicologici. Alcuni dei metodi che criticheremo in questo libro sono efficaci, e forse qualcuno sarà anche innocuo. Ma ci sono cose che, semplicemente, non si fanno”.
Carlos Gonzales.
Tratto da "Besame Mucho"